Un problema inaspettato

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Capitolo 34

Felicissimi tornammo al castello, avevo finalmente imparato il dominio della terra e quello delle piante che tanto desideravo apprendere.

Mancavano, ormai, solo due poteri e quindi altre due tappe da raggiungere, il regno dell'aria, non dovrebbe essere difficile impararlo, dopotutto, so già volare e avvolte anche usare l'aria per proteggermi e poi..c'è il regno del fuoco, presumo sia intrappolato li Daniel, è l'ultimo regno rimasto e non è per niente pacifico, da come mi è stato spiegato dai vari regni, i vari Re del fuoco hanno sempre cercato di impadronirsi dei vari territori, non credo di avere la possibilità di imparare l'ultimo dei poteri, dovrò farne a meno purtroppo.

Ridendo e scherzando entrammo nella sala del trono dove i regnanti parlavano animatamente con le guardie e i regnanti dell'acqua, appena entrammo si zittirono tutti guardandoci preoccupati,

"abbiamo un problema ragazzi, prendete posto" disse il re indicandoci tre posti liberi,

"che succede padre?" chiese Morgan sedendosi vicino a suo fratello,

"è una questione molto grave, presto verremo attaccati" iniziò,

"cosa vuol dire questo?" chiesi incredula,

"temo che il regno del fuoco arriverà da noi, ci è stato mandato un messaggio dal re dell'aria avvertendoci di questo pericolo, non abbiamo ricevuto altro da loro, quindi presumo che sono stati sconfitti dal fuoco" ci raccontò, mi alzai in piedi sbattendo i pugni sul tavolo,

"no, non può essere, è assurdo, come faccio ora? non posso proseguire così? come imparerò il dominio dell'aria se è stata sconfitta?" chiesi distrutta, dovevo trovare un modo per entrare nel regno dell'aria senza esser vista e cercare qualcuno in grado di insegnarmelo.

"Michel, partiremo domani all'alba, preparati, ora ho capito qual'è la mia missione, salvare i regni dal popolo del fuoco, troverò gli abitanti dell'aria e imparerò il più veloce possibile il dominio così avrò una marcia in più per poterli sconfiggere" esclamai 

"e il potere della terra?" chiese il re sorpreso dal mio coraggio,

"ho terminato gli allenamenti oggi stesso, Morgan mi è stato di grande aiuto, quindi è ora di proseguire, combatterò per la vostra sicurezza e affronterò il popolo del fuoco, sono pronta" dissi seria uscendo dalla sala per preparare i bagagli assieme a Michel che restò silenzioso per tutta la giornata.

La mattina seguente salutai i regnanti e i loro figli ringraziandoli per tutto il loro impegno nell'insegnarmi, promettendogli di non abbandonarli in questa guerra contro il male.

Proseguimmo in volo per essere più veloci,

"non hai detto una parola Michel" sussurrai guardando in avanti,

"c'è qualcosa che non va?" chiesi,

"ho paura Miley, ho un brutto presentimento al riguardo, non so come potrai salvare tutti, da sola contro un intero regno." sussurrò,

"lo so che ti sembra una missione omicida, ma ricorda che mia madre è riuscita a sconfiggere tua madre e le sue truppe da sola ed era solo qualche anno più grande di me, lei non aveva tutti i poteri che ho io e ce l'ha fatta comunque, ha avuto il coraggio di mettersi in gioco per salvare un  regno che non conosceva affatto, lei ha vissuto per quindici anni su un mondo completamente diverso dal nostro, un mondo dove la magia e tutti gli altri poteri si leggono solo nei libri, è riuscita ad imparate il suo potere in poche settimane mettendo alla prova se stessa e tutto il suo popolo che credeva in lei e, in fine, è riuscita a salvarli tutti, credo di potercela fare, abbiamo fatto un lungo viaggio per arrivare fin qui e abbiamo superato tanti ostacoli anche se avevamo paura, cerca di credere in me come hai fatto fin ora, ho bisogno del tuo sostegno." dissi tutto in un fiato ricordando la storia che la mamma mi raccontò prima di andare a dormire, era fiera di quello che aveva fatto e lo sono anch'io.

"non sapevo di questa storia, la mamma non mi ha mai detto niente, quindi..all'inizio erano nemici i nostri genitori?" chiese curioso di saperne di più, non posso credere che la Zia Icy non gli ha mai raccontato questa storia,

"oh si, il tuo regno ha sempre cercato di impadronirsi del mio e tua madre era innamorata di mio padre da quando erano bambini, ma le disse che era promesso già alla mamma, quindi zia Icy si arrabbiò e non lo volle più vedere, quando raggiunse i sedici anni decise di vendicarsi e di riprendere mio padre ma non sapeva che la mamma aveva i poteri quindi venne sconfitta e costretta a vivere con i miei genitori nel mondo senza magia dove conobbe tuo padre e cambiò completamente..ecco ora sai com'è andata" gli raccontai fiera dei miei genitori,

"che cosa assurda, credevo che si conoscevano tutti fin dall'inizio..e poi..mia madre cattiva?" continuammo a parlare per tutto il viaggio finché non vidi il confine e un villaggio in fiamme, scesi velocemente per non essere vista e proseguimmo a piedi cercando di procurare il meno rumore possibile, in lontananza vidi una decina di guardie perlustrare la zona in cerca di qualche abitante nascosto, da una parte notai un ragazzino dimenarsi tra le braccia di una guardia con l'elmo in testa e il simbolo del fuoco sull'armatura, iniziai a correre verso di loro per salvare il ragazzo ma Michel mi bloccò trattenendomi da un braccio,

"è troppo rischioso, ci scoprono se vai da loro, Miley, non puoi salvarlo, non ora" mi sussurrò all'orecchio,

"lasciami, devo salvarlo Michel, ha bisogno del mio aiuto, non mi farò scoprire" mi strattonai dalla presa e corsi da loro, senza dargli il tempo di vedermi misi K.O la guardia bloccandola con la telecinesi.

"stai bene?" chiesi premurosa mantenendo la concentrazione sul nemico,

"si, grazie, mi hai salvato la vita, ma come hai fatto?" chiese sussurrando,

"vieni con me, ti spiegherò tutto, se stiamo qui ci scopriranno!" gli feci strada verso Michel portando con me anche la guardia per non rischiare di essere avvistati.

"perché hai portato anche la guardia, Miley! non prevedo niente di buono," piagnucolò Michel tirandosi indietro i capelli.

"Io sono Miley e lui è Michel, sei rimasto solo?" chiesi preoccupata,

"oh no, non sono solo, non so se posso dirvelo però, comunque sono Geremia" sussurrò presentandosi,

"sto cercando gli abitanti dell'aria, sono qui per aiutarvi, non temere, stiamo dalla stessa parte, puoi condurci da loro?" chiesi facendolo acconsentire...


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