Il Tempo Di Un Racconto

Fine scuola time!

Quella sera tornai a casa sorridente e piena di vita e anche il giorno dopo ero sulle nuvole.. Ovviamente questo non passò inosservato a Yang, la mia bella cinesina..
"Ehi ehi ehi,qua qualcosa è successo alla mia Evy per avere questo sorriso innamorato" disse sorridendomi. La presi per mano e la portai a farsi un giro con me per il grosso giardino fiorito,dovevo raccontarle tutto,avevo bisogno anche di consigli! Era il mio primo ragazzo e il cuore mi batteva a mille..
"Evy devi solo essere te stessa e non farti mettere i piedi in testa perché i ragazzi sono un pò dei bambinoni,vanno bacchettati"disse con aria da professoressa facendomi ridere. Non era molto grande,ma ragionava già come una donna. Dopo essere stata un bel po con lei e aver parlato con il MIO RAGAZZO mi resi conto del tempo che era volato,andai a cenare e tornai in camera per dormire.

Da Max?:
Amore sembra che stiamo insieme da un sacco,è stato bellissimo parlare con te oggi.. Non vedo l'ora di vederti! Ora sei la mia ragazza e non sai quanto questo mi renda felice. Buonanotte piccola:-*

Mi emozionai.. Forse perché non avevo mai ricevuto messaggi del genere,attenzioni del genere e nessuno si era mai espresso in questa maniera con me.. Però fu una bellissima sensazione.. Ero la sua ragazza e questo mi piaceva.. Ero felicissima.

Per Max?:
Ehi.. Amore.. Sono stata felice anke io oggi di parlare con te.
E spero di vederti presto.. Dolce notte:-*

Fui molto sintetica ma seriamente dovevo ancora sbloccarmi,non avevo mostrato sentimenti del genere ed ero abituata a non mostrare ciò che provavo.. Lui mi avrebbe aiutato,era dolcissimo,non aveva paura di aprirsi a me,di donarmi i suoi dolci pensieri.. E mentre pensavo e immaginavo su noi due mi balenò nella mente un pensiero che mi fece alzare di colpo: dopo tre giorni avrei avuto gli esami.. E non stavo più studiando presa da tutto ciò che stavo vivendo. L'agitazione prese il sopravvento e per calmarmi scesi le scale e andai in cucina per bere un pò d'acqua. Quando usci per il soggiorno vidi seduti sul divano Alex,Fabio e Carl,quei tre erano inseparabili.
"Ma voi avete deciso di farvi le nottate inseme mo?" dissi facendomi vedere
"Bella bambina,allora parli ancora con noi comuni mortali" disse Carl facendomi una smorfia. Aveva ragione,tutta la cena ero stata tra le nuvole e nn avevo considerato nessuno,neanche Yang con cui almeno avevo parlato prima. Comunque negai,mi imbarazzava ammettere che ero sulle nuvole,per un ragazzo poi. "Certo che vi parlo,quando mai non lo faccio"dissi tirando un sorriso "e anche in giro ora ci vuoi prendere?mi offendi proprio"disse Alex avvicinandosi. Okay,con lui era davvero strano, fino a qualche mese prima avevo una bella cotta per lui e speravo mi notasse e ora proprio lui mi diceva che non lo consideravo.. Ed era vero. Cosi mi allontanai soltanto sorridendo e a mi andai a sedere vicino a Fabio "ora manchi solo tu Fabio e poi mi avete fatto proprio la bella predica"gli dissi incitandolo a parlare,era l'unico che non diceva nulla ma mi scrutava con gli occhi. "Io sono certo che c'entri un ragazzo" disse infine abbassando lo sguardo e facendolo abbassare anche a me per l'imbarazzo. "Ti sbagli" dissi incerta "ora devo andare a dormire che domani devo studiare per gli esami" continuai alzandomi e facendo un cenno con la mano in segno di saluto. Sgattaiolai via così da non permettere a nessuno di ribattere.. Non ero per nulla brava a mentire. Mi misi a letto e pensai che il giorno dopo era da dedicare interamente allo studio. Basta distrazioni.

