Irene P.D.V.
<L'epifania tutte le feste si porta via> disse mia madre mentre smontava l'albero di Natale. E' già le feste erano passate,ero tornata a casa da un paio di giorni,le cose con Ignazio andavano benissimo dopo il nostro litigio.Ora i ragazzi erano focalizzati su Sanremo,stavano lavorando ancora più duramente ed io non volevo essere d'intralcio così avevo deciso di tornare a casa.
<Ste stasera usciamo?> dissi alla mia amica dall'altra parte del telefono
<Si Ire,dove vuoi che ti porti?> mi disse
<Dove vuoi ma stare a casa mi mette depressione.Odio quando si devono levare le decorazioni di Natale> dissi sbuffando
<A chi lo dici,io sono chiusa in stanza da tipo tre ore.Uscirò quando mia mamma avrà levato tutto da mezzo> continuò <ti passo a prendere per le nove.Vabbene?> finì Stefania
<Apposto,allora mi vado a preparare.Un bacio> e staccai.Corsi in bagno mi feci la doccia e mi incominciai a preparare.
Stefania fu puntuale all'appuntamento,decidemmo di andarci a prendere un caffè nel "cuore" di Caserta,ovvero piazza Margherita.
<Ignazio come sta?> disse Stefania mentre era intenta ad accendersi una sigaretta
<Bene,stanno lavorando giorno e notte per Sanremo> dissi guardandola
<Andrai anche tu ?> chiese la mia amica
<No Ste,apparte che non me l'ha chiesto e poi devo lavorare> dissi mentre giravo il cucchiaino nella tazza del caffè <E poi lo sai che non mi piace essere di troppo,insomma saranno già incasinati per fatti loro pensa poi se mi ci devo mettere anch'io.Meglio di no> dissi per convincerla.In realtà mi aspettavo un invito da parte di Ignazio per andare con loro,ma diciamoci la verità non aveva senso andare,di certo non sarei potuta essere d'aiuto.
<Parli del diavolo e spuntano le corna> dissi ridendo .Vidi la faccia di Stefania perplessa che cercava di capire <mi sta chiamando Ignazio> dissi infine per poi rispondere
<Amore> dissi con tono pacato
<Gioia mia,come stai ? Io sono appena uscito dallo studio,stiamo andando a mangiare qualcosa con i ragazzi> disse lui con voce stanca
<Tutto bene io sono qui con Stefania,siamo scese a prendere una boccata d'aria>
<Salutamela.Mi manchi da impazzire,non vedo l'ora di vederti> disse con una voce da cucciolo bastonato
<Anche tu mi manchi.Prometti che appena puoi scendi qui a Caserta?!> chiesi speranzosa
<Prometto gioia mia,appena posso sarò lì da te.Ora vado che devo guidare,ti salutano tutti.Ti amo> disse infine
<Ciao Bosch,ti amo anch'io> dissi per poi staccare
<Ah l'amour,l'amour.Che effetto che ti fà,parlavi con lui e avevi uno sguardo perso.Ignazio,amore,Ignazio> disse Stefania con tono ironico
<Scema,lascia stare il mio Boschetto che poi posso diventare pericolosa eh> dissi con aria di sfida <E poi..>
<Ma tu sei Irene? Irene la ragazza di Ignazio?> mi interruppe un ragazza.Avrà avuto più o meno 16-17 anni al massimo
<Si perchè?> chiesi con aria perplessa
<Sei ancora più bella da vicino.Io amo il Volo,adoro i ragazzi.Loro sono qui con te ?> urlò la ragazza in cerca di Piero,Ignazio e Gianluca
<No,sono sola con la mia amica.Mi dispiace>
<Ah> era delusa <Ci possiamo fare una foto?> era così carina,mi dispiaceva deluderla un'altra volta,sì lo so io era quella del "mai una foto" e del "non amo il tuo mondo" ma quella ragazza era stata così gentile e insomma non uccidevo nessuno per una foto.
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Il tuo nome è tatuato su di me!
FanfictionLei una semplice ragazza proveniente da un piccolo paesino in provincia di Caserta. Lui un semplice ragazzo proveniente da Marsala. Lei è Irene. Lui è Ignazio del Volo.