13. "Noi due... insieme!"

1.8K 120 65
                                    

"No, non sono pazzo! Dico solo quello che vedo! Allora, Potter? State insieme?"

"No, signor Ministro!" Rispose nuovamente Harry, lasciando ancora una volta il biondo in silenzio a fissare attentamente il vuoto. "Io ed il professor Malfoy non stiamo... insieme!" Disse con pochissima convinzione.

Fudge a quel punto sbuffò decisamente spazientito, ma decise comunque che per il momento era meglio passarci sopra, dato che aveva altre urgenze da sbrigare!

"D'accordo, riprendiamo..."

In quel momento, qualcuno bussò alla porta e Cornelius ruggì: "Chi è?!" Disse urlando.

Jemma Roddick, la segretaria del Ministro, una donna paffuta, bassa e dai capelli lunghi e mori, aprì la porta abbastanza intimorita.

"Signor Ministro c'è una visita per lei!"

"E chi?!" Chiese con un sopracciglio alzato dall'enorme stupore.

"Posso entrare, Cornelius?"

Albus Silente varcò la soglia, lasciando tutti in silenzio a guardarlo: Cornelius a quel punto si alzò in piedi, mostrando un piccolo sorriso.

"Albus! È successo qualcosa?"

"Beh si, ma non riguarda le indagini!"

"E che cosa allora?"

Inarcando tutto il suo sopracciglio destro.

"Hai intuito bene, Cornelius; i due ragazzi si amano e sono felicissimo per loro perché non esiste amore più bello e sincero! Puoi credermi, vecchio mio!"

"Ma professore..." Disse Harry gemendo dalla paura, col cuore in gola per la sicura reazione negativa del Ministro. "Noi non..."

"Harry calmati! Non devi assolutamente negare questa situazione! Non c'è niente di cui vergognarsi!" Disse facendo un sorriso alquanto disarmante.

Fudge però era di tutt'altro avviso.

"Cosa?! Albus sei per caso impazzito?! Questi ragazzi non possono stare insieme, al di là del grande amore e tutto il resto e tu lo sai!"

"Si sono innamorati vecchio mio e l'amore come ben sai è imprevedibile!"

Fudge ruggì ancora. "Fuori da qui! Tutti quanti!" Disse in un impeto di rabbia acuta.

Silente a quel punto sorrise, per poi accontentarlo, mentre i due ragazzi uscirono di colpo dalla stanza per poi smaterializzarsi ad Hogwarts.

Harry doveva ritornare alle sue lezioni e Draco al suo insegnamento, sempre che Piton non gli avesse già revocato il suo importantissimo compito!

Una volta smaterializzati nell'immenso Castello, Draco guardò attentamente Harry con uno sguardo serio, tanto che il moro si sentì leggermente in imbarazzo.

"Che succede, Dray?"

Draco lo spinse al muro e gli strinse le spalle con molta delicatezza.

"Harry... perché gli hai mentito? Perché non gli hai detto che... stiamo insieme? Tanto non è servito a niente! Silente ti ha smentito in pieno!" Disse quasi urlando.

"L'ho fatto perché ti amo Draco e non volevo certo crearti problemi! Come fai a non capire?" Chiese con gli occhi lucidi.

"Silente ha detto la verità, ma non devi preoccuparti, non verremmo mandati via se pensi a questo." Disse per poi massaggiargli una spalla con estrema dolcezza.

"Non mi importa adesso del mio lavoro, il fatto è che Fudge sa di noi e... quell'uomo non mi convince. Non mi fido di lui! Tra l'altro, non ha fatto altro che accusarmi di cose assurde! Io non so come diavolo sia morto Finn Peters! L'ho trovato disteso... per terra... privo di vita." Disse tremando ancora.

"Bel ringraziamento Draco, complimenti!" Disse accigliato per la sua totale mancanza di riconoscimento nel momento in cui Harry aveva provato a salvarlo.

A quel punto anche Draco si accigliò ed Harry parlò.

"Ascoltami bene, Dray: io ti credo, ma dobbiamo indagare!" Disse con convinzione.

"Indagare... noi due?" Gemette dalla paura.

"Esatto! Per smentire le accuse su di te, dobbiamo scoprire che cosa è successo, noi due... insieme!" Disse con occhi lucidi.

Draco a quel punto gli strinse le mani ed annuì.

Drarry ~ Amore tormentatoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora