CAPITOLO 13

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POV. DILAN

Una festa a dir poco noiosa, senza Diana e il suo dolce sorriso che mi fanno compagnia e che per mo sono come una droga ormai; neanche il tempo di pensarlo che fa il suo ingresso Diana, con Jack e l'altra coppietta che si portano sempre dietro. Dio, il suo sorriso, una sensazione incredibile si fa spazio nel mio cuore, niente classiche "farfalle nello stomaco", direi più che altro bufali, elefanti e tutto lo zoo al completo, il respiro si fa più corto ma non appena quegli occhi di ghiaccio si scontano con i miei, color nutella, e iniziano a mostrare frustrazione, nel mio corpo si diffonde un forte sentimento di delusione, ma perchè deve essere così frustrata dalla mia presenza? Io la amo, eppure lei sembra non notarlo, nè tantomeno ricambiare il mio sentimento. Non è come quelle fottute favole in cui il principe e la principessa si innamorano e hanno una vita felice, questa è la fottuta realtà. Dopo poco sento due esili braccia allacciate al mio collo e una lingua che si fa spazio nella mia bocca. Ma chi cazzo è questa?! Ah, Sophie, quella biondina dovrebbe smetterla di prendermi così alla sprovvista; nonostante ciò l'accontento, iniziando un bacio molto frenetico ma privo di emozioni, privo di passione e sentimenti, esattamente l'opposto di quel bacio con Diana, BASTA! Devo smetterla di pensare a lei, devo smetterla di illudermi. Mi stacco con impazienza da Sophie e mi reco al bancone degli alcolici, di cui il barman è mio amico. -Ehy Max, dammi qualcosa di forte!- Gli dissi mentre ci salutavamo battendoci il pugno. -Ehy Dilan, come va? Hai messo la testa a posto o sei sempre lo stesso- Mi disse in tono scherzoso Max mentre mi preparava il drink. -Sempre lo stesso, si sta bene in fondo, no?- gli dissi con il mio solito tono superiore, -Già, ma hai visto quella bionda all'altro bancone quanto cazzo è sexy?!- Mi giro per vedere di chi stesse parlando, magari sarebbe stata la mia possibilità per dimenticare Diana, ma ovviamente, il destino vuole che mi ritrovi lei, bella come sempre, fasciata in quel vestito che è tipo, WOW, intenta a bere un drink di color rosso ciliegia che pare molto forte, si sta ubriacando, ed è lì, da sola. Chissà dove sarà Jackson, anche se ho già qualche idea, infatti sarà a spassarsela con qualche puttanella. -Non toccarla, Max, sta con Jackson, lo sai che non si toccano le ragazze degli amici- Lo ammonisco con il mio solito sguardo truce e il tono superiore. Ovviamente non lo dico per Jackson, so che persona sia, in particolare con le ragazze, e poi non tollero che la mia Diana venga toccata da qualunque ragazzo, faccio già fatica a trattenermi con Jackson. Mi volto e noto Diana in pista, balla strusciandosi su Nathan, un essere spregevole, a tutte le feste lui è presente per far ubriacare le ragazze e poi scoparsele, non che io sia un santo, ma di sicuro non mi approfitto delle ragazze che non sanno quello che fanno. Mi volto nuovamente verso Max che mi stava parlando mentre io continuavo a bere come una spugna. Ad un certo punto Max mi ha fatto scendere dalle nuvole dicendomi: -Guarda che la bionda si sta avvicinando al bancone, non mi dispiacerebbe divertircimi un po'-. A quell' affermazione il mio cuore perse un battito, Diana era ormai vicina a me, così la presi per un polso e la portai velocemente al piano superiore. Ma quanto cazzo è enorme questa casa?! Mi sto perdendo e aver bevuto come una spugna certamente non aiuta. Poi Diana mi ferma e mi strattona con la sua poca forza da ubriaca, e mi trascina in un angolino e poi con una voce buffa causata dall' alcol mi dice: -Cosa vuoi da me?! Non ti presenti per giorni, mi fai soffrire, poi ti presenti così a infastidirmi, lasciami in pace Dilan!-. Eravamo così vicini, ma al tempo stesso così lontani, un unico cuore due fragili anime che sono fatte per stare insieme; Dilan, ma che cazzo stai pensando?! Quando ti deciderai a tornare alla normalità? -Io non ti sto facendo soffrire, sei stata tu, tutto ha avuto inizio da te, da quando sei entrata nella mia vita, da quel fottutissimo giorno, con quegli occhi di ghiaccio porca puttana, sei riuscita a stravolgermi la vita, come una tempesta in mezzo alla calma-. Vedo poi Diana buttarsi a capofitto sulle mie labbra. Un bacio pieno di desiderio, passione e forse, amore(?). Sarei andato anche oltre se solo non fossimo stati ubriachi. La vedo staccarsi dalle mie labbra e cadere svenuta tra le mie braccia, decido così di prenderla in braccio a mo di sposa e portarla via da questa festa, piena di persone ubriache e altre ancora che limonano o si strusciano tra di loro. Decido poi di rientrare un attimo dentro e chiedere a Max di accompagnarci a casa mia, dato che devo compiere diciotto anni tra tre mesi. Così, usciti da questa casa enorme, Max inizia a chiedermi: -Perchè è svenuta? E poi, perchè non c'è Jackson con lei?- Io gli risposi: -Uno, non fare domande, Due, Jackson sarà in qualche stanza a divertirsi con qualche troia, come al suo solito-. Giunti davanti al cancello di casa mia, presi nuovamente in braccio Diana e salutai Max. La poso sul letto di camera mia e decido di toglierle questo vestito e di metterle una mia maglia. Mi risultò, però, un po' difficile, visto che aveva a dosso un completino di pizzo nero, parecchio provocante per i miei gusti. Dopo di che mi misi nel letto di fianco a lei e la strinsi forte al mio petto, sentendo così il suo splendido profumo di vaniglia. Dopo un po' che la guardavo, mi addormentai.

Ehy belle!

we are back

finalmente dopo tipo un mese senza pubblicare, torniamo con il nuovo capitolo. Scusateci veramente l'assenza ma tra lo studio ed altre varie cose non siamo riuscite a scrivere.

Cosa ne pensate del capitolo? Avete qualche critica o semplicemente qualcosa da dire? Beh allora lasciale un commento e un voto, a noi farebbe veramente tanto piacere.

Scusate gli errori ortografici e lessicali.

baci belle

B.A & OK <3

Dall'odio nasce AmoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora