1-Cerca di non sbavare troppo

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Oggi inizia la scuola e,ovviamente,mi sono svegliata in ritardo.

Mille sensazioni mi stanno attraversando il corpo,quasi non ci credo che oggi rivedrò tutti.

Non sono mai stata una ragazza molto socievole,forse perchè ho sempre pensato che la gente fosse mia amica solo per i miei soldi.

Però,in compenso,so riconoscere le amicizie vere da quelle false,e quest'anno ho intenzione di farmi degli amici.

***

Vedo l'ora e sono le 7.32,ovviamente sono in un ritardo colossale e sono anche al primo giorno,solo una come me può cacciarsi in certe situazioni.

In fretta e furia mi feci una doccia e cercai di asciugare i miei capelli,che erano pieni di nodi,ma questo procurava solo dolore...

Finito di sistemare la mia chioma ribelle,pensai ai vestiti.

Fortunatamente non abitavo più a Londra,dove mi dovevo mettere quelle orripilanti divise.

Optai per un crop top nero e una gonna a vita alta,di colore giallognolo piena di rose rosse e vari pois neri sparsi qua e la.Misi delle ballerine rosse e scesi al piano di sotto per salutare mia madre,visto che non avevo fatto nemmeno colazione.Oggi volevo vestirmi bene essendo il primo giorno.Da domani mi potrò vestire come una barbona.No okay,ma almeno non mi vestirò come le Kardashian.

Mia madre mi guardò con uno sguardo perplesso,cosa aveva da guardare?

"Mio Dio tesoro!Quasi non ci credo!Sei bellissima!"Disse lei con un enorme sorriso in volto.Amavo vedere sorridere mia madre,era la gioia più grande per me,dopo la morte di mio padre non l'avevo mai vista sorridere così.

Fai bene a essere meravigliata...sarà l'ultima volta che mi vedrai vestità così...

"Ehmc...grazie mamma..."Mi limitai a dire,ero veramente in imbarazzo,la cosa più stupefacente era però che mi ero messa anche un filo di trucco,cosa che non facevo mai.Non mi curavo molto del mio aspetto,anzi,solitamente me ne fregavo.Mi ero fatta 'bella' solo perchè oggi era il primo giorno dell'ultimo anno(?).

Uscii di casa e andai da Alfred,il nostro autista,che mi aspettava in macchina per portarmi a scuola.

Alfred è come un padre per me,non ho mai capito come ha fatto a sopportarmi per tutti questi anni.
È un uomo abbastanza alto,con dei capelli grigi e folti baffi sulla faccia.

Mi ricordo che la prima volta che l'avevo visto mi aveva fatto paura con quei baffoni che ha ormai da anni.

"Em...scusi...ma è lei signorina Smith?"Disse con voce flebile,come in un sussurro.

Ero veramente così irriconoscibile?

"Si.Alfred"

No,sono il troll  che aveva attaccato Hermione in bagno.

Iniziammo a partire e a me venne quasi da ridere vedendo l'espressione scettica di Alfred in viso.

Arrivati lo salutai e scesi dalla macchina.

La scuola era esattamente come mi ricordavo:la sua struttura stranamente perfetta,nonostante fosse una(appunto)scuola.Le pareti erano di un verde fluo e il tetto rosso.Era una scuola molto allegra,nonchè anche una delle migliori di tutta l'America.Il giardino sempre pieno di studenti:c'era chi studiava,chi mangiava,chi fumava o semplicemente chi parlava,e altri come Vanessa che si mangiavano la faccia del primo che incontravano.Infondo mi era mancato tutto questo...

"Ehy bellezza ti va ti fare un gi....-"Quella voce roca e divertita allo stesso tempo l'avrei riconosciuta tra mille,la voce che tanto odiavo da ben cinque anni che ci conoscevamo,la voce che mi prendeva sempre in giro e faceva le sue squallide e oscene battutine su tutto.
Luke Hemmings appena si accorse che ero io impallidì.

Love or hate?||l.hDove le storie prendono vita. Scoprilo ora