POV. DIANA
Sono passati ormai diversi giorni da quando Sara si comporta in modo molto strano, sono sempre stata la sua migliore amica, oltre a Cam, e ormai capisco quando c'è qualcosa che non va, vorrei sapere cosa la sta turbando tanto in questo periodo. Non è che per caso è arrabbiata con me? No, ok non devo essere così pessimista, ma spero tanto che non sia così, non potrei mai sopportare che Sara non mi parli più, è l'unica persona di cui io mi fidi ciecamente, sa tutto di me, molto più che mia madre, alla quale sono estremamente affezionata, tengo troppo a Sara per poterla perdere. Mi sono resa conto che nell' ultimo periodo la sto trascurando un po' per passare del tempo con Jackson, non perchè lui mi piacca, anzi, sto con lui solo per non pensare tutto il tempo a quello stupido di Dilan, suo migliore amico, non lo so nemmeno io perchè continua a invadere i miei pensieri nonostante l'odio che ci sia tra noi due, ma non riesco proprio a togliermelo dalla testa... 'Sarà perchè è terribilmente sexy o perchè ti stia iniziando a piacere', giusto appunto ci mancava la stupida vocina della mia coscienza che rompe, ma NO, io non provo e non proverò mai assolutamente niente per quell'imbecille di Dilan Smith, conosciuto come il ragazzo più puttaniere della scuola, insieme a Jackson, ma quest' ultimo è decisamente più gentile. A risvegliarmi dai miei pensieri è la canzone "Sorry" di Justin Bieber, la mia suoneria. Non mi ero nemmeno resa conto di essermi addormentata, ricordo solo che appena arrivata a casa mi ero messa a fare i compiti di psicologia (sto proprio iniziando ad odiarla, e pensare che fino a poco tempo fa era la mia preferita) e devo essermi addormentata con la testa sui libri. Guardo così l'ora dal cellurare e rimango sorpresa del fatto di aver dormito ben cinque ore, era tanto che non riposavo nel pomeriggio, noto inoltre di avere ben 20 messaggi: 10 da Sara che mi dice di aver bisogno di parlarmi, 5 di mia madre che mi avverte di essere uscita e che sarebbe tornata presto e 5 da un numero sconosciuto; decido così di aprire questi ultimi messaggi e mi stupisco di ciò che leggo ' Hei, ciao bambolina, sono Jack e ti volevo chiedere se ti va di uscire con me oggi, una passeggiata al parco, solo se ti va ovviamente. Sai, mi sono divertito tanto con te in questi giorni e ti penso spesso... ti saluto, il tuo Jack' Ok, e ora cosa gli rispondo? E poi, il tuo Jack?! Da quando lui è mio? Dai Diana, non farti paranoie, sarà solo un modo di dire, nel frattempo ho deciso cosa rispondergli ' Ciao Jackson, anch'io mi sono divertita molto in ta compagnia, ma oggi proprio non posso, sono proprio impegnata, mati prometto che ci vedremo un'altra volta... Baci Dia'. Ok, così dovrebbe andare bene, mi sarebbe piaciuto uscire con lui, non lo nego, ma ora ho assolutamente bisogno di parlare con la mia Sarina, e perciò la chiamo. Mi risponde dopo tre squilli e io inizio a parlare: "Ciao Sara, senti volevo chiederti se ti va di incontrarci tra una mezz' oretta in gelateria, sai è tanto che non parliamo e mi manchi tanto" "Sì Dia, va bene ci vediamo lì tra mezz'ora, anch'io devo parlarti" "Ok allora a dopo" "OK, ciao" E contemporaneamente riattacchiamo.
Ok, pensavo peggio, ma dentro di me l'ansia sta crescendo, secondo dopo secondo; non mi sono mai sentita così per parlare con lei, d'altronde è la mia migliore amica, non dovrei preoccuparmi tanto ma chissà forse è solo la mia paura che lei non mi voglia più come amica, o che non mi voglia bene come prima. No questo non può accadere. Scaccio via questi pensieri e inizio a prepararmi indossando una maglietta bianca leggermente scollata, ma nemmeno così tanto, e dei jeans aderenti con i tagli sulle ginocchia metto le mie super star e lascio i capelli sciolti ricadermi sulle spalle. Prendendo il telefono mi accorgo che sono passati venti minuti e così esco di casa prendendo le chiavi e mandando un messaggio a mia madre per avvartirla che esco. Arrivata alla gelateria noto Sara che ha già preso posto in un tavolo fuori ma, aspetta, perchè ha una felpa gigante con questo caldo? Lei non sopporta il caldo, nè tantomeno le felpe, a differenza mia. Decido così di avvicinarmi per capire il motivo del suo comportamento strano e incontrando i suoi bellissimi occhi li vedo spenti, senza quella luce che caratterizza il suo sguardo e il suo umore sempre allegro, beh oggi non era così i suoi occhi erano spenti, opachi e non ne trapelava alcuna emozione. Rimaniamo a guardarci per svariati secondi e così decido di spezzare l'imbarazzante silenzio che si era creato: "Sara, tesoro, ho bisogno che tu mi racconti quello che ti sta succedendo, ti prego, non ti ho mai vista così distante e ho come il presentimento, la sensazione che tu abbia fatto qualcosa che non avresti dovuto fare, ti conosco abbastanza da sapere che tu odi quelle felpe larghe, come quella che hai addosso, ti prego dimmi cos'hai" Appena ho detto ciò una lacrima solitaria ha solcato i nostri volti, cerchiamo di trattenere le lacrime, ma sembra impossibile; lei sia avvicina a me abbracciandomi con forza, e inizia a parlare singhiozzando: "Allora, come posso iniziare... Ah, ricordi quel giorno, in cui ti avevo chiesto di vederci per parlare urgentemente?" Io annuisco così lei prosegue con il suo discorso: "Beh quella volta volevo chiederti un consiglio" Si ferma e un' altra lacrima le scende lungo il viso, così l'abbraccio facendole cenno di continuare: "Allora, ti volevo dire che ho paura, paura dell'amore, paura di innamorarmi, paura di non essere all'altezza di questo sentimento, paura perchè non so chi mi piaccia tra... tra..." Si ferma nuovamente e altre lacrime le solcano il volto ma poi fa un respiro profondo e continua: " Beh probabilmente ti sarai resa conto che ultimamente sto evitando Cam, ma solo perchè non riesco a non pensarlo, ma penso troppo anche a... a... Ja- Jack- Jackson" A quelle parole mi blocco e lei se ne accorge fermandosi, ma io la incito a continuare e lei lo fa: "Beh, ecco è per questo che ti evitavo sempre Diana, sai ultimamente stai passando tanto tempo con Jackson e ho capito vhe tra voi c'è qualcosa, come posso biasimarlo, tu sei così bella, non potrò mai competere con te e perciò mi farò da parte" Decido di fermarla per parlare io: "Sara come al solito hai capito male, tra me e lui non c'è assolutamente niente, sì è carino, non lo posso negare, ma sto passando del tempo con lui per togliermi dalla testa Dilan, sono solo tre settimane che lo conosco e già non posso fare a meno di pensare a lui, volevo dirtelo, te lo giuro ma ho paura, sai io e Dilan siamo così diversi, poi lui mi odia..."
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Dall'odio nasce Amore
RomantizmLei:Diana Lui:Dilan Lei:Bionda, occhi di ghiaccio, la classica ragazza jeans e felpe larghe, fredda a primo impatto, anche se dietro alla sua freddezza si nasconde una ragazza dolce e sensibile. Lui:Castano, occhi scuri praticamente neri, il tipico...