Parte 2:Loro Chi?

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Sentii un odore di cornetto al cioccolato e caffè che saliva dalla moca,piano piano aprii gli occhi e mi ritrovai Stefania intenta nelle faccende "domestiche".

<Buongiorno Ste,come mai già sveglia?> dissi ancora assonnata aprendo gli occhi.

<Oì Ire buongiorno,mah niente di che solo che stanotte non sono riuscita a dormire bene>disse lei con aria stanca.

<Mmmh qui c'e qualcosa che non quadra!> dissi io poggiandomi con la schiena sul bordo del mio letto.

<Non so di che cosa parli ... Eh vabbene stanotte sono rimasta a dormire da Axel>

<A dormire?> dissi con un punto interrogativo sulla mia faccia

<Ok hai ragione,non iniziare con la predica.Lo so che lui non vuole una storia seria in questo momento,ma Ire te lo giuro io proprio non ce la faccio a stargli lontano> disse lei portandosi una mano tra i suoi capelli ricci e biondi.

<Ste le cose sai come stanno,lui in questo momento non si vuole legare a nessuno ed evidentemente..>guardai l'orologio e merda eravamo in ritardo ed io ero ancora in pigiama e assomigliavo a una pazza appena uscita dal manicomio <Ste merda muoviamoci altrimenti mi sà che Axel non lo vedrai mai più,visto che se facciamo di nuovo tardi Giulio stavolta ci manda proprio a casa!>

Eccoci pronte,sistemate,profumate e sempre con il sorriso sulle labbra!Sì perchè un animatore deve sempre avere con sè il proprio sorriso,è quello che fa star bene le persone,ci ripeteva sempre Giulio.

Arrivate in spiaggia ci dirigemmo vero la riva,incominciammo a chiamare con noi tutti i bimbi dell'hotel,fino a quando vedi in lontananza quei pazzi di ieri sera,anzi direi quella bella "famiglia allargata" dirigersi sotto i loro ombrelloni,avevano occupato quasi tutta la seconda fila,così decisi di avvicinarmi a loro.

<Ma buongiorno "big-family" come ve la passate questa mattina?> dissi io con un sorriso a trentadue denti

<Ehi Irene,tutto bene grazie a parte il caldo mammamia > dissi Piero levandosi la maglietta.

<Bhè si diciamo che avete preso la settimana giusta,ci saranno 30 gradi per tutta la settimana>dissi io sventolandomi con una mano.

<Sono pronto!> disse il ragazzo con il pizzetto,ponendosi davanti a me tutto impostato,era davvero buffo! <Ciao sono Ignazio ho 20 anni e sono bolognese...Mìì a chi la voglio dare a bere,sono cresciuto a Marsala e diciamo che si può capire dal mio accento poco poco marcato>

Mi misi subito a ridere a quell'affermazione,era un bellissimo ragazzo alto,moro con qualche imperfezione sul viso ma con quel pizzetto che cavolo poteva far impazzire chiunque.

<Ok ora tocca a me spostatevi tutti>disse un ragazzo dal ciuffo ribelle <Io invece sono Gianluca ho 19 anni e sono nato e cresciuto in questa meravigliosa terra che è l'Abruzzo,precisamente a Montepagano Roseto Degli Abruzzi.>quando pronunciò queste ultime parole i suoi occhi si illuminarono.

<Che bello vedere qualcuno emozionarsi dicendo il nome della propria città>dissi io guardandolo

<Sono così fiero di essere abruzzese,io...>Ignazio e Piero non lo lasciarono nemmeno finire che se lo caricarono sulle spalle e lo trascinarono a mare

<Ti prego Ire non mettere il dito nella piega,ci rompisti la minchia tu e l'Abruzzo>mi disse Piero con fare scherzoso.

Più li guardano,più mi erano simpatici,insomma si vedeva che erano legati da una forte amicizia.Sarebbe stata una bella settimana in loro compagnia,ci saremmo fatti sicuramente grosse risate.

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