Drarry ~ Amore tormentato

11. Sorprese inaspettate e colpi di scena

"Andiamo subito al sodo, Potter: cosa c'è fra te ed il professor Malfoy?! Lo sai che la vostra relazione è impossibile?!"

"E chi lo dice? Tu? E poi chi sei, cosa vuoi da me? Hai preso il posto di Hagrid come insegnante, ma non sei nessuno! Sai?"

La donna dalle iridi diverse lo guardò ancora più male: "Ah sì? Ne sei proprio sicuro?! Che ne dici se ne andiamo a parlare col preside?"

In quel momento Harry trattenne il respiro, ma qualcuno venne in suo aiuto...

Quel ragazzo infatti era biondo, alto, slanciato, dagli occhi azzurri/grigi come un mare in tempesta: Draco Malfoy era lì per aiutare Harry, il suo Harry.

"Leva immediatamente le mani da Harry o giuro che non la passerai liscia!"

Cloe li guardò entrambi con disgusto: "Bene; Draco, Potter, me la pagherete: è guerra ormai!" Disse facendo uno sguardo di fuoco.

"Questo è da vedere!" Rispose sfidandola senza nessuna paura: quella donna non lo intimoriva per niente!

Cloe Mars si allontanò senza voltarsi indietro, mentre Draco si girò verso Harry. "Stai bene amore?" Chiese con premura.

"No! Quella mi ha detto che andrà a parlare con Silente! E noi come minimo ci lasceremo!" Disse con gli occhi lucidi.

"Non lo dirà, stai tranquillo!"

"Si!" Disse con il cuore a mille.

"No, stai tranquillo!" Accarezzandogli la guancia, facendo un sorriso rassicurante.

Harry sospirò angosciato e il biondo lo baciò appassionatamente.

Le labbra morbide e profonde del biondo riuscirono a farsi strada nella profonda inquietudine del sedicenne che a quel punto, si sentì leggermente meglio e molto rassicurato.

Qualche istante dopo, i due ragazzi si dovettero per forza salutare in quanto Harry doveva assolutamente recarsi alla lezione di Erbologia dalla professoressa Sprout e Draco aveva delle cose urgenti da sbrigare.

Nel frattempo, Finn Peters l'ormai ex fidanzato di Harry, stava camminando da solo per i corridoi della scuola senza una meta precisa, quando andò a sbattere contro una persona a causa dei suoi mille pensieri e l'enorme confusione che aveva in testa.

"Oh mi scu..." La sua voce si bloccò all'improvviso, come se il ragazzo fosse rimasto scioccato da una visione terribile. "Che... che ci fai tu qui...?"

"Sei veramente una frana, Peters! Sapevo che non c'era da fidarsi di uno come te, ma il nostro capo non ha voluto ascoltarmi e adesso ci ritroviamo tutti quanti nei casini!"

Finn abbassò lo sguardo tirando su con il naso e respirando affannosamente.

"Perché non lo hai ucciso come ti è stato chiesto?! Dannazione, Peters!" Disse dandogli le spalle; non voleva vederlo.

"Non ho fatto niente di male perché non posso, non ci riesco..." Una lacrima amara scese sul suo volto pallido e magro. "Io lo amo... mi sono innamorato di Lui! E anche se mi ha scaricato per Malfoy, non riesco ad odiarlo, come dovrei..."

Quella persona si girò di colpo, fulminandolo con lo sguardo. "Disgraziato!" E se ne andò a passo lento, ma estremamente deciso.

Draco nel frattempo stava andando verso il suo ufficio per correggere dei compiti e riordinare le idee sulla prossima lezione, quando all'improvviso sentì un odore molto forte di sangue che lo fece bloccare li sul posto: che cosa stava accadendo?!

Conseguentemente Draco iniziò ad annusare con più insistenza, quando girato l'angolo, vide una figura distesa per terra che mostrava tutto l'orrore inimmaginabile: Finn Peters era sdraiato sul pavimento completamente coperto di sangue e di ferite profonde su tutto il corpo. Qualcuno lo aveva assassinato.

Vedendo quell'immagine così forte, Draco si mise ad urlare disperatamente, per poi in un secondo momento contorcersi per vomitare e respirare affannosamente.

In un secondo tutta la scuola, fu lì accanto a loro ed Albus Silente, sostenuto da Severus Piton, si avvicinarono a Draco, per alzarlo da lì e cercare di capire che cosa diavolo era successo in quei maledetti cinque minuti.

"Draco, che cosa è successo?"

"Io... io non... lo so." Disse sopraffatto dalla paura. "Io l'ho trovato così..." Rispose sempre in maniera affannata.

"Draco Malfoy!"

Cornelius Fudge il Ministro del Ministero della Magia torreggiava difronte a lui, con sguardo particolarmente severo.

"Deve assolutamente seguirmi nel mio ufficio! Abbiamo bisogno di chiarire la sua posizione! Ci sono molte cose da discutere!" Disse con voce forte e chiara.

In quel momento Harry era estremamente spaventato per le sorti del suo uomo e inoltre, non riusciva a darsi pace per la brutta fine del suo ex. Anche se non lo amava più, da molto tempo ormai, mai avrebbe voluto che morisse così male ed ingiustamente!