5. Da soli

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Esattamente due ore dopo, Harry assieme a Ron ed Hermione andarono dritti verso il loro dormitorio, la Torre dei Gryffindor per parlare; mentre Finn che apparteneva alla Casa dei Ravenclaw, alias i Corvonero, si diresse verso il grande parco di Hogwarts per fare una lunga passeggiata.

Il diciassettenne dai capelli castani, tendenti al biondo aveva un estremo bisogno di calmarsi e di sbollire la rabbia causata dal professor Malfoy.

"Che cosa cavolo gli è saltato in mente a Draco?!" Domandò Ron completamente esterrefatto dal suo atteggiamento.

"Non ne ho idea." Rispose Harry. "O meglio, qualche idea ce l'ho ma è assurda!"

"Sarebbe?" Domandò a quel punto Herm.

"Io ed il professor Malfoy ci siamo baciati. Cioè lui ha baciato me." Disse sospirando.

I due ragazzi nel frattempo rimasero completamente senza parole, tanto che Harry riprese a parlare.

"Ma non mi è piaciuto affatto! È stato solo un errore, e non accadrà mai più!" Disse con convinzione.

"Baciati?!" Domandò Ron senza parole.

"Si, Ronald!" Disse Hermione spazientendosi per le sue solite domande, anche se in quel momento era del tutto normale essere colpiti! "Si sono baciati! Harry, ma come è possibile? Non pensavo che potesse nascere qualcosa fra di voi e poi lui è un nostro professore, ti rendi conto di che diamine di bufera può scatenarsi se venite scoperti? Silente vi caccerà entrambi!"

"E tu soprattutto Harry verrai espulso e dopo non troverai nessun tipo di lavoro! Per non parlare di Malfoy. Nessuno lo vorrà più sapendo che ha avuto una relazione con un suo studente!" Disse Ron molto impaurito per quella situazione.

In quel momento Harry annuì. "Avete ragione ragazzi!" Sospirando.

"Aspetta un attimo, Harry." Disse Hermione, per poi inginocchiarsi davanti a lui, non prima di aver lanciato un'occhiataccia a Ron, il suo amico per la grande insensibilità di quel momento.

Anche se il rosso aveva pienamente ragione, c'erano altri milioni di modi per dirglielo.

"A noi prima ci hai detto che non hai provato niente e se è stato solo un errore Harry, noi ti crediamo, ma se per caso la situazione dovesse cambiare, beh, diccelo, ok?"

"Certo Herm, ma non cambierò mai idea. Amo moltissimo Finn e lui non merita di essere lasciato per Malfoy!"

Ron ed Hermione si scambiarono uno sguardo e poi annuirono, mentre Harry si sdraiò sul divano rosso/oro per riposarsi un pochino prima di recarsi nello studio del ventiquattrenne per la noiosa punizione che gli era stata inflitta.

Ma di che cosa si tratterà?

Mentre Harry con scarsa voglia si stava dirigendo verso i sotterranei per la sua punizione con Draco, Ron ed Hermione si misero a giocare agli scacchi dei maghi, in modo da ingannare il tempo nello aspettare il loro migliore amico.

"Chissà cosa accadrà." Disse Hermione con mille pensieri e paranoie.

"Speriamo bene!" Le fece eco Ron.

"Ho paura che Harry si innamori sul serio e che Draco lo faccia soffrire!" Disse sospirando angosciata per le sorti del suo migliore amico.

"Dai Herm, non esagerare! Harry saprà cavarsela e noi lo sosterremo sempre!"

La ragazza castana, dai capelli ricci ed estremamente ribelli si alzò dalla sedia e lo abbracciò forte.

Un quarto d'ora più tardi, Harry bussò alla grande porta dell'ufficio di Piton e dopo essere stato esplicitamente invitato ad entrare, si ritrovò Draco difronte, che lo guardava -a parere suo- in maniera molto inquietante.

"Buona sera professor Malfoy! Ho portato il libro di testo di Pozioni, anche se lei non mi ha detto di..."

Harry si fermò per la seguente mossa del ragazzo: difatti il bel biondo si avvicinò a lui, accarezzandogli la guancia destra con molta delicatezza.

"Non ne avrai bisogno, Harry!" Disse subito dopo averglielo preso di mano e posato sulla scrivania. "E per favore, dammi del tu."

Il moro lo guardò sbalordito, mentre Draco continuava ad accarezzarlo con maestria.

"Ma..."

"Non dire niente Harry. Niente."

All'improvviso senza preavviso, Malfoy gli diede un nuovo bacio.

"Che cosa sta facendo?!"

"Quello che desideravo da una vita, Harry. Non hai nemmeno una vaga idea di quanto mi piaci!"

"Che cosa vuoi Draco?"

"Ho bisogno di parlarti." Disse avvicinandosi a lui per poi accarezzargli le spalle con calma e tenerezza. "Ti ho sentito prima, sai?!"

"Prima quando?!"

"Mentre parlavi con i tuoi amici. Affermavi a Ron ed Hermione di non provare niente e che soprattutto non tradiresti mai Fon Finn come cavolo si chiama per me. Beh, sei un bugiardo."

"Come hai fatto a sentire?"

"Passavo di lì per caso e per una pura combinazione ho ascoltato tutto."

Harry rimase immobile, per poi abbassare lo sguardo.

"Non devi mentire, ok?" Accarezzandolo ancora. "Io ti adoro Harry, credimi!"

I suoi occhi erano così sinceri, tanto che Harry lo guardò per moltissimi istanti; dei momenti davvero infiniti.

A quel punto il moro si fece trascinare da un istinto strano, tanto che lo baciò con passione, un amore che il suo professore ricambiava in pieno.

In quel momento infatti Draco lo prese in braccio e lo fece sdraiare sulla scrivania, non prima di aver gettato tutto quel che c'era per terra e in pochi minuti consumarono la loro prima volta che fu davvero bellissima, tanto che le aspettative del moro furono ampiamente superate.

Drarry ~ Amore tormentatoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora