Capitolo 23

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Due persone che si amano e che si fanno la guerra. Incapaci di mollarsi pure se stanno una merda.
La voce di Lowlow che cantava "Sfoghi di una vita complicata pt.3" mi teneva compagnia mentre fissavo un punto indefinito del cielo nuvoloso che presto si sarebbe squarciato. Vidi una figura in lontananza familiare che si avvicinava e mi alzai per guardare meglio togliendo le cuffiette.
"Cogliona."

"Saschaa."
Urlai correndo ad abbracciarlo.
"Che ce fai qui?"

"Ero venuto a farmi un giro."

"Non mentirmi scè."

"Salvatore ha lasciato i Mates. I fan sono delusi. Molto. Gli abbiamo dovuto parare il culo. Sta male. Quella merda lo sta distruggendo."

"E che cazzo devo fare Sà? Sono tre mesi che non si interessa più a me. Non posso fa niente."
Risposi tirando un calcio ad un sassolino lì vicino. Appena ebbe l'impatto con la mia Vans cominciò a rotolare sul cemento dello skate park fino a quando qualcuno non lo bloccò con il piede. Alzai lo sguardo riconoscendo il suo.
"Guarda chi si rivede."
Sorrise.
"Stefaninoo."
Abbracciai anche lui.
"Me avete fatto na bella sorpresa."
Mi sentivo meno sola e quei mostri nella mia testa non sarebbero tornati.
"Ehm."
Qualcuno tossì.
"Papà."
Sorrisi avvicinandomi a Giuseppe abbracciando anche lui. Non avevo mai ricevuto così tanti abbracci in un solo giorno. Un tuono interruppe Sascha che stava per parlare.
"Andiamo a casa?"

"Nah. Cazzo. Siete di nuovo qui. Che fa la pioggia? Yol-"
Mi fermai quando mi resi conto di quello che stavo per dire. La pensavo come lui. Yolo. You Only Live Once. Tu vivi una sola volta. Abbassai lo sguardo sospirando e delle gocce cominciarono a scendere dal cielo.
"Cogliona."
Sascha mi diede un pugnetto sulla spalla che mi fece tornare il sorriso.
"Papà io voglio andare al parco."

"Ma se stiamo al parco."

"Allora voglio il gelato."
Stefano era ancora più divertente al di fuori dei video.
"Ma se è dicembre."

"Papà sei un sacco di merda."
Mi lagnai.

Entrammo in casa mia dopo un pomeriggio passato sotto la pioggia. Era stato divertente però.
"Non ti ascolto più la prossima volta Skyne."
Stefano mi richiamò mentre si levava il cappotto bagnato.
"Raga. Che ce fate voi qui?"
Mio fartello uscì dalla porta della cucina ridendo e solo dopo che i ragazzi si ebbero salutati notai Land buttata sul divano. Sul MIO divano. Non diedi molto peso nè a lei nè a mio fratello.
"Quando ripartite voi?"
Domandai distogliendo lo sguardo dalla ragazza dai capelli viola seduta sul divano.
"Domani."
Un coro di sospiri si sentirono.
"Ah. Allora stanotte bordelloh. Tutti in camera mia."
Urlai.
"Orgia?"

"Sascha. Fanculo."
Alzai rigorosamente il dito medio.
"Chiamo anche Fra e gli altri."
Edoardo sbuffò poichè aveva litigato con Fra dopo quello che era successo.

"Allora. Skyne. Tu mi hai fatto venire qui, sotto la pioggia, per passare la notte con questi rincoglioniti?"
Fra zuppo entrò dalla porta d'ingresso ridendo ovviamente. Quel ragazzo aveva sempre un sorriso sulle labbra. Il mio migliore amico una volta entrato mostrò il resto della comitiva alle sue spalle. Tranne Jar o Lorenzo.
"Bella Matt. E Jar?"

"Niente. Ha avuto da fare."
Mi rispose con aria triste. Avevo visto l'ultimo video sul loro canale.
"È andato a Milano pe fa na cover."
Continuò per poi riaccendere il suo sorriso.
"Voglio la pizza okay?"

"Rick smettila. Magni pizza da due giorni."

"Yuri che voi tu?"

"Te. Stupido Riccardo."
"Ma.."
Interruppi io. Yuri e Rick quando si mettevano me facevano morì dal ridere. In tutto ciò Land ed Edo erano sul divano a limonare.
"Noi andiamo sopra."
Fra avvisò i due.Una volta in camera mia aprimmo il pacco di patatine portato da Yuri e i panini del Mc presi da Matt con ovviamente le lattine di coca cola che ci procurò Rick. Una nottata after vecchi tempi insomma. "Io me vado a mettere il pigiama. Non fate bordello."
Presi una felpa a caso dall'armadio e mi chiusi in bagno. Mi levai i vestiti e quei tagli erano sempre lì. A ricordarmi l'errore che ero stata per tutto il tempo. Senza pensarci molto mi infilai la felpa ed il destino infame volle che fosse quella di Sal. Una felpa dei Mates che mi aveva lasciato per "dormire come se ci fosse lui con me." Risi amaramente da sola ripensando a quelle parole. Mi accovacciai a terra portando le ginocchia al petto e cingendole con le braccia.
È colpa tua.
"N-no.."
Lui ha lasciato tutto perchè tu l'hai rovinato.
"Cosa vuoi.."
Voglio che tu muoia.
"Lasciami in pace."
Cominciai a piangere. Avevo paura, non so di cosa ma ne avevo.
"Sky?"
Sobbalzai sentendo lo voce di Fra alle mie spalle mentre tra le mani avevo una lametta, la lametta. Erano state loro. Le voci.Nascosi immediatamente il pezzo di metallo ed abbassai in fretta la manica della grande felpa. Nessuno lo doveva scoprire.
"Che stavi facendo?"
Potevo sentire la preoccupazione nella sua voce.
"Nulla."
Gli risposi mentre mi sciacquai la faccia. Rientrammo in camera e vidi che i sei coglioni stavano già finendo il cibo. Mi fecero tornare il sorriso e dimenticare momentaneamente l'accaduto.
Non volevo che se ne andassero. Mi avrebbero lasciata sola e loro sarebbero tornate.
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#myspace.
Ho scritto il capitolo più lungo. Sky.
Curati e poi ne riparliamo. Lel.
Bonee.🙆

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