Draco corse velocemente verso il proprio dormitorio per andare a parlare con Harry, nel mentre Cloe Mars, si svegliò.
La donna dai capelli rossi fuoco, si mise seduta sul letto e dopo essersi strusciata accuratamente gli occhi, guardò la sua immensa scrivania.
All'improvviso un urlo strozzato uscì dalle sue labbra gonfie e rifatte: la sua scrivania, aveva un cassetto completamente aperto con una serie di fogli ed oggetti sparsi e messi alla rinfusa.
Chi altro poteva essere stato se non Draco? La donna controllò velocemente dentro per constatare che non mancasse niente, sperando soprattutto che non fosse sparito proprio quel che immaginava... ma le sue aspettative andarono letteralmente in frantumi!
I negativi che ritraevano Draco, Harry e... Finn, erano spariti: Draco meritava una bella lezione e soprattutto tutti quanti meritavano una terribile vendetta.
Nel frattempo, il bellissimo biondino arrivò nella camera di Harry e appena lo vide, lo abbracciò forte; come se in quelle ore gli fosse mancato pazzamente.
"Draco!" Harry spalancò i suoi enormi occhi verdi come un prato fiorito in primavera e lo guardò come se improvvisamente fossero spuntate tre teste.
"Che succede? Ti vedo sconvolto..."
Draco alzò un sopracciglio. "Sconvolto...? No, ma che cosa dici? Non... non è vero..." Disse voltandosi di spalle; guardarlo negli occhi rendeva tutto ancora più difficile.
"Draco... io ormai ti conosco abbastanza bene e credo di sapere altrettanto bene che c'è qualcosa che ti tormenta e molto! Mi vuoi dire che succede?"
Draco alzò gli occhi e si limitò a fissare quelle iridi così verdi e... luminose.
Non poteva mentirgli, doveva essere sincero fino in fondo: Harry non meritava tutto ciò, dannazione! Stava per parlare, quando l'entrata per il dormitorio Gryffindor si aprì e Cloe Mars entrò dentro come una furia omicida: l'aria che aveva non prometteva niente di buono.
"Cloe?!" Disse Draco: "Che ci fai qui?"
La donna invece di rispondere al biondino, fissò con cattiveria Harry che non la temeva per niente e la guardava con sfida.
"Ti ha tradito Potter!" La Mars iniziò a ridere di gusto, notando l'espressione allibita del moro che guardava il biondo che non ricambiava lo sguardo, tremante. Adesso capiva come doveva essersi sentito il suo Harry mesi prima, quando tradì Finn. "Con me: cosa credevi, eh? Che ti amava? Povero illuso!"
"È la verità?!" Vedendo che Draco non parlava, Harry iniziò ad urlare: "È vero, stronzo?!"
A quel punto, lo Slytherin non poté più negare. "È vero... ma Harry ti prego, lasciami spiegare!" Chiese implorante.
"No! Vattene subito, ORA!" Disse guardando male anche la donna che lo accontentò immediatamente, mentre Draco invece rimase.
Doveva assolutamente parlarci, dovevano chiarire subito quella maledetta situazione. "Harry ascoltami, ti prego!"
"No! Io non voglio ascoltare niente!"
Draco però non si arrese e lo spinse al muro, impedendogli di muoversi e costringendolo a guardarlo: per Salazar Harry doveva ascoltarlo e se fosse stato necessario, avrebbe addirittura usato le "maniere forti": niente di incredibile o fuori dalla normalità.
"Lasciami!" Iniziò a strillare il Gryffindor, tanto che Draco gli posò una mano sulle sue labbra per farlo stare zitto, ma Harry gli morse un dito causandone la fuoriuscita di poco ma intenso sangue.
"Ahia! ...Harry ascoltami!"
"Ti ho già detto che non voglio ascoltare niente delle tue patetiche scuse!"
A quel punto Draco pianse.
"Harry io... Non volevo: durante tutto quel rapporto io... non ero per niente cosciente... Me ne sono reso conto solo questa mattina prima di correre qui da te! Cloe mi ha... fatto un incantesimo! Mi ha raggirato capisci?"
"Vattene!" Disse disgustato da tutta quella storia così... assurda!
"No!" Disse tra il disperato e l'arrabbiato.
"Va bene, allora sarò io ad andarmene!" Disse staccandosi in malo modo dalla sua stretta forte. "È finita Malfoy! Non voglio più avere niente a che fare con te! Chiaro?!"
"Ti riconquisterò Harry! Ti dimostrerò che ciò che dico è vero e che NOI siamo fatti per stare insieme! Perché io e te, ci apparteniamo!"
"Non mi riconquisterei mai! Io ti odio!" Disse fra le lacrime che scendevano veloci ed il cuore a mille per l'angoscia che provava.
"Oh sì, Harry! Fidati Harry!"
Anche Draco era totalmente straziato: l'idea di stare lontano dall'uomo che amava veramente lo rendeva depresso da paura! Draco doveva fargli vedere quei negativi al più presto, così come Silente ne doveva essere informato! Si; era la cosa migliore!
Harry si era allontanato dal suo dormitorio per raggiungere i suoi migliori amici: Ron ed Hermione, mentre Draco era rimasto lì accasciato sul pavimento in preda alla disperazione, la rabbia e la paura; quando Cloe, come una freccia scagliata in pieno petto, arrivò a grandi passi, alzandolo dal pavimento ed afferrandolo per la sua felpa, verde con lo stemma degli Slytherin.
"Dammi immediatamente quei negativi!"
Draco la guardò come se fosse improvvisamente impazzita: "Quali negativi?!"
Cloe perse la pazienza e senza preavviso, gli puntò una pistola nera di calibro piccolo sulla tempia.
"Dammi quei negativi o giuro che ti ammazzo, Malfoy!"
Draco rimase completamente immobile come una statuina a guardare la donna difronte a lei, senza proferire parola.
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Drarry ~ Amore tormentato
FanfictionDraco Lucius Malfoy bellissimo ragazzo di ventiquattro anni, si innamorerà perdutamente di Harry James Potter uno studente diciassette anni e tra loro scoppierà un amore tormentato, ma grande, forte e sincero. Un giorno però, a causa di più persone...