14° Capitolo

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Pov.Jack
La sala da pranzo era enorme,era piena di tavoli affollati da gente molto ricca,c'erano decorazioni da tutte le parti,sedie comode di velluto,posate argentate.

Tutti mi guardavano con riguardo come se fossi veramente come loro un ricco,finché la madre di Rose non ci mise lo zampino."ci parli degli alloggi di terza classe Sig.Dawson,ho sentito dire che sono piuttosto accoglienti."-disse sorridendo falsamente.

Cercai di non dargliela vinta,e risposi:"i migliori che abbia mai visto signora,solo qualche topo qui e là."
Le restò stupita e gli altri invece risero divertiti.
"Il Sig.Dawson,si è unito a noi dalla terza classe,ha prestato soccorso alla mia fidanzata ieri sera."-disse Cal ai commensali.

"Ho scoperto che il Sig.Dawson è un'ottimo artista,oggi è stato così gentile da mostrarmi alcuni suoi disegni."-intervenne Rose.
"Rose e io abbiamo idee divergenti riguardo alla definizione di belle arti,con questo non voglio certo criticare i suoi disegni."-mi rispose Cal.
Io feci segno che non faceva nulla con le mani.
Guardai il tavolo,che era pieno di posate attorno il mio piatto,chiesi a Molly che era accanto a me:"queste posate sono tutte per me?"
"Comincia sempre dall'esterno."-mi suggerì lei.

Un cameriere si presentò al mio fianco con un piatto pieno di una sostanza nera e puzzolente:"come preferisce il caviale signore?"
"No,niente caviale per me,grazie.Non mi è mai piaciuto molto."-risposi guardando Rose,che rise a queste parole.

"Dov'è che vive esattamente Sig.Dawson?"-mi chiese Ruth all'improvviso.
"Beh,al momento il mio indirizzo è la terza classe del Titanic,dopodiché sarò nelle mani di Dio."
"E dove trova i mezzi per viaggiare?"-mi domandó di nuovo.
"Mi sposto di luogo in luogo,lavorando.Prediligo le navi da carico,o carretti simili,ma il biglietto per il Titanic l'ho vinto con una mano fortunata a poker"-guardai Rose e poi aggiunsi:"una mano molto fortunata.

"La vita non è che una partita giocata con la Dea fortuna."-disse uno dei commensali.
"Un vero uomo,la fortuna se la crea da solo,giusto Dawson?"-esordì Cal,e io acconsentii con il capo.

"E a lei piace quest'esistenza priva di radici?"-mi chiese Ruth.

"Beh,si signora mi piace.Insomma ho tutto quello che occorre proprio qui con me.Ho aria nei polmoni e qualche foglio immacolato.Mi piace svegliarmi la mattina e non sapere cosa mi capiterà,o chi incontrerò.Proprio l'altra notte ho dormito sotto un ponte,e ora mi trovo qui,sulla più imponente nave del mondo a bere champagne con delle persone raffinate come voi.Secondo me la vita è un dono,e non ho intenzione di sprecarla,non sai mai quali carte ti capiteranno nella prossima mano,impari ad accettare la vita così come viene,così ogni singolo giorno ha il suo valore."

"Ben detto Jack."-disse Molly.
"Udite,udite."-annunciò uno dei commensali.
Rose mi sorrise e alzando il suo bicchiere di champagne propose un Brindisi:"Al valore di ogni singolo giorno."
"Al valore di ogni singolo giorno"-brindammo tutti insieme.

#spazio Autrice
Ciauu raga come va??tutto bene spero,com'è questo capitolo vorrei tanto sapere le vostre opinioni,mi scuso per mia lunga assenza,e spero che abbia scritto un capitolo che sia di vostro gradimento.Spero che vi sia piaciuto,continuo a 10stelline,e 10commenti.Un bacio enorme e al prossimo capitolo ◕✿

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⏰ Ultimo aggiornamento: Apr 01, 2016 ⏰

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