Maggio 2014
<Si mamma ho preso tutto non ti preoccupare> dissi chiudendo l'ultima valigia. Diedi un ultima occhiata alla mia stanza, quanto mi sarebbe mancata.Lontana da casa per bene 4 mesi,sarebbe stata l'avventura più bella di tutta la mia vita,sentivo un adrenalina che percorreva le mie gambe e pian piano saliva fino alla schiena.Avrei lasciato per la prima volta quella casa,quel mio paesino adorato nella provincia di Caserta,mia mamma,mia sorella e i mie affetti per intraprendere la mia prima stagione estiva come animatrice turistica per bambini.Nello specifico mi avevano assegnato il ruolo di "capo mini-club" ed io non ero più nella pelle di avere le mie prime responsabilità,i primi soldi guadagnati con il sudore della mia fronte,insomma stavo crescendo e finalmente anch'io entravo a far parte del mondo dei così detti ADULTI.
Agosto 2014
La stagione procedeva abbastanza bene,non mi potevo lamentare,Vasto era stupenda,quella che oramai era diventata la mia seconda casa si chiamava Hotel Acquario,era tutto così tranquillo qui,passato il ferragosto era tutto più calmo,io e le mie ragazze avevamo più tempo per noi, fino a quando un giorno di fine agosto qualcuno mise in giro una voce che sarebbero venuti ad alloggiare alcuni vip.
<Chissà chi sarà> dissi io,mentre stendevo i panni fuori al nostro terrazzino.
<Speriamo almeno siano giovani e carini,e sopratutto maschi,altrimenti sai che noia> disse Stefania.
Stefania era diventata la mia migliore amica in quella "vacanza-lavoro" eravamo dello stesso paese ma non ci conoscevamo prima di Vasto,lei è così bella bionda,occhi azzurri,magra,forse l'unico "difetto" se lo si può chiamare così,è la bassezza che si ritrova a 20 anni. Alcuni volte la guardavo e la invidiavo un sacco,insomma era così bella da togliere il fiato,eppure non se la tirava ed era così umile,insomma era perfetta!
<Dai Stè muoviti andiamo ad organizzare il gioco delle 17:00 per i bimbi> dissi spegnendo la sigaretta.
<Uffà Ire oggi proprio non c'ho voglia,potrei riprendermi solo con un bel macho> disse con aria sognante.
<Tipo?>
<Tipo... Bhèèèè Axel il mio siculo preferito>
Aveva quasi la bavetta alla bocca quando parlava di lui. Axel era un nostro collega siciliano,era divertentissimo,un buffone,e da siciliano DOC aveva sempre la battuta pronta.Ma diciamo che era un Don Giovanni e quindi di storie serie proprio non ne voleva sapere.
<Dai scema muoviti che siamo già in ritardo e se ci becca Giulio è finita> dissi prendendola per un braccio e trascinandola verso la piscina.
Il pomeriggio passò tranquillo tra giochi d'acqua e risate,fin quando Giulio il capo animatore,ci chiese una riunione straordinaria.
<Okkey ragazzi,come ben sapete per 3 giorni avremmo l'onore di avere con noi alcuni cantanti,non voglio rovinarvi la sorpresa,ma posso solo dirvi di non disturbali e per favore lasciateli riposate>disse lui alzandosi dal divanetto. < Ora andante a cambiarvi che stasera dobbiamo spaccare tutto>.
<Minchia però adesso non mi posso nemmeno divertire> disse sbuffando Axel.
<Bhè diciamo che almeno abbiamo tregua per 3 giorni,visto che non potrai fare il cazzone> dissi io con un sorrisino ironico sulla bocca.
<Mìì Irene sei sempre così simpatica> si alzò e si avvicinò a me stringendomi le guance.
Finimmo per ridere entrambi. Eravamo così complici io e lui. Un giorno ci odiavamo e l'altro ci volevamo un bene della madonna.Era davvero un personaggio.
Passata la serata,dopo lo spettacolo,ci dirigemmo tutti al bordo piscina,e da lì incominciò la vera e propria notte,balli di gruppo,discoteca,insomma ci sapevamo divertire e facevamo anche molto bene il nostro lavoro,si perchè la gente si divertiva con noi,ed era anche un pubblico misto andavamo dai 3 anni fino agli 80 circa.. Davvero grasse e grosse risate.
Avevo finalmente finito la serata,così aiutai Miguel a mettere le ultime cose apposto della console. Faceva un freddo lì' a Vasto di sera, ero in pantaloncini,maglia dell'animazione e una felpona prestatami da Axel. Mi diressi verso il bar per prendere la mia solita bottiglietta d'acqua rigorosamente frizzante,quando vidi in lontananza seduti sui divanetti a bordo piscina delle persone.
Curiosa mi avvicinai e senza pensarci due volte dissi <Buonasera signori,è vero che la notte è giovane,ma vi sembra questo l'orario di star qui?!> dissi con aria scherzosa.
<Finalmente una bella ragazza,giovane,fresca,pensavo ci fossero solo donne over 60 qui> disse un ragazzo sorridendo.
<Bhè il mio corpo potrebbe anche tradire la mia età> dissi con aria furbetta
<Sta di fatto che vecchia o no stai messa proprio bene,vedendo le tue prosperità> disse un'altro ragazzo con un pizzetto, scrutandomi dalla testa ai piedi.
<Direi che le mie origini mediterranee ogni tanto portano a qualcosa> dissi sorridendo < io sono Irene ho 18 anni e vengo da Caserta,ma da come potete sentire sono napoletana,fiera del mio accento e della mia bellissima città.Sono la responsabile del mini-club ma non credo abbiate proprio l'età giusta> dissi ridendo.
<E chi te lo dice scusa?> disse un ragazzo dagli occhiali buffi rossi <io sono Piero ho 21 anni e vengo da Naro,Mìì picciotti mi sento a uomini e donne co ste presentazioni>
<Irene viene a darmi una mano?> urlò Miguel con una cassa in mano,povero non mi ero nemmeno accorta di averlo lasciato da solo.
<Corro subito da te> urlai girandomi dalla sua parte <Ragazzi anzi Piero è stato un piacere conoscerti,voi altri mi raccomando preparatevi la vostra presentazione che domani vi interrogo eh ! Buona serata signori> dissi mandando un bacio con la mano e andando via
<Chi sono quelli?> chiese Miguel con un punto interrogativo enorme sulla faccia e la gelosia che si vedeva lontano un miglio.
<Non so,nuovi arrivati,più che altro direi un'enorme famiglia allargata.Mi piaccioni,vedremo domani in spiaggia come si comporteranno.Mi sà che ora Axel ha pane per i suoi denti>
Buongiorno a tutti,ragazze e ragazzi sono Irene e mi piacerebbe sapere cosa ne pensate di questa storia che sto scrivendo .
Baci <3
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Il tuo nome è tatuato su di me!
FanfictionLei una semplice ragazza proveniente da un piccolo paesino in provincia di Caserta. Lui un semplice ragazzo proveniente da Marsala. Lei è Irene. Lui è Ignazio del Volo.