wait.. what?

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Ero finalmente libera dalla scuola,ed era
finalmente arrivato il momento di divertirsi e godersi l'estate. Iniziai a vedermi spesso con Max e a stare con i miei amici,ma non era ancora capitata l'occasione di stare sola con lui,di affrontare l'inevitabile che una relazione ti porta a provare,anche se stavo vivendo una vera favola,avevo tutto in subbuglio.. Questa estate, pensai,sarà impressa sulla pelle,non la scorderò mai. Era tutto perfetto,fin quando non mi piombò la realtà addosso come un grosso macigno,stavo andando avanti divertendomi ma notai mamma che invece stava lavorando,sì.. Il suo piu grande lavoro era cercarne uno.. Era strenuante per lei, lo notavo ogni sera quando chiudeva gli occhi e le rimaneva sul volto un'espressione malinconica che sveglia riusciva a mascherare.. Ripensai che se mamma non avesse trovato lavoro saremmo dovute andare via non appena fosse finita l'estate, non potevamo rimanere lì. Lei era in cerca,non si godeva un solo momento libero mentre io mi stavo facendo trascinare da tutto,ma ormai ci ero dentro,ormai ero affezionata a quelle amicizia,a quel posto... A Max! Come avrei potuto lasciarlo e andarmene?? Senza rendermene conto le lacrime mi rigarono il viso e pensai solo a quanto volevo vederlo e non pensare a niente. Scesi dalla camera quando mi imbattei in Carl... "Ehi piccola che hai??" mi chiese preoccupato.. Era tanto evidente che stessi male?? "Niente" dissi continuando ad andare verso la porta.. "Non è vero,Evelyn vieni qui!" disse prendendomi per il polso.. Pensai che non potevo andare da Max cosi,avrebbe capito tutto,i miei occhi parlano troppo.. Cosi mi voltai e seguí Carl in salotto. Ci sedemmo e rimanemmo in silenzio per qualche minuto,lui mi guardava aspettando che parlassi.. E parlai. "Sono preoccupata,se mamma non trova lavoro ce ne andremo.. E non voglio!" dopo aver buttato tutto fuori lo guardai,il suo viso si era incupito.. Cosa aveva?? Era forse dispiaciuto anche lui per questo. "Lo so, e non sai quanto questo mi spezzi il cuore. Non so come aiutare tua madre ma non oso immaginare che ve ne dobbiate andare.. Non le ho detto neanche ciò che provo" disse quest'ultima frase in un sussurro.. Cosa?? Non le ho detto neanche ciò che provo??? Cosa non ha detto? "Carl cosa??" dissi stupita e solo allora si rese conto che ero lì e avevo sentito tutto! "Niente Evy" disse frettoloso alzandosi "E no,ora ti siedi e spieghi" dissi imperativa. Lui mi guardò indeciso,si vedeva che era a disagio,tenne gli occhi su di me e sicuramente capì che non mi sarei arresa,così si sedette di nuovo. Ora ero io a guardarlo aspettando che parlasse, che mi desse le conferme di ciò che avevo capito!
"Evy io.. Sono interessato a tua madre.... Provo dei sentimenti per lei ma,non le ho ancora detto nulla,non ho né il coraggio né voglio darle pensieri in più" oddio... Avevo capito bene ma sentirlo era quasi surreale,non ci potevo credere, chi consideravo come un padre provava dei sentimenti per mia madre. Rimasi in silenzio per qualche minuto,non sapevo cosa dirgli.. Non sapevo cosa provare.
"Ah.. Non me lo aspettavo davvero" dissi. Ero stata cosi occupata sulla mia vita da non notare queste cose probabilmente anche troppo evidenti. "Ho mantenuto le distanze,nessuno se lo aspetta.. E non devi dirlo a nessuno ora" sentenziò fissandomi in attesa di una qualche rassicurazione. "Neanche Alex e Fabio lo sanno?" rimasi stupita ero davvero la prima a saperlo?? "No,sospettano mi interessi qualcuno ma nulla di certo"rispose con un mezzo sorriso.. Forse era soddisfatto di riuscire a mantenere le proprie cose per se... Ma io notavo quasi una serenità nel suo volto,probabilmente si era liberato di un peso.. Tenere certi sentimenti per sé dev'essere faticoso. Provi a negarli anche a te stesso ma non vogliono smetterla di mostrarsi prepotentemente.. Questo era ciò che avevo provato per Max ed era ciò che Carl stava soffocando da mesi,non so come facesse. Lo abbracciai e gli dissi che le cose prima o poi sarebbero andate meglio,lo dissi anche per me. Ma pensai che non si sa se sarebbero andate solo perdendo tutto ciò che ci era di più caro. Stavo iniziando a prendere consapevolezza della realtà e questo mi faceva paura.

