notte consigliera

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Capitolo 30 

Decisi di proseguire a piedi per passare da quella maestosa quercia, dove avremmo passato la notte, il sole era ormai basso quando partimmo dalla tribù, ma volevo arrivare il più presto possibile alla nuova tappa dove avrei imparato un altro grande potere, la terra.

La mamma non sa proprio dominare la terra, ma riesce a far crescere qualsiasi tipo di pianta, ci ho provato anch'io, ma non n'è mai uscito niente, è davvero un lavoraccio apprendere nuovi poteri soprattutto sotto pressione, non vorrei impiegarci tanto, vorrei essere pronta a tutto.

Arrivammo al grande albero in tarda serata, le stelle erano ormai alte e luminose in cielo, anche la luna piena ci osservava, sfiorai con il palmo della mano la corteccia piena di muschio sospirando.

"Hey Miley, tutto bene?" chiese con un pizzico di preoccupazione, mi voltai verso di lui ammiccando un sorriso, scrutò attentamente i miei occhi con interesse,

"perché mi guardi in questo modo?" chiesi accigliata indietreggiando di un passo.

"i tuoi occhi sono verdi, non li avevo mai visti di questo colore, di solito sono viola quando sei con me" mi fece notare,

"si sono spesso viola perché mi fai arrabbiare, ma verde, non sono mai stati verdi!" iniziai a riflettere, di solito sono neri, ma cambiano in blu se sono felice o viola se sono arrabbiata.

"ha ha che ridere, non posso farci niente se t'innervosisci sempre! ecco, ora sono di nuovo viola" sbuffò facendo no con la testa.

"è colpa tua eh! è tardi, ti porto su" dissi attirandolo tra le mie braccia e volando su un ramo per non rischiare di imbattersi in qualche animale durante la notte.

Insieme tirammo fuori dai borsoni  la tenda e le coperte per poi mangiare qualcosa prima di dormire.

"buona notte Miley" sussurrò con voce impastata dal sonno,

"anche a te Michel" dissi voltandomi dall'altro lato, non riuscii a prendere sonno, passarono minuti, persino ore, ma non davo nessun segno di stanchezza, il cambiamento del colore dei miei occhi non mi dava pace, non capivo il motivo di quel colore, silenziosamente mi trascinai fuori dalla tenda facendo attenzione a non sfiorare Michel e volai in alto, fino all'ultimo ramo, quello più alto, quello dove si vedeva l'intero cielo, senza pensarci sfiorai il mio orecchio, la dove pendeva l'orecchino in comune con la mamma, uno lo diede a me e l'altro lo porta lei all'altro orecchio, non è fatto di diamanti o cose del genere come porta ogni principessa, questo è semplice, un cerchio in argento con una perla incastonata al centro con il segno del popolo magico.

"mamma, mi manchi" sussurrai alla grande luna, chiusi gli occhi poggiando la testa al tronco,

"a volte temo di non farcela, di non essere all'altezza del grande destino che mi è stato affidato, so che anche a te è successo, Calliope mi ha raccontato della tua vita, di un momento in cui sei crollata e non riuscivi a rialzarti, centrava papà, ma non ha voluto dirmi altro, ho paura mamma, non so se riuscirò a salvare il mondo, mi hanno detto di essere la salvatrice, che i miei poteri riusciranno a sconfiggere il male e riportare la pace, ma non so come fare, non so come si fa a salvare un mondo intero, sono troppo piccola per poterlo fare, avrei davvero bisogno di un tuo consiglio, un aiuto" sussurrai alla luna, sapevo che la mamma non poteva sentirmi, ma dovevo parlare con qualcuno, non riuscivo più a tenere tutto dentro.

"sai, ho imparato tante cose in questo viaggio, è davvero strano, ma avevi ragione su Michel, mi dicevi sempre che è un bambino speciale, che presto me ne sarei accorta, si, lui è speciale mamma, non sa quant'è importante per me in questo viaggio, lui mi è sempre stato accanto, anche se rischiava di farsi male ed è successo spesso, lui mi sta vicino in ogni momento, persino quando lo mando via, sta diventando sempre più importante, è come la mia àncora mamma, la mia àncora di salvezza" dissi spostando lo sguardo sulla stella polare che la mamma adora tanto, restai a guardare le stelle tutta la notte, è sempre rilassante osservare il cielo e magari vedere qualche stella cadente per esprimere un desiderio.

PV MICHEL

Mi svegliai in piena notte sentendo uno strano rumore all'esterno,

"Miley, l'hai sentito anche tu?" sussurrai mettendomi seduto, guardai dalla parte di Miley ma di lei nessuna traccia, dove sarà finita ora? lentamente uscii dalla tenda,

"Miley?" chiamai guardandomi intorno, 

"... non so come si fa a salvare un mondo intero, sono troppo piccola per poterlo fare, avrei davvero bisogno di un tuo consiglio, un aiuto" sentì in lontananza, ma non riuscii a capire la provenienza, con chi stava parlando in piena notte e perché ha bisogno di aiuto, è forse in difficoltà? mi spostai sul ramo guardando in tutte le direzioni, 

  "sai, ho imparato tante cose in questo viaggio, è davvero strano, ma avevi ragione su Michel," sentii, chi aveva ragione su di me e in quale senso? guardai il alto notando la tunica bianca di Miley, era seduta sul ramo più alto e guardava in alto,

 "..mi dicevi sempre che è un bambino speciale, che presto me ne sarei accorta, si, lui è speciale mamma, non sa quant'è importante per me in questo viaggio, lui mi è sempre stato accanto, anche se rischiava di farsi male ed è successo spesso, lui mi sta vicino in ogni momento, persino quando lo mando via, sta diventando sempre più importante, è come la mia àncora mamma, la mia àncora di salvezza"   sussurrò, rimasi sorpreso dalle sue parole, non mi ha mai detto niente di simile, pensa davvero questo di me? sono davvero così importante per lei? il mio cuore iniziò a battere come impazzito, automaticamente spuntò un sorriso sulle mie labbra, uno strano formicolio invase il mio stomaco, aspetta, ha detto mamma, sta davvero parlando con la zia Hanna? può davvero comunicare con lei, ma perché non me lo ha mai detto?

Tornai nella tenda pensando alle sue parole, mi ha davvero riempito di gioia sapere cosa sente per me, pensavo che mi odiasse, dal suo comportamento non posso non pensarlo, è spesso così distaccata, ma forse perché pensa a salvare suo fratello, anch'io lo sarei al suo posto, anche se non ho un fratello, se venisse rapita Miley, andrei immediatamente a cercarla senza nemmeno pensarci, credo..credo di amarla.

I CONFINI DEI MONDIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora