Sto tornando da una lunga giornata di scuola, ho avuto una verifica e mi hanno interrogata in fisica, per fortuna è l'ultimo anno di liceo...
Mentre cammino ascoltando la musica passo davanti a un luogo familiare: il palazzo dell'altra sera, che di giorno non sembra affatto abbandonato come di notte.
Mi fermo a guardarlo e mi accorgo che da dentro proviene della musica: della bella musica.
Mi avvicino e la musica si sente meglio ma non abbastanza così mi metto di fianco alla finestra a lato, appoggiata al muro. Ma perché sono così curiosa?mi caccerò in qualche guaio se vado avanti così.
Qualcuno con una voce a dir poco meravigliosa sta cantando, sento anche una chitarra e conosco questa canzone è "No Church in the wild"
La musica si interrompe e qualcuno dice qualcosa tipo "esco a prendere una boccata d'aria, sono stanco"
Si arrabbierà nel vedermi qui? Cosa faccio?
Non faccio in tempo a decidere che la porta si spalanca rivelando un ragazzo alto e magro più o meno della mia età che....sembra quello dell'altra sera, anzi é proprio lui!
Merda, merda cosa faccio ora?
I suoi occhi mi guardano, non mi ero accorta di quanto fossero azzurri e profondi.
In quel momento di sconcertamento il cellulare mi cade di mano e finisce sul cemento con un tonfo, mi sento avvampare per la figuraccia.
Mi guarda male mentre penso a cosa fare, lo saluto? Gli parlo? Scappo?
"Tu?" Sono patetica lo so ma è tutto quello che mi esce di bocca
"Tu?" Dice lui quasi nello stesso istante.
Si avvicina e me lo ritrovo davanti
"sei la e tipa che ci spiava l'altra sera?" Dice in tono freddo
"Si, ma non vi stavo spiando" mento
"Sicura? Se non ci stavi spiando allora cosa stavi facendo adesso qua fuori?"
"Io...ho sentito la musica, mi piace moltissimo quella canzone...e comunque non sapevo che tu fossi là dentro"
Fa una smorfia con le sue labbra carnose "ok però ora puoi andare" raccoglie il mio telefono da terra e me lo porge "e non dimenticare questo"
Quanto é arrogante questo ragazzo.
Mi giro senza nemmeno salutarlo e me ne vado dicendo a bassa voce "comunque canti molto bene"
Lui mi sente "grazie, ma a dire il vero siamo in due" il ragazzo rientra in casa ed io me ne vado.
Da un lato non voglio piú rivederlo dall'altro sono curiosissima: chi é l'altro ragazzo?é arrogante come il primo?
Voglio sentirli cantare ancora questo é poco ma sicuro.
//spazio autrice//
Ecco il secondo capitolo, secondo voi Aurora resisterà alla sua curiosità?
Grazie per i voti al capitolo precedente
Lasciate un voto e a 5 continuerò
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Get Found~Urban Strangers
Fanfiction-"sei strano" -"sai che è sempre la prima cosa che mi dicono?" Scappando da una noiosa serata in famiglia una ragazza curiosa si ritrova a spiare la discussione tra dei misteriosi ragazzacci sul retro di un palazzo. Una serie di incontri e nuove con...