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Mi svegliai svogliata.. Ma era d'obbligo lo studio. Cosi mi misi a studiare per bene e passarono le ore,non mi feci distrarre neanche da Max,gli spiegai che dovevamo aspettare a vederci almeno fino a che non avessi finito gli esami perché rischiavo non avendo studiato gran che fino ad allora. Comunque ci sentimmo spesso e mi chiamò per sapere come stava andando.. Era davvero premuroso,ed era mio! Pensai con un sorriso.

Passarono cosi gli altri due giorni quando finalmente arrivo il giorno dell'esame. La sveglia suono puntualmente e scattai giù dal letto,finì di attaccare le ultime perline al mio disegno d'arte e cercai di vestirmi più modesta possibile. Presi il pullman e per le 8meno dieci ero a scuola.
"Ragazze sono nervosa,nervosissimaaa" iniziò Giulia agitandosi e agitando tutte.. "Giù stai tranquilla" dissi io "..andrai bene,sei brava.. Dai che dopo l'esame devo raccontati le news di questi giorni".. Cercai di distrarla,ma quasi mi pentì "oh mio Dio è vero!! Tu devi raccontarci tutto!! Dopo sarai sotto interrogatorio ti avviso" disse quasi severa e urlando per i corridoi della scuola e mi fece ridere. Anche Cate e Simona annuirono, dovevo aggiornarle e Chiara che invece sapeva già tutto mi sorrise. Il suo era un sorriso dolce,probabilmente era solo contenta,il suo migliore amico aveva trovato una persona da amare.. Ed era così pieno d'amore da donare che sarebbe stato sprecato da solo.

Arrivò l'ora del patibolo,entrammo ad uno ad uno tutti e quando fu il mio turno presi un lungo respiro ed entrai.
Dopo 10min ero già fuori ed ero andata alla grande,avevo risposto a tutto,avevo detto perfettamente la poesia di francese,i professori si complimentarono molto anche per il mio disegno fatto con le perline,fui davvero soddisfatta cosi uscì da scuola per aspettare le altre e mi misi a sedere su uno degli scalini. All'improvviso mi piombarono delle grandi braccia da dietro che mi strinsero forte, dal tocco mi accorsi che era lui,mi girai e lo abbracciai forte "ce l'ho fatta,ho finito.. Finalmente posso godermi questa estate!"
Lui mi allontanò leggermente per guardarmi negli occhi e spostando il suo sguardo sulle mie labbra mi disse flebilmente "ora possiamo stare insieme finalmente" e si iniziò ad avvicinare,in un attimo il mio cuore accellerò notevolmente,stava per succedere?!? I suoi occhi iniziarono a chiudersi e iniziò ad avvicinarmi a lui lentamente, sarebbe stato il mio primo bacio.. Ma non ero preparata,il cuore sembrava stesse per uscire dal petto quando una voce ci interruppe, Alberto. Uscì come un pazzo urlando "We Max!! Finalmente mi sono liberato da sta gabbia!!" Max si girò un po controvoglia,ma poi gli sorrise "esaurito l'anno prossimo di nuovo in gabbia devi andare,anzi sarà anche più gabbia di questa, fattelo dire da uno che già ci sta" disse staccandosi leggermente ma continuando a tenermi dalla vita con le mani... Aspettammo le altre e andammo a mangiare qualcosa raccontando come era andata e a scommettere i voti che avremmo avuto. Dopo un po mi misi sul pullman per tornare. Nel tragitto iniziai a riavvolgere nella mia mente quella scena da tachicardia..stava per baciarmi! Pensai ad Alberto, al suo tempismo perfetto.. E pensai che non ero dispiaciuta di quell'interruzione,non che non volessi quel bacio,cavolo le sue labbra carnose e rosee sulle mie era la fine del mondo! Ma semplicemente pensai che non ero pronta.. Quel bacio era come un gradino più su,era un gradino verso la crescita.. Le cotte sono cose che capitano ai ragazzini,uscire con gli amici,mangiare schifezze.. Ma avere un ragazzo,scoprire il piacere di un bacio,il bastarsi perché si ama è qualcosa di più,è qualcosa che rispecchia la crescita..e pensai,essendo molto razionale,che avrei dovuto passare quel pomeriggio a riflettere,a pensare a tante cose,a lui,a noi e a quel bacio che a breve avrei provato per la prima volta...