2. Un ragazzo particolare.

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Un'ora più tardi Harry, Ron ed Hermione si diressero verso la Torre dei Gryffindor, ossia il loro dormitorio assieme a Neville e Ginny per andare a dormire, (dato che il giorno dopo avrebbero dovuto iniziare le nuove lezioni), quando ad un certo punto il moro fu afferrato con delicatezza per un braccio da qualcuno che lo fece voltare nella direzione opposta alla sua, per poi baciarlo intensamente e con molta passione: quel ragazzo si chiamava Finn Peters ed era il suo ragazzo ormai da due mesi.

I due ragazzi infatti si erano conosciuti nel mese di luglio ad una festa organizzata da Hermione e da quel momento fra loro, scoccò la scintilla.

Finn ed Harry però non erano mai andati oltre il bacio; in quanto Harry non si sentiva ancora pronto nel fare l'amore e Finn a fatica lo aveva accettato.

Finn Peters era un ragazzo dai capelli castani, tendenti al biondo e gli occhi grigi come Draco.

Il diciassettenne un tempo apparteneva alla scuola Bulgara di Durmstrang, famosa per il noto Viktor Krum, campione indiscusso della scuola per aver partecipato al Torneo Tre Maghi al quarto anno di Harry, per poi essere stato trasferito ad Hogwarts da quel giorno.

"Ciao, Finn!" Disse sentendosi leggermente a disagio per poi abbassare lo sguardo.

Harry era fidanzato, ma poco prima si era immaginato in un letto caldo con il suo nuovo professore.

Quel pensiero lo fece sentire particolarmente in colpa, in quanto Finn non meritava di essere messo da parte.

Draco era così bello però.

"Harry! Che cos'è quella faccia?! Non sei felice di rivedermi? Finalmente siamo insieme. Era quello che volevamo, no?"

Nel frattempo Ron, Hermione, Ginny e Neville si erano allontanati per lasciarli soli.

"Oh sì, sì!" Disse subito dopo per poi abbracciarlo in modo che Finn non lo potesse osservare attentamente: Draco gli piaceva moltissimo!

"Sono molto contento."

All'improvviso qualcun altro si fece avanti ed Harry rimase completamente pietrificato: davanti a loro c'era proprio lui, Draco!

"Disturbo?!" Chiese con un sorrisino divertito.

I due ragazzi si staccarono immediatamente dall'abbraccio e lo guardarono attentamente.

"Piacere!" Disse ignorando del tutto Finn ed osservando solo Harry. "Sono Draco Malfoy, tu invece?" Allungandogli la mano.

Harry la guardò per pochissimi istanti con il battito cardiaco a mille e poi la strinse: "Piacere Draco... io sono... Harry P-Potter."

Draco gli sorrise intensamente alzando poi un sopracciglio, tanto che Finn iniziò seriamente a sentirsi spaventato da quel biondo che puntava il suo ragazzo!

"Mi scusi professore, ma che cosa vuole?"

Finn lo guardò malissimo, tanto che Draco si limitò ad osservarlo il minimo indispensabile.

"Stai calmo ragazzino! Volevo solamente conoscere il famoso Harry Potter! Conosciuto da tutti per il "Bambino sopravvissuto! Beh, è stato un piacere immenso conoscerti Harry!" Disse facendogli l'occhiolino. "Ci rivediamo!" Sorridendo.

A quel punto Harry rimase fermo ed immobile come una statuina nell'osservare il giovane allontanarsi fino a che Finn non gli si posizionò difronte e non lo guardò allibito.

"Harry perché cavolo hai balbettato? Me lo spieghi?! Ti piace per caso quello lì?!"

"No, Finn, calmo!" Disse sorridendo.

"Allora perché lo hai fatto?!" Chiese nervoso.

"Sono rimasto spiazzato, di certo non me lo aspettavo." Disse vagamente assorto.

"Non mi fido di quello."

"Dai, stai tranquillo, non è niente."

In quel momento il biondino ebbe come un risveglio: "Scusami Harry: è che ti amo da morire!"

"Anche io Finn." Abbracciandolo.

Durante la notte, infatti Harry, mentre dormiva nel suo comodo letto a baldacchino affiancato dal suo ragazzo iniziò a fare un sogno del tutto illecito: Draco lo stava amando e quel sogno era davvero incredibile.

Harry mano a mano che andava avanti, si rendeva conto di volerlo sempre di più.

Ma come diamine poteva fare? La loro relazione non era tecnicamente possibile!

All'improvviso però si svegliò di soprassalto e si rese conto della vera realtà: lui e Finn.

"Harry! Che succede?!"

Non poteva dirgli la verità.

"Niente, Finn." Disse respirando a pieni polmoni. "È stato solo un incubo!" No, non poteva essere sincero.

"Dai amore. Era solo un sogno!"

"Sì, abbracciami."

Finn gli sorrise e gli diede un tenero bacio sulla guancia.

Il giorno dopo, appena alzati, i cinque ragazzi si diressero verso la Sala Comune per poi dirigersi verso la loro prima lezione: Pozioni.

Draco il nuovo ed affascinante professore che già aveva steso milioni di studentesse si diresse verso la propria cattedra, seguito dal professor Severus Piton che con aria severa ordinò a tutti i suoi studenti di andare a pagina 86.

Improvvisamente Hermione alzò la mano. Draco quindi la guardò. "Si, signorina...?"

"Granger!" Rispose la ragazza. "Non vorrei contraddirvi, ma la pozione polisucco l'abbiamo già fatta!"

A quel punto si fece avanti Severus.

"La ringrazio molto per la precisione, tra l'altro non richiesta, signorina so-tutto-io, ma visto che qui ci sono delle nuove persone, tra cui il signor Finn Peters, andrebbe rispolverata! Non crede Granger?"

"Mi scusi signore." Disse con uno sguardo basso, ignorando bellamente i suoi occhi neri come la pece.

"Prego."

"Dunque..." Riprese Draco. "La pozione polisucco, scusate, ma dov'è il signor Peters?"

All'improvviso la porta si aprì e il ragazzo appunto entrò dentro l'aula senza degnare nessuno della propria attenzione. "Signorino Peters, lei è in ritardo!" Disse Piton guardandolo con severità.

"Ah sì? Non mi sembrava affatto!" Rispose in maniera super acida.

A quel punto Severus lo fulminò con lo sguardo e Draco gli si avvicinò. "Tutto bene Finn?"

Il ragazzo dagli occhi grigi e i capelli castano/biondo lo guardò male.

"Che cosa vuoi Malfoy?! Lasciami in pace!"

"No che non ti lascio in pace, Peters! E poi non osare mai più darmi del tu! Ricorda che io sono un tuo professore: quindi pretendo rispetto!"

In quel momento Finn non ci vide più; conseguentemente si alzò in piedi.

"Rispetto? E tu me lo hai dato quando ti presentavi ad Harry?!"

Severus si avvicinò, mentre le guance di Draco si stavano colorando di un rosso scarlatto.

"Come osi dire una cosa del genere?! Fuori di qui!" Gridò a squarciagola.

"Con piacere!" Rispose senza guardarlo.

Appena Finn uscì Severus guardò il suo nuovo assistente con serietà.

"Cos'è questa storia, Draco? Cosa diamine c'entra Potter adesso?!"

Drarry ~ Amore tormentatoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora