"Ehy.. ti prego non piangere. Piccoletta.."
Sospirai mentre Salvatore continuava ad accarezzare i miei capelli, mi staccai da lui cercando di evitare il suo sguardo.
"Io vado da Land. Torno alle dieci."
Risposi sorridendo falsamente. Gli lasciai un leggero bacio e mi voltai cominciando a camminare. Arrivai al solito parco e mi sedetti ai piedi del mio albero poggiandoci la schiena contro. Misi le cuffiette e cliccai play.Io sono un fallimento straordinario, scusate ma mi merito un applauso, ti ho portato in alto credendo di saper volare, mentre precipitiamo me ne pento.
Alzai il volume ancora, quando una lacrima solitaria mi rigò il volto. Venne raggiunta da tante altre che scendevano veloci.
Vorrei poter fermare il tempo so che ti piacciono le foto, vorrei poter colmare il vuoto dentro..
I miei occhi si chiusero mentre dei respiri profondi uscivano dalle mie labbra.
Mi svegliai di soprassalto a causa del contatto di un paio di labbra con le mie.
"Perchè sei qui?"
Gli domandai mentre si sedeva accanto a me.
"Erano le 23.00 e tu non eri ancora tornata."
Prese un sasso da terra e lo lanciò lontano.
"Sai che ti amo vero e che non ti lascerò?""Promesso?"
Gli domandai finalmente guardandolo negli occhi.
"Promesso piccoletta."
La notte trascorse veloce sotto quell'albero. La parola che poteva descrivere meglio me e Salvatore era casino. Eravamo un gran casino così sbagliato, ma allo stesso tempo così giusto. Il nostro amore non era formato da cioccolattini e fiori, ma da pizza e nutella. Questo mi piaceva del nostro amore, che non era uno come tutti gli altri. Era un amore un po' speciale a modo suo insomma. Un amore che viene compreso solo dagli stessi amanti. Non sapevo come avrei fatto senza quel ragazzo che sconvolgeva le mie giornate. Non sapevo come avrei affrontato tutto quel macello."Ci vediamo presto."
Salvatore mi abbracciò fortissimo attirandomi a se per poi baciarmi. Non sapevo per quanto tempo non avrei toccato più quelle labbra, così muovemmo le nostre bocche fin quando non ci mancò il fiato. Mi accarezzò il viso con le sue dita e si allontanò da me salutando gli altri. Guardavo in silenzio mentre saliva su quel treno. Le porte si chiusero ed il suo palmo della mano si appoggiò al vetro freddo, feci lo stesso anche io. I nostri sguardi incastrati e solo una lastra di vetro separava me e lui dal toccarci. Quell'attimo fu di pochi secondi, il comandante mise in moto, il treno andò via e con esso anche un mio frammento di cuore.
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#myspace.
Oggi sono andata al firma copie di Alberico e tipo bho. Sono stata 6 ore a camperare per terra e a mangiare roba del Mc con la mia migliore amica a distanza più con altra gente conosciuta stesso in fila. È stato un casino stupendo. Tutti ad urlare e scriverci sulle braccia. Detto qeusto scusate come al solito per il ritardo..
Bonee.♡
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Hatred •||SurrealPower||•
FanfictionAvete presente il tunnel degli orrori? Quando ci entri dentro hai paura, ma una volta fuori sei felice e vuoi rifare il giro? Ecco. Lui era il mio tunnel degli orrori. Giuro che mi faceva paura, con la sua strafottenza ed il suo menefreghismo, ma mi...