La mia vita è simile alla polvere, viene controllata da piccoli movimenti, seguiti da momenti di stabilità e succeduti a sua volta da raffiche di vento che creano disordine.
Da quando non c'è più mia nonna mi sento incompleta, è come se fossi una funambola ubriaca che rischia di precipitare da un momento all'altro, ogni secondo della mi vita.
Ho perso la mia guida, una persona che mi amava nonostante i miei innumerevoli difetti.
A volte la sento qui vicino a me che mi osserva facendomi capire che si sente orgogliosa di me, ma ricordandomi che si può sempre migliorare perché nessuno è perfetto.
Ho amato mia nonna e continuo ad amarla infinitamente, un giorno lessi che inconsciamente, senza rimembrarlo, sappiamo sempre chi amiamo ed il mio cuore ne è ben a conoscenza.
Lei si è portata via una parte di me ed in cambio mi ha lasciato qualcosa, per questo motivo lei sarà sempre con me, ed io con lei, ovunque ci troveremo saremo sempre legate dal nostro amore.Sto dimenticando Marco, ma è dura, è come se dovessi fare una scalata senza attrezzatura, posso sempre scivolare e cadere.
Sto cogliendo l'attimo e me ne sto fregando delle persone intorno a me, perché so che ciò che più conta è il mio pensiero, perché io sono io e non i miei difetti.
Perché io sono mia e non di qualcun altro.
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Senseless.
ChickLitCiao mi chiamo Alice, questa storia è semplicemente una raccolta di fatti realmente accaduti, di pensieri e di sfoghi. Spero vi piaccia.