Drarry ~ Amore tormentato

4. Rivalità e punizioni.

Passarono due giorni dalla dichiarazione d'amore di Draco ad Harry.

Il neo professore, assistente di Pozioni ad Hogwarts, si stava rilassando sul suo letto a baldacchino pensando e rimuginando sul suo amore immenso per Harry.

Il diciassettenne lo aveva rifiutato, affermando di amare quel cretino di Finn, il suo fidanzato, ma Draco non ci credeva affatto in quanto pensava che il moro avesse solo una grande paura dei propri sentimenti e delle proprie emozioni verso di lui.

Draco non poteva permetterlo e soprattutto non voleva perderlo!

Doveva parlarci assolutamente, doveva convincerlo che nonostante tutto loro erano fatti per stare insieme.

Quella mattina Draco si diresse nella sua aula un'ora prima del previsto per preparare la Pozione Anti Lupo da spiegare e poi preparare subito dopo.

Era immerso tra i suoi pensieri, quando improvvisamente arrivò Severus.

"Oh, buon giorno Draco! Mattiniero stamani, eh? Tutto ok con la Pozione Anti Lupo?"

"Si." Rispose con un sorriso. "Tutto ok!"

"A proposito Draco, qui fuori ci sarebbe il signor Peters che vorrebbe parlarti."

"Finn?! E che vuole?"

"Non ne ho idea." Disse sbuffando piuttosto contrariato. "Ma adesso lo scoprirai. Vi lascio soli e mi raccomando Draco, cerca di finire in fretta la Pozione!"

"Tranquillo, Severus!"

Qualche secondo dopo infatti, Finn entrò dentro la stanza con un'aria poco felice.

"Peters! Come mai sei qui? Hai bisogno di un chiarimento sulla scorsa lezione?"

"No, Malfoy! Ho bisogno di chiarire delle cose urgenti con te: lascia in pace Harry! CHIARO?!" Disse stringendo i pugni dalla rabbia.

"È lui che ti manda?" Chiese con un sorriso divertito.

"No, questa è una mia iniziativa! Ho visto come lo guardi, dannazione! Ma lui non ti pensa!"

"Ma allora se ne sei tanto convinto perché vieni da me?" Alzando un sopracciglio. "Se davvero credi che Harry voglia te e soltanto te, perché sei qui?! Forse perché la tua sicurezza sta iniziando a vacillare, Peters?!"

"Stai zitto, Malfoy!"

"Eccoti Finn! Ti stavo cerca..."

Il Gryffindor si fermò di colpo nel notare una forte tensione fra i due ragazzi.

"Che cosa succede qui?! C'è qualche problema?!" Guardandoli entrambi.

I due ragazzi si guardarono per vari istanti e Finn all'improvviso scappò via.

Un'ora più tardi infatti, tutti o quasi gli studenti del sesto anno arrivarono nella grande classe del professor Piton situata nei sotterranei vicino ai dormitori degli Slytherin.

Quel dì Harry era 'nettamente in ritardo a causa della sveglia che non gli era suonata in tempo' e Finn non si era ancora presentato perché aspettava proprio il moro prima di entrare dentro.

"Oggi il professor Malfoy vi parlerà di una nuova pozione, ossia la..."

Improvvisamente l'uomo dai capelli mori, a caschetto ed estremamente unti, si fermò ad osservare chi poteva essere dietro a quella porta.

"Avanti?"

Finn ed Harry entrarono cautamente dentro guardando i due professori con paura: o meglio: solo Harry ne era preoccupato; a Finn non gliene importava niente di quel ritardo o di infrangere le regole.

"Peters, Potter! Come mai questo ritardo?" Domandò Severus, per poi lanciare un'occhiatina a Draco che guardò male i due ragazzi in quanto i due fidanzati erano in ritardo.

"Ci scusi signore." Iniziò Harry. "È solo colpa mia! Non mi è suonata la sveglia in tempo e ho fatto ritardo."

"E Peters?" Domandò Draco.

"Ho aspettato Harry, c'è qualche problema in questo?!"

"Direi di sì, Peters!" Rispose il biondino. "Anche se Potter non era presente, lei doveva comunque essere qui!" Disse.

"La prego professore, non mi pare il caso di prendersela così tanto, è solo un ritardo, no?"

"No, Potter! Non osare mai più contraddirmi!"

"Ma professore, io volevo solo."

"Finire in punizione! Questa sera alle 20:00 in punto ti aspetto nel mio ufficio! E guai a te se ci riprovi! Adesso siediti, subito!"

Harry abbassò lo sguardo e si sedette, mentre Finn lo guardò con odio puro e viscerale: un sentimento che anche il biondo ricambiava in pieno.