-Che cosa vuoi fare?-
-Non lo so...-
-Davvero?-
-No...-
-Cosa vuoi veramente?--Voglio essere felice, ma solo lui può darmi la felicità.-
-E allora va da lui e diglielo.-
-Non credo che sia il momento migliore..-
-E allora quando sarà? Mai? Tu ora vai da lui e gli dici tutto, altrimenti ti ci porto io di peso!-
-Davvero lo farebbe prof?-
-Puoi scommetterci quello che vuoi.-
-Okay, ci vado. A risentirci.-
-Ecco, brava. Ci sentiamo più tardi ;)-
Il suono della campanella mi avvisa dell'inizio dell'intervallo, così mi alzo velocemente dalla sedia e mi precipito fuori, dirigendomi verso la classe di Marcello. Chiedo a chiunque dove sia, ma nessuno sa darmi una risposta. Un senso di inquietudine si fa strada in me, mentre mi incammino verso il bar. Scendo le scale e raggiungo la porta del bar. Entro di fretta, scontrandomi con una figura alta, il rumore della carta.
«Ehi Sha. Attenta a dove vai.» ride Marcello.
«Grazie a Dio ti ho trovato. Ti... Ti devo parlare... È importante.» annuisce e da il sacchetto di carta al suo amico che se ne va dopo averlo salutato.
«Bagno?»
Annuisco e andiamo al bagno vicino alla cucina.
«Vorrei ucciderti ogni volta che combini qualcosa nei miei confronti, ma allo stesso momento ti perdono qualsiasi cosa. E tutto questo perc-» non mi fa finire la frase.
Le sue labbra sono sulle mie, le sue mani sono sui miei fianchi e mi tirano a sé. Fa scivolare la lingua sulle mie labbra per aprirle e io lo lascio fare, mentre le mie mani vanno sulle sue braccia, scivolando sul suo collo. Ci stacchiamo, baciandoci un'altra volta sorridendo nel mentre.
«Anche io.» sussurra tornando a baciarmi.
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Immagina :3
Short StoryRaccolta di #Immagina a caso; ci può essere qualsiasi cosa :D enjoy