I CONFINI DEI MONDI

Decisione scioccante

CAPITOLO 9

PV HANNA

E' lui, ne sono sicura, quel bambino che ha sempre messo bastoni tra le ruote a mio figlio, sono sicura che centri qualcosa nel suo rapimento, lo ha detto chiaramente che è felice della suo scomparsa, come può un bambino di soli 8 anni essere così malvagio, così pieno di odio.

Ho già dovuto combattere contro il regno del fuoco, vi ricordate di Jack o come si faceva chiamare lui "la fiamma"?  grazie a lui stavo per perdere mio marito, colui che mi ha distrutto la vita in un solo colpo, un colpo che mi ha frantumato in mille pezzi il cuore, che mi ha uccisa dentro, se non ci fosse stato lui potevo andare e venire dal mio vecchio mondo, la Terra, la Calabria, la mia adorata città, il posto in cui ho vissuto per ben quindici anni, mi manca così tanto quel posto, mi mancano i miei genitori, non li vedo dal matrimonio, sanno tutto di me, ma non posso tornare li, non posso più farlo.

"a cosa pensi piccola mia?" chiese mio marito venendo a sedersi al mio fianco sul divano, mi attirò al suo petto iniziando a passarmi la mano sui capelli.

"se non ci fosse stato Jack potevo tornare sulla terra, non avrei dovuto soffrire per la tua morte, non sarebbe successo tutto questo, dovevo accorgermene subito che quel bambino proviene dal regno di fuoco, ha le stesse caratteristiche di Jack, che sciocca che sono, dovevo pensarci prima, perché non l'ho fatto? perché? Daniel sarebbe ancora qui.." strinsi il mio volto ancor più forte al petto di Max che con dolcezza mi consolò.

"Hanna, non è colpa tua, non potevamo prevedere tutto questo, riusciremo a trovarlo e a riportarlo indietro, te lo prometto piccola mia, tornerà a casa da noi" 

"quello che non capisco è perché non sono stata avvisata da Calliope, lei mi ha sempre avvertita dell'avvicinarsi di un pericolo, mi ha sempre aiutata, perché questa volta non mi è apparsa? non la sento da quando ha lasciato la pietra a Miley, cerco di contattarla da due settimane, da quando è scomparso nostro figlio, Max, perché mi ha abbandonata così? io ho bisogno di lei" dissi disperata con voce tremante, mi distrugge questo non sapere.

"non lo so nemmeno io, nell'aldilà ci sono regole precise e forse non le è più concesso parlare con te, dai, andiamo a vedere come sta nostra figlia, le manca tanto Daniel" disse alzandosi e aiutandomi ad alzare, la testa iniziò a girarmi e per poco non cadevo.

"tutto bene?" chiese preoccupato Max tenendomi saldamente

"si, mi gira un po la testa non ti preoccupare" lo rassicurai, acconsentì con il capo e c'incamminammo verso la stanza di Miley che stranamente era vuota, iniziammo a chiamarla e a cercarla per tutto il castello senza trovarla, iniziai a preoccuparmi.

Arrivati in cucina trovammo un foglietto sul tavolo da lavoro, con mani tremanti lo presi e iniziai a leggerlo:

Cari mamma e papà,

ho preso una decisione molto importante per me, ho avuto il compito di proteggere mio fratellino, di aiutarlo quando ne aveva bisogno, di salvarlo se si trovava in pericolo..e ho fallito, ho fallito nel momento in cui aveva bisogno di me, dovevo essere più forte, più coraggiosa, invece al primo colpo sono crollata, non ho potuto aiutarlo, non ho potuto salvarlo da quegli uomini cattivi.." le lacrime iniziarono a scendere lungo le mie guance, mi portai la mano alla bocca per calmarmi poi continuai a leggere

"..sono stata a guardare come veniva rapito, lui mi chiamava, cercava il mio aiuto e io non ho potuto fare niente. Ora ho deciso di rimediare, ho preso la decisione di andarlo a cercare e riportarlo a casa, ho il dovere di farlo, è sempre stato il mio compito e lo rispetterò, mamma, papà non temete, lo riporterò a casa, lo riporterò tra le vostre braccia, lui è il mio piccolo fratellino, non posso lasciarlo così, capitemi, non posso abbandonarlo, vi prego, non preoccupatevi per me, me la caverò come ho sempre fatto, ho i poteri e li userò re necessario, sono pronta per questa avventura.

Tornerò presto, vi voglio bene.

Vostra figlia Miley."

Il foglio mi cadde dalle mani appena terminai di leggere,  caddi in ginocchio gridando dalla disperazione, non poteva essere vero, no, non poteva essere.

Max corse da me velocemente prendendomi tra le braccia

"Hanna che succede, parlami" chiese disperato

"è andata via..lei è andata a cercare Daniel, da sola, Max ha solo undici anni, come può avventurarsi da sola, con tutti i pericoli che ci sono....mi sento male, Ma..Max" la testa iniziò a girarmi ancor più forte ed in fine persi i sensi tra le sue forti braccia.

Non vidi più niente, non capii più niente, cosa ho fatto per meritarmi tutto questo? ho sempre cercato il modo più giusto per risolvere ogni problema, ho sempre cercato di fare la cosa giusta.

Lentamente aprii gli occhi, mi trovai nella mia stanza da letto, vidi mio marito parlare col medico del regno.

"Max, perché c'è il medico? è stato solo un banale svenimento" dissi facendoli voltare dalla mia parte.

"mia regina, non credo sia solo un banale svenimento.." iniziò a dire avvicinandosi al mio letto, Max si mise a sedere vicino a me con una strana espressione.

"oddio, ho qualcosa di grave..non è così? questo ci mancava ora!" iniziai ad agitarmi

"amore calmati, non è niente di grave, ma...." mi guardò dritta negli occhi con uno strano luccichio.

"..aspettiamo un altro figlio" disse tutto in un soffio, spalancai gli occhi sorpresa e scioccata allo stesso tempo.

"no, non può essere, non ora, dimmi che non è vero, Max dimmi che stai mentendo e che è solo un brutto scherzo, ti prego" dissi con voce tremante, non potevo esser incinta ora, non adesso che ho due figli dispersi che hanno bisogno del mio aiuto, come potrò aiutarli nelle mie condizioni?

"so che non è il momento giusto, ma non possiamo cambiarlo, abbiamo il dovere di accoglierlo come abbiamo fatto con Miley e Daniel, riusciremo a superare tutto amore." abbassai lo sguardo sulla mia pancia che accarezzai dolcemente quando all'improvviso si spalancarono le porte della mia camera...

SPAZIO AUTORE

CHI POTRA' MAI ESSERE ALLE PORTE DELLA STANZA DI HANNA? SECONDO VOI?

votate in tanti <3

GY