POV.DIANA
Eravamo appena arrivati all'ospedale,ero così emozionata non solo per il fatto che mio padre si era finalmente svegliato dal coma,ma anche perchè Dilan mi aveva finalmente confessato i suoi sentimenti,era strano affermare che finalmente dopo tanto tempo stavamo insieme e che per più di una volta mi aveva chiamata piccola.
Quel nomignolo mi rendeva così contenta, nonostante fin da bambina abbia sempre pensato che le persone mi chiamassero così prendendomi in giro per la mia statura, detto da lui suonava così bene poiché era come se mi dicesse che ero sua e basta.La camera d'ospedale in cui era ricoverato mio padre non era proprio delle migliori:due letti singoli con le lenzuola di un colore grigio scuro,due comodini con ancora i residui di cibo non ancora finito dei pazienti,e tre finestre aperte;questa stanza sembrava cosi silenziosa e trasmetteva una certa paura,ma l'importante in quel momento per me non era mettere apposto la camera,ma poter riabbracciare mio padre dopo giorni, nonostante sembrassero passate intere settimane dall'ultima volta che avevo potuto sentirmi stringere dalle potenti braccia del mio adorato papà,non vedevo l'ora che lui potesse uscire di li e presentargli Dilan come il mio nuovo fidanzato cosa che con Jack non avevo fatto assolutamente nonostante lui avesse insistito diverse volte.
-ciao papà,come stai?non ci posso credere che finalmente tu ti sia svegliato-gli dissi non appena fui a un passo dal suo letto.
-ciao signorina,ma chi è lei e perchè mi chiama papà?io ho solo un figlio ed è maschio,mi sa che ha sbagliato persona,mi dispiace..-mi disse quelle parole con una tale semplicità e il cure sembrò mi si fosse fermato.E proprio mentre stavo per uscire da quella stanza d'ospedalemi sentì chiamare.:
-piccola di papà pensavi veramente che io mi fossi dimenticato di te?so di essere vecchio,ma non fino a sto punto ahahahahah.-Così sentite quelle parole corsi immediatamente ad abbracciarlo,tra le sue braccia mi sentivo al sicuro da tutto e da tutti,ok tra le braccia di Dilan mi sento al sicuro e tutto quanto,ma le braccia di un padre nessuno potrà mai sostituirle perchè lui ti ha vista/o crescere e diventare grande asciugandoti tutte le lacrime versate negli anni.
Sentivo fosse il momento giusto,così corsi a chiamare Dilan e anche se avevo dovuto supplicarlo molto accettò di venire dentro la stanza di mio padre..:
-Babbo ti presento Dilan,il MIO ragazzo.-
-Il tuo cosa????-
-Sì papà hai capito bene e pensavo ti sarebbe piaciuto conoscerlo...-
-STAI LONTANO DA MIA FIGLIA DILAN...amore di papà stai lontana da lui, suo padre è un uomo molto pericoloso e io e lui non siamo mai andati d'accordo e io conoscevo già il figlio e sapevo venisse nella tua scuola,ma pensavo non sareste mai diventati nemmeno amici visto i vostri caratteri totalmente diversi quindi amore ti prego non ti devi più vedere con lui, sa tutte le cose successe tra me e suo padre , le cose che il padre fa e quanto sia pericoloso quindi basta dovete chiudere la vostra storia ora prima che tu diventa come loro...-
-Cosa state dicendo?Dilan cosa mi stai nascondendo? chi è tuo padre e cosa fa di così tanto grave? Mi dovete delle spiegazioni. e io che pensavo sarebbe stato bello farvi conoscere,ma a quanto pare era meglio se lasciavo stare. CIAO!-
Dopo aver dette quelle cose me ne andai di corsa con tutti gli sguardi puntati su di me e con alcune persone che continuavano a urlare il mio nome tra cui anche mio padre. Invece Dilan stava zitto, a quanto pare non gliene fregava poi più di tanto di me, mi sentivo cosi vuota e pensare che stavamo insieme da nemmeno un giorno e stavamo già litigando...
Sapevo che prima o poi sarebbe successo ma non pensavo così presto.Ero appena uscita dall'ospedale, stavo camminando sulla strada, senza una meta precisa, quando a un certo punto vedo una macchina nera senza targa che mi si ferma vicino e due uomini scendere giù e prendermi in spalla come un sacco di patate e mettermi nella macchina con la forza. Provai a urlare ma mi comprimevano sul viso un fazzoletto bianco immerso in un certo liquido dallo strano odore che ben presto mi fece perdere i sensi tra le risate dei miei rapinatori.
Parte autrici
Ciauu bellee,
Siamo tornate con un nuovo capitolo😍
Allora se vi è piaciuto lasciate un voto e un commento che a noi fa tanto piacere.
Bacinii😘😘
B.A & OK❤️
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Dall'odio nasce Amore
Любовные романыLei:Diana Lui:Dilan Lei:Bionda, occhi di ghiaccio, la classica ragazza jeans e felpe larghe, fredda a primo impatto, anche se dietro alla sua freddezza si nasconde una ragazza dolce e sensibile. Lui:Castano, occhi scuri praticamente neri, il tipico...