Il piano

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Capitolo 62

Portai Symon a casa sua e tornai dai miei amici ansiosi di rivedermi, appena intravidero la mia figura da lontano vennero di corsa ad abbracciarmi, non li avevo mai visti così preoccupati, nemmeno durante la battaglia, anche Morgan sembrava sollevato, anche se pochissimo, ma era pur sempre un inizio.

"dai, torniamo alla quercia prima che faccia buio, ho un'idea, potrebbe funzionare" dissi indicando loro la giusta via, li feci mettere in cerchio per circondare l'albero e nello stesso momento lo colpimmo con la propria  magia, sapevo che quello era un posto speciale, sentivo la forza che emanava, qui mamma ha manifestato per la prima volta i suoi poteri, qui è cominciato tutto e ne fui certa quando il tronco si trasformò in un portale, guardai con un leggero timore il mio compagno di vita che acconsentì, 

"tutti pronti?" chiesi ottenendo un timoroso si dal gruppo e senza lasciare le mani dell'amico vicino avanzammo in quel buco nero.

***

Sento una forte pressione sulle gambe, come se non le muovessi da parecchio tempo, formicolano come non mai, sotto di me sentivo l'odore dell'erba unito a quello di Michel, lentamente iniziai a sbattere gli occhi ripetutamente per abituarli al buoi notturno, mi trovai intrappolata tra Jim e Michel ancora privi di sensi, con un cenno mi liberai facendoli fluttuare e successivamente piombare a terra per svegliarli, entrambi si lamentarono per la botta, ignorandoli mi alzai in piedi sgranchendo le gambe dolenti, 

"e basta, svegliate gli altri, siamo arrivati in un nuovo mondo" dissi incitandoli a muoversi, senza lagnarsi ulteriormente andarono a svegliare i compagni di viaggio.

"dove siamo?" chiese Aurora sbadigliando, 

"non ne ho idea ma non ci troviamo più nel vecchio mondo di mia madre, qui sento una strana aura, non è magia e nemmeno qualcosa di malvagio...è diverso, strano, non lo avevo mai percepito prima d'ora." ammisi guardandomi intorno, ci trovammo su un prato pieno di girasoli, aspetta, girasoli? iniziai a starnutire ripetutamente senza riuscire a fermarmi, 

"andiamo...via..di...quii" dissi interrompendo ogni parola con uno starnuto, 

"ah..giusto, sei allergica ai girasoli" disse Michel

"aspetta, ti aiuto io" Aurora mi venne vicina formando una sfera d'aria da tenere davanti al viso, era tipo una maschera per respirare, pian piano calmai la respirazione tornando normale, 

"grazie" 

"allora, da che parte andiamo ora?" chiese Rik guardandosi intorno, chiusi gli occhi per calmare la mente e mi voltai da un lato, 

"il mio istinto dice di andare da questa parte"indicai, 

"bene! ora andiamo dietro al tuo istinto? che stupidaggine!" si lamentò Morgan, non lo degnai nemmeno di uno sguardo, iniziai semplicemente a camminare nella direzione scelta seguita dagli altri, 

"e voi la seguite pure! andiamo sempre meglio!" sbuffò correndo verso il gruppo, 

"e falla finita" disse uno di loro facendolo zittire.

Il campo era ampio e pieno di fiori, una parte accoglieva i girasoli, ma andando avanti scoprimmo anche una piantagione d'uva e altri frutti e verdure, coltivavano di tutto in questi campi persino il mais.

"guardate, la giù c'è un paese" indicai un punto lontano, 

"arriviamo li così possiamo riposarci prima di cercare mio fratello, domattina cominceremo la ricerca." continuai, in poco tempo raggiungemmo la cittadina e alloggiammo in una specie di albergo per viaggiatori.

"Daniel, sto arrivando" con questa frase sussurrata mi addormentai tra le braccia possenti del mio ragazzo.

Il mattino seguente mi svegliai con dei raggi di luce  che colpirono i miei occhi, 

"piccola, è ora di svegliarsi..è finalmente arrivato il grande giorno" Michel strusciò il suo freddo naso alla mia guancia baciandomi dolcemente, 

"è davvero il giorno che aspetto da tanto?" chiesi non riuscendo ancora a crederci, guardai i suoi occhi colmi di speranza che riflettevano nei miei, sentiva le mie stesse emozioni, anche lui aspetta questo momento da tanto, come me.

"si, piccola, siamo arrivati alla fine" poggiò dolcemente le sue labbra sul mio naso,

"grazie per esser venuto con me quando non ti volevo accanto, grazie per esser rimasto sempre" 

"se potessi tornare indietro..rifarei tutto, ogni singolo momento, ogni litigata, insulto, ogni schiaffo, purché al tuo fianco..ti amo Miley" sussurrò guardandomi negli occhi color universo ormai lucidi, 

"anch'io" 

"dai, andiamo, gli altri ci stanno aspettando" sussurrò alzandosi dal letto, velocemente mi stiracchiai e andai a farmi una doccia veloce del bagno scadente dell'albergo, uscii con i capelli bagnati e intrecciati che coprii con un foulard ampio per nasconderli, dovevo far attenzione, qualcuno potrebbe riconoscermi qui e non vorrei dei problemi, siamo in territorio sconosciuto e non sappiamo chi c'è al comando, passeggiammo nella piccola cittadina osservando attentamente ogni passante o casa, nessuno somigliava minimamente a mio fratello.

"avete sentito, domani ci sarà un ballo in maschera al castello, la regina ha invitato tutto il regno" disse qualcuno alle nostre spalle, 

"andiamo a comprare l'abito, deve essere il più bello ed elegante di tutti" disse una ragazza ridacchiando e correndo via con 'l'amica, 

"ragazzi, pensate anche voi a quello che penso io?" chiesi col sorriso sulle labbra, 

"cosa..che quelle ragazze sono troppo snob per la loro età? " chiese Morgan continuando a seguire le due con lo sguardo, 

"parli proprio tu! no, penso di imbucarci alla festa" 

"Miley..ma domani è il tuo sedicesimo compleanno! è troppo rischioso, ti farai riconoscere da tutti" m'informò Michel, mi ero completamente dimenticata del mio compleanno eppure è il momento più importante di ogni essere magico, raggiungere la maggiore età e con esso tutti i poteri.

"e sia, almeno avrò qualche possibilità per trovare mio fratello, non m'importa se scopriranno chi sono, voglio solo riaverlo indietro." con il consenso di tutti tornammo nell'albergo per prepararci per il ballo in maschera, dovevo procurarmi abiti per i miei amici e le maschere, io sapevo già cosa indossare, era arrivato il momento di risplendere.

I CONFINI DEI MONDIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora