L'amore Non Ha Un Senso

Incontri.

Ebbene si. É di fronte a me.

Il respiro mi manca.
Il cuore batte all'impazzata.
Non riesco a emettere nessun suono.

Fa un certo effetto rivederlo.
Si avvicina.

"Finalmente ci incontriamo, di nuovo, peró questa volta decentemente" disse Luke ridendo.
Laura mi disse nell'orecchio "dai dì una parola, almeno un ciao"
"Ehm.. si" dissi imbarazzata.
"Cosa c'é? Almeno questa volta non mi sei caduta addosso ahah"
"Smettila, non é divertente" dissi mettendo le mani conserte.

Si avvicina. Mi guarda negli occhi e dice "mi sei mancata" bisbigliando.
"Ma come faccio ad esserti mancata se ci siamo visti solo mezza volta"
"Quella mezza volta é stata la più bella"

Mi afferró dolcemente il braccio.
Mi ero dimenticata dei tagli.

"Ahi" oh no.
"cosa c'é ti fa male il braccio?"
"Ehm..nono e che stamattina ho sbattuto contro il mobile ed é uscito il livido"

Laura disse "Jas cos'é successo? Non mi hai detto niente"
"Sshh..niente di grave"

"Ah ciao Laura non ti avevo visto" disse Luke.
"Ciao, beh io vado a fare un servizio a mia madre vi lascio soli ciao" se ne andó ridacchiando.

No. No. No. Laura non mi lasciare. Noo.

"Andiamo a fare una passeggiata?" Mi prese delicatamente la mano e mi trascinó con lui.

"cosa significa questo?"
"Non lo riesci a capire?"
"Non mi sono mai innamorata, ma ora credo cosa significhi"
"Se vuoi ti insegno io ad amare"
"Non si puó insegnare ad amare una persona..l'amore é un sentimento personale"
"Sei pure poeta eh!" Disse ridacchiando.
"Ahah no il fatto é che ascolto tante canzoni e imparo a memoria le frasi più belle"
"Sembra essere figo. Mi devi insegnare"
"Ahaha okay"

*sedendoci su una panchina*

"Non ci credo che hai sbattutto vicino al mobile"
"Perché non dovresti crederci?"
"Fammi vedere"
"Ehm..no..ho freddo"
"Ma ci sono 35° come fai a stare con la felpa?"
"No sul serio ho freddo..e poi siamo a Maggio, é primavera non é estate."
"Si ma io sto sudando e ho le maniche corte"

Mi prese il braccio delicatamente e mi alzó le maniche della felpa.

Non opposi resistenza.

Mi guardó con preoccupazione.
"Perché?"
"Perché si..non capisci" dissi con gli occhi lucidi.

"Non ti preoccupare mantengo il segreto"
"Grazie"
Dissi.

Mi abbraccia. Ok ora mi sono calmata.