Capitolo 18

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Jack aveva proposto un Macdonald's ma ho rifiutato allena mi è tornato in mente l'incontro con Nico così andiamo in un Burger King. Trascorriamo tutto il pomeriggio fino alle 20.00 a scherzare come due bambini, ne avevo proprio bisogno. A casa non c'è mai nessuno nel pomeriggio quindi sarei stata sola come una cretina a fare servizi e lavorare, ogni tanto distrarsi un po' non fa mai male. Passo a prendere Christian da casa del suo migliore amico Thomas dove trascorre tutti i pomeriggi. Una volta tornati a casa Josh è in camera ma non tarda a raggiungerci di sotto. Mangiamo una cosa veloce e ci dirigiamo nelle nostre rispettive stanze. Josh mi sembra strano e noto che non riesce a chiudere occhio così prendo parola.
"Josh che hai?"
"Nulla amore, tranquilla"
"Ormai ti conosco, dimmi cosa ti sta succedendo" insisto
"Ho paura" dice in un sussurro
"Di cosa? Sai che con me puoi parlare"
"Ho paura che una volta andati in Puglia tu riveda lui e torni da lui" dice con un velo di tristezza
"Devi stare tranquillo. Se questo è quello che ti preoccupa ci sposeremo qui"
Non posso promettergli che se lo vedessi non avessi nessuna reazione. Molto probabilmente cadrei di nuovo tra le sue braccia ma è una cosa più che normale. Nico è stato un tassello importante della mia vita putroppo ci sarà sempre una cosa che ci lega. No, non è l'amore perché da parte sua non c'è più o come meglio dire non ci è mai stato....è nostro figlio. Christian lo rifarei altre mille volte ancora ma molto probabilmente il ragazzo con lui lo farei non sarebbe lui.
"No, andremo in Puglia e so che è una cosa impossibile ma devi promettermi una cosa"
"Se posso molto volentieri"
"So che sarà impossibile reprimere i tuoi sentimenti verso di lui perché è stata una persona molto importante nella tua vita, se non una delle più importanti ma devi promettermi che cercherai di non mandare a puttane tutto quello che abbiamo costruito assieme da un momento all'altro."
"Te lo prometto"
È una sensazione magnifica avere accanto una persona che ti capisce al volo, senza bisogno di parlare e senza neanche guardarti negli occhi. Gli basta sentire la tua voce per capirti. Non riesco ancora a spiegarmi come fa un ragazzo d'oro come lui a stare con un mostro come me. Non merito nulla di ciò che ho. Mi stringe a se e riesco ad addormentarmi senza pensare ad altro.
Le vacanze di Natale sono finite e ricomincia la solita routine. Mi sveglio presto, sveglio i due uomini di casa, preparo la colazione, sistemo la casa, accompagno Christian a scuola, lavoro fino alle 20.00 circa, preparo la cena, ognuno va nelle proprio stanze e se riesco a non addormentarmi subito scambio qualche parola con Josh. Che monotonia di merda. Ho proprio bisogno di cambiare aria, forse ha ragione Jack quando dice che sono frustata. Domani chiamerò mia madre per chiederle se potrei andare a stare da lei per un paio di settimane così potrò annunciargli il matrimonio. Ho bisogno del suo consiglio infondo è sempre stata l'unica a consigliarmi e a sostenermi.
"Un bacio in fronte a mia madre perché a lei devo tutto"
Quanta verità in una sola frase, Nesli ha proprio ragione. Se sono ciò che sono devo ringraziare solo mia madre. Ha sempre accettato le mie scelte e pur sbagliando mi ha sempre incoraggiata.

Incinta Di Uno StronzoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora