Incinta Di Uno Stronzo

Capitolo 20

Ho raccontato tutto l'accaduto a Marta chiamando anche Jack all'istante. Siamo riuniti tutti a tavola e penso sia arrivato il momento di annunciare il vero motivo per cui sono qui. Approfitto di un momento di silenzio da parte di tutti e prendo parola.
"Partiamo dal presupposto che devo raccontarvi una cosa e che dovete restare muti fin quando non ho finito - aspetto che tutti annuiscono e riprendo parola - in realtà sono venuta qui perché tra quattro settimane mi sposo. Tu - indico Marta - verrai con me domani a scegliere l'abito e mi farai da testimone. Non accetto un no come risposta!"
Finisco il monologo facendo rimanere tutti a bocca aperta non sapendo che quella che sta per rimanere ad bocca aperta sono io. Finiamo di pranzare e dopo aver sistemato la piccola cucina presente in quell'enorme stanza mi svacco sul divano, sono stanca. Sentiamo bussare alla porta ma non ho nessun intenzione di alzarmi così mi fingo addormentata. Sento una voce a me famigliare che non posso fare a meno riconoscere dopo pochi secondi. Apro gli occhi e mi metto a sedere continuando a fissare quel ben di dio. È cambiato davvero tanto, ora si che posso dire che è un uomo. Spalanca gli occhi appena si accorge della mia presenza.
"Carla?!" Dice incredulo
"In carne ed ossa" dico sorridendogli
Ci abbracciamo per almeno cinque minuti. Bob è il fratello della mia migliore amica , si può dire che siamo cresciuti insieme. Non è mai stato un rapporto tutto rose e fiori, anzi, ma nonostante tutto ci siamo sempre aiutati l'uno con l'altro.
"Mi soffochi brutto idiota" dico staccandomi dall'abbraccio.
"Ehi, ehi, ehi una psicologa non usa questo linguaccio"
"Piuttosto taci e vieni con me, andiamo a fumarci una sigaretta"
Prendiamo entrambi il cellulare e le sigarette ed usciamo fuori. Dopo la prima sigaretta decidiamo di andare in un parco per recuperare il tempo perso. Mi raccontò della sua ragazza, del fatto che era davvero innamorato per la prima volta, aspetta un bambino, tra due mesi si sposa e ha trovato lavoro in un ospedale pediatrico e bene si, è diventato un dottore nonostante la sua testa di cazzo. Oltre ad essere il fratello della mia migliore amica Bob è anche il migliore amico di Nico. Bella merda! Si è fatto tardi e ho una voglia matta di chiedergli qualcosa su Nico ma lo squillo del mio cellulare mi impedisce ci farlo. Era Christian. Voleva sapere come stavo e com'è era la Puglia. Mi manca tantissimo. Non so come farò queste tre settimane senza di lui ma credo che terrò occupato tutto il tempo possibile per distrarmi ed evitare di pensarci.