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L'indomani organizzarono per andare in piscina,siccome il mare era troppo lontano. Accettai ovviamente, ma sarei dovuta star lì a guardarli farsi il bagno perché ero agli ultimi giorni del mio "appuntamento" mensile.. Ero davvero la sfiga in persona, pensai. Andai a dormire però felice perché almeno sarei stata con il mio Max.. Mi svegliai presto,dovevo decidere che costume mettere e ovviamente la mia fissa per i colori e gli abbinamenti mi fece mettere il pezzo superiore del costume abbinato alle mutandine,anche se non avrei tolto i pantaloncini.. Comunque optai per quello blu cobalto. Preparai la borsa,misi le mie amate infradito e andai a prendere il pullman. Aspettai Chiara giù casa sua e nel frattempo arrivarono Max,Lucas e ALBY,da quando avevo iniziato a chiamarlo così??!..neanche lo ricordo.. Max venne verso di me e mi abbracciò chiudendomi completamente tra le sue enormi braccia...era stare a Casa. Dopo poco scese Chiara e ci raggiunsero Giulia,Cate e Simona.
"Ragazzi,dopo in piscina ci raggiungono anche Simone e.. Tony" disse Giulia abbassando lo sguardo. Oh no,pensai, quei deficienti della classe no!ma poi mi accorsi dello sguardo di Giulia.. E di come avesse detto quella frase.. Qualcosa sotto c'era, forse Tony stava ritornando all'attacco nella mente di Giulia,cosi mi avvicinai e le sussurrai all'orecchio "presto devi darci qualche notizia Giù?" e sorrisi ammiccando. Lei si fece paonazza confermando i miei pensieri e l'abbracciai,se aveva trovato l'amore ero felice per lei,anche se quello in questione era chi definivo completamente imbecille. "Fai attenzione però, sennò sarò costretta a provvedimenti contro di lui"dissi e lei scoppiò nella sua sonora risata urlante e mi strinse "grazie"disse poi.
Arrivammo dopo un pó in piscina e tutti,tranne me si buttarono in acqua immediatamente,no ma grazie della considerazione eh! Pensai facendo delle smorfie alle mie amiche,ma avevano ragione.. Faceva un caldo terribile,mi stavo squagliando. Poi mi accorsi però che Max era rimasto lì,io mi ero tolta la maglia e lui mi guardò tipo a pesce lesso,facendomi imbarazzare... "che ti guardi tu" dissi tra lo scherzo e la serietà.
"Haha,sei bellissima non t vergognare" disse venendomi ad abbracciare. Mi nascosi tra le sue braccia,ero sicuramente diventata rossa in viso.
"Dai vai a farti il bagno che si muore dal caldo"gli dissi poi scostandomi leggermente e guardandolo negli occhi.
"No sto qui con te non voglio lasciarti sola e andarmi a fare il bagno se tu non puoi" aveva già capito perché non potevo,pensai. Ma insistetti e lui di malavoglia andò promettendo che sarebbe tornato presto. Mi misi a sedere e li guardai immaginando come doveva essere bella fresca l'acqua, inoltre essendo in una piscina era limpida e questo peggiorava solo le cose. Mi sdraiai ma non ero per niente contenta,cosi mi venne una felice idea: andare a controllare se stavo messa proprio male,alla fine erano gli ultimi giorni. Non so a cosa stavo pensando ma feci la pazzia della giornata... pensai di andare a fare il bagno in mutande. A qualcosa era servita la mia ossessione per la coordinazione dei colori,sembrava infatti che avessi il costume,controllai poi che non fosse trasparente ed era fatta. Presi la rincorsa e mi buttai nella piscina. Rimasero tutti shokkati. "Ma non avevi detto che non potevi Evy!"disse chiara visibilmente stupita.. "Ho controllato e non ci sono problemi"le dissi a bassa voce. Max venne vicino a me sorridendo. "Tu sei una pazza" disse scuotendo la testa.. "Hahah perché? Avevo il costume sotto" mentii,non volevo mi guardasse pensando che avessi le mutande.. È impressionante come spesso sono fatti alla stessa maniera,o quasi ,ma il fatto di dire è un costume rende tutto normale. Sorrisi al pensiero e mi immersi nuovamente. Era bellissimo,proprio come lo avevo immaginato. Era estate,ora effettivamente!

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