Era stata una mattinata abbastanza caotica,dettata da ormoni impazziti per degli occhi che sapevano parlare,una bocca carnosa praticamente perfetta e un pizzetto che riusciva a farmi andare fuori di testa.
<Basta Irene calmati,pensa prima di agire,non puoi saltare addosso a Ignazio sarebbe una cosa poco fattibile,insomma niente ormone impazzito,STOP> dissi tra me e me.Non potevo davvero perdere la testa per lui,non volevo e non potevo.
Decisi di non scendere a pranzare,preferivo stare sola e riposare visto la serata che mi aspettava.Il venerdì l'hotel infatti organizzava la serata gala,quindi dovevamo agghindarci per bene ed essere più eleganti che mai.
<Tesoro sveglia dobbiamo scendere in piscina è tardi>disse Stefania buttandomi giù dal letto
<Oh mio Dio ma quanto ho dormito?> le chiesi ancora tutta assonnata
<Più di tre ore,almeno ti sei rimessa in forze per questa sera>mi disse passandosi una mano tra i capelli.
Arrivate puntuali a bordo piscina,decisi di andare a prendere un caffè al bar altrimenti non sarei stata proprio di buon umore.
<Oì Giusè mi serve un bel caffè forte,che sto tutta rincoglionita>gli dissi appoggiando la testa sul bancone
<Subito Ire>mi disse lui
<Chi non muore si rivede> disse qualcuno abbracciandomi da dietro.Era Piero,accompagnato da MariaGrazia e Ignazio.
<Ciao ragazzi come state? Per favore non fate questa domanda a me che non potrei rispondervi bene>dissi ridendo
<Eh gioia mia si vede, rincoglionita sei> disse Ignazio sedendosi accanto a me sullo sgabello.
<Anch'io ti voglio bene Ignà> dissi guardandolo mentre bevevo il mio caffè <ragà io scappo,ci si vede dopo in piscina> dissi salutandoli con un bacio
Passammo un pomeriggio abbastanza tranquillo,i bimbi erano così calmi questa settimana,ma non tutto era così calmo.Ad esempio il mio cervello,ogni volta che intravedeva quel corpo proprio non riusciva a non far pensieri sconci su di lui.
<Allora stasera metterò il mio miglior abito> disse Gianluca avvicinandosi a me <Sarò bellissimo>
<Hahahaha Bravo Gian> dissi ridendo,poi notai qualcosa anzi qualcuno che non gli toglieva gli occhi di dosso,e quel qualcuno ero proprio accanto a me e si chiamava Stefania
<Ah Stè poi non c'e stata occasione ma lui è Gianluca,l'amico di Piero e Ignazio> le dissi mentre cercavo di farla riprendere.
<Come? .. Ah si piacere Stefania> disse porgendo la mano
<Piacere tutto mio ragazza da occhi cielo> disse lui facendole il bacia mano
<Ma come siamo romantici qui mammia,sei proprio un ragazzo di altri tempi Gian>gli dissi guardandolo
<Bhè si,potrei vantarmi della mia sensibilità,del mio fare il romantico e della mia bellezza>disse lui ridendo su quest'ultima frase
<Minchia e come siamo modesti qui oggi> disse Ignazio sbucando da dietro l'albero
<Non lo pensare Gian,è solo geloso che non può vantarsi delle tue stesse caratteristiche> gli dissi cercando il suo sguardo complice
<Io ho altre mille caratteristiche Irene,poi dipende sempre dalla persona che ho accanto>disse lui con fare malizioso
<Bhè noi dobbiamo andare Axel ci sta aspettando> disse Stefania trascinandomi via
<A stasera mie cari giovani>dissi in lontananza <tempismo perfetto tu eh> le dissi ridendo
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Il tuo nome è tatuato su di me!
FanfictionLei una semplice ragazza proveniente da un piccolo paesino in provincia di Caserta. Lui un semplice ragazzo proveniente da Marsala. Lei è Irene. Lui è Ignazio del Volo.