Chi poteva mai essere?! Forse qualcuno dei miei vecchi amici che mi faceva uno scherzo?! Pensai a cosa scrivere e digitai
Per sconosciuto :
Chi sei? Non mi piace indovinare e né che uno sconosciuto abbia il mio numero.
Rimasi in bagno ad aspettare la risposta.. Fortunatamente non tardo' ad arrivare..
Da sconosciuto:
Non voglio tenerti sulle spine, sono Max. Chiara mi ha dato il tuo numero :)
Cosa le era passato per la testa a dare il mio numero così?! E cosa poteva mai significare che a lui interessasse avere il mio numero?! Mi ero tanto impegnata ad evitarlo e ora poteva anche scrivermi, ero davvero irritata! Chiara mi avrebbe sentita!!
Inoltre non sapevo cosa rispondergli, e soprattutto se rispondergli! Tra i miei pensieri passarono su una decina di minuti, decisi nel frattempo di andare in soggiorno, avevo un film da vedere e non avevo per niente voglia di rovinarmi la serata per un ficcanaso che aveva preso il mio numero!
Okay forse stavo esagerando, ma ero nervosa, dovevo decidere io se dare il mio numero a qualcuno. Andai a sedermi sul divano e iniziammo a guardare il film, avevo perso la lite e Fabio aveva scelto uno dei suoi film noiosi di polizia ma non mi annoiai perché di ogni scena ne mimava la parodia e mi mise di buon umore, decisi che avrei visto sempre film con lui.
Dopo una mezz'ora di film e risate sentì la vibrazione del telefono e quasi caddi a terra dallo spavento, avevo appoggiato il telefono sulle gambe e me ne ero completamente dimenticata. Presi il telefono e vidi di nuovo quel numero..
Da sconosciuto :
Evelyn, ci sei? Non ti sei arrabbiata vero? Ho chiesto io il tuo numero a Chiara perché volevo parlarti, le ho detto che era importante, non tenermi appeso :(
Incominciò di nuovo la mia battaglia interiore, risponderlo o meno. Rimisi via il telefono, non sapevo davvero che dirgli.
Da sconosciuto:
Evelyn, sei morta? Lo devo eliminare il tuo numero?! Vedo che non rispondi non volevo farti arrabbiare, scusa.
Okay questo messaggio no però, va bene che mi aveva dato fastidio, però non volevo pensasse che mi fossi offesa per un numero,in fin dei conti lo conoscevo, ed ero anche curiosa di sapere che voleva dirmi.
Per sconosciuto:
Ehi Max,eccomi, comunque nn mi è piaciuto che ti sia preso il mio numero così, potevi chiedere però se avevi urgenza di dirmi qualcosa non preoccuparti, dimmi pure..e non sono arrabbiata, non più almeno ;-)
Mandai rapidamente il messaggio, Okay avevo perso interesse per il film, la sua insistenza aveva attirato la mia attenzione, ora volevo sapere. Nel frattempo che attendevo lo salvai in rubrica. Feci giusto in tempo perché rispose fulmineo, dopo 2min mi arrivo' la sua risposta, non capivo perché si comportasse così.
Da Max? :
Finalmente mi hai risposto, grazie. Comunque niente di che, volevo uscire con te, qualche pomeriggio.
Per Max? :
Si, certo. domani pomeriggio dovrei venire, ha detto Chiara che esce e veniamo insieme al campetto. Ma perché non ti sei messo d'accordo con lei?
Era strano, tutto questo per invitarmi ad uscire. Non capivo davvero quel ragazzo. Mentre attendevo la sua risposta però decisi che sarei dovuta andare a dormire, si era fatto un po' tardi e il giorno dopo avrei avuto scuola. Diedi la buonanotte a tutti e salii le scale strisciando per la stanchezza, quando il telefono trillo' e mi bloccai con il braccio a mezz'aria mentre stavo per mantenermi alla ringhiera..
Da Max? :
Evelyn io in realtà volevo sapere se potevamo uscire qualche pomeriggio io e te, per fare qualcosa.
Ora davvero ero confusa, perché voleva star un pomeriggio solo con me?! E cosa avremmo fatto?! Mi avrebbe riempita di domande sulla mia vita? Senza Lucas nei paraggi non avrei avuto scampo, no non stavo davvero capendo, pero' sapevo che non era una buona idea,non finché non avessi capito le sue intenzioni.
Per Max? :
Beh in realtà non so quando, io esco sempre con chiara, perciò dovremmo rimanere che ci vediamo tutti insieme al campetto, ora vado a dormire che sono molto stanca, buonanotte :)
Mandai una scusa e troncai la conversazione, il giorno dopo avrei avuto molto da chiedere alle ragazze, a Chiara soprattutto! Avevo persino paura di leggere la risposta così spensi il telefono e decisi che sarebbe rimasto spento per tutta la mattinata seguente.
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Mi svegliai di corsa e mi buttai giù dal letto, erano le 7passate e non avevo sentito la sveglia!! Ah già, il telefono era spento, ecco perché! Rischiavo di perdere il pullman e non potevo permettermelo, non in quel giorno di domande! Corsi a lavarmi e misi dei pantaloni scuri e le mie puma nere,misi una felpa scura e solo un po' di mascara. Poi raccolsi i capelli in una coda di cavallo. Non avevo tempo per fare la piastra e sembravo un barboncino. Infine indossai il giubbotto, il freddo era entrato padrone in quella città,ormai eravamo in inverno. Presi lo zaino e Scesi le scale a due a due fiondandomi sulla stradina asfaltata che mi avrebbe portata alla fermata del pullman, fortunatamente era proprio fuori casa. Feci giusto in tempo che arrivo' il pullman e ci saltai dentro, bene, ora avrei potuto respirare!
Arrivai dopo poco a scuola ed essendomi calmata entrai lentamente in aula scaraventando il mio zaino sulla sedia,dopo poco arrivò Mirko, stranamente era in anticipo.
"Ehi Evy!! Oggi sto uno schifo, ho voglia solo di dormire!" mi disse nascondendo la faccia tra le mani
"Hai ragione, io però sto anche morendo di fame, oggi stavo per perdere il pullman e non ho fatto colazione" proseguì avvicinandomi a lui con la sedia ".. Hai un qualche spicciolo per sfamare la tua povera compagna di classe?" dissi alla fine congiungendo le mani in segno di preghiera procurando le sue risate, improvvisamente venne e mi abbraccio'
"certo scema, vai pure a mangiare schifezze"."scema a me? Dissi facendo il broncio"alla fine Mi diede qualche soldo e ci mettemmo a ridere. Ero felice di aver un amico come lui, mi sentivo più serena.
Dopo aver sbranato il Mars che trovai nelle macchinette vidi entrare tutti i miei compagni, appena vidi chiara mi fiondai su di lei.
"Dobbiamo parlare "dissi..
" si Evy, dobbiamo". Okay, per una risposta del genere qualcosa di serio doveva esserci...
