Parte 9:Ed io inchiodato a te!

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Irene P.D.V.

Il resto della giornata passò velocemente,i ragazzi quella sera aveva replicato il fantastico concerto a Taormina,il giorno dopo io e Stefania ripartimmo verso casa nostra,salutare Ignazio fu un colpo al cuore ma tutto fu addolcito dalle parole di zia Carmela che ero passata a salutare come promesso

<Picciridda nostra ora sei parte della nostra famiglia,aspetteremo il tuo ritorno>mi disse la zia con gli occhi lucidi.Durante tutto il tragitto nel treno non riuscivo a non pensare al suo volto,ai suoi occhi alle sue labbra,mi sarebbe mancato terribilmente.

Domenica sera

<Eccoci arrivate,aria casertana vieni a me> dissi respirando a polmoni aperti quell'aria di casa che mi era tanto mancata

<Finalmente!! Sai quasi quasi posso dire che Caserta mi è mancata> disse Stefania girandosi verso di me con aria incredula.

<Bambina mia> disse mia madre con le lacrime agli occhi appena mi vide fuori la stazione

<Mamma,Dio quanto mi sei mancata> le dissi fiondandomi tra le sue braccia,aveva quell'odore che solo una mamma può emanare,la mia amata mamma <lei è Stefania,la mia amica di avventure> dissi presentando le due.Aspettammo l'arrivo dei genitori di Ste per poi dirigerci verso casa,il tragitto in macchina fu un "raccontami tutto dalla a alla z" e l'avevo fatto davvero,a parte aver tralasciato un piccolissimo dettaglio,IGNAZIO.

<Casa dolce casa!> dissi posando le valigie in camera mia,quando sentì qualcuno alle mie spalle

<Non ci posso credere sei tornata finalmente,mi sei mancata>disse mia sorella Alessia urlando.Ci abbracciammo come non avevamo mai fatto prima e quasi avevo le lacrime agli occhi.

<Ciccia,sei così cambiata,hai qualcosa di diverso> mi disse lei accarezzandomi il viso

<Forse sono solo scesa di qualche chilo> le dissi io non capendo dove voleva andare a parare

<Mmmh no,io dico proprio negli occhi,hai un non so chè.. Hai conosciuto qualcuno?> disse dirigendosi verso la cucina dove ci aspettava mia mamma

<Si,tantissime persone e giuro che ho la nausea di salutare> dissi ridendo

<Sisi,cara Irene puoi mentire a tutti ma non a noi,chi è lui ? Bello,brutto?Alto,magro?Occhi verdi o marroni?>mia sorella mi stava praticamente facendo il terzo grado

<Wa Ale sei una palla e fammi respirare> dissi mentre la mia mente mi continuava a dire "vai Irene è questo il momenti giusto".

<E vabbene ho conosciuto un ragazzo,si chiama Ignazio> dissi con lo sguardo abbassato <Lui mi ha fatta rinascere,è bellissimo o almeno per me lo è,vi piacerebbe> dissi alzando gli occhi verso mia madre e mia sorella che erano sedute ed erano intente a sentirmi

<Davvero?Dai sono così contenta,di dov'è lui?> chiese mia sorella con tono curioso

<Sicilia,Marsala precisamente.. e diciamo che lui non è come tutti i ragazzi,è uno dei cantanti del Volo> dissi tutto d'un fiato

<Hahahahah ma che stai a dì? Il Volo? Irene cosa ti sei fumata prima di scendere dal treno?!> disse mia sorella con risata isterica

<Giuro! Perchè dirvi una bugia? Anche se una piccolissima bugia l'ho detta> dissi arruffando la faccia <Ti ricordi quando un pò di giorni fa ti ho chiamato dicendo che sarei dovuta rimanere a Vasto fino alla fine della settimana ? Bhè non era vero,giovedì sono scesa a Taormina per vederlo e ora salgo proprio da lì..> dissi quasi con filo di voce aspettando un bello schiaffo da parte di mia mamma.Si perchè lei non amava le bugie,anzi anche se dura preferiva sempre sapere la verità.

Il tuo nome è tatuato su di me!Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora