Ti amo è questo che conta ~ Dallas o Dolan?

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"Tutto bene?" chiede Nash quando entro in macchina.

"Si..."

"Senti Cam mi ha chiesto se oggi sei libera"

"Tranquillo ora lo chiamo" dico e prendo il cellulare, fortunatamente non si è rotto dopo la caduta.

"Ei amore!" dice Cam quando risponde.

"Ciao... Ti va di uscire?"

"Che domande! Ti vengo a prendere io"

"No tranquillo, Nash mi lascia davanti a casa tua" dico e Nash si gira verso di me per guardarmi, poi mi mima un no.

Gli faccio la lingua e poi si concentra di nuovo alla guida,

"Perfetto, tra quanto sarai qui?" chiede Cam.

"Massimo cinque minuti"

"Va bene amore, a tra un po' " dice e chiude la chiamata.

"Non puoi andare da Cam! Mi devi aiutare con la spesa!" dice Nash.

"Ma sta zitto che non fai mai niente"

"No poco! Oggi devo andare a lavorare e non tornerò prima mi mezzanotte"

"Dai su, sono due buste non muori!"

"Ma non è giusto!"

"Nash guida e portami a casa di Cam"

"Uffa"

Arriviamo davanti alla casa di Cam in pochissimo tempo e saluto Nash, poi busso alla porta di Cam e mi viene ad aprire lui.

"Non c'è nessuno, entra" dice e mi prende per il polso tirandomi dentro.

Questa casa, il suo profumo, la sala col divano comodissimo, la cucina sempre senza cibo ma quando c'è è delizioso, le persone che ci abitano, mi mamca.

Mi porta vicino al divano e poi mi spinge su di esso,

"Ai!" dico e rido.

Mi si mette sopra e io gli metto le braccia dietro al collo,

"Da quanto tempo eh?" chiedo.

"Mi manchi. Voglio che ritorni a vivere qui, però senza scuola e senza lavoro"

"Sarebbe magnifico"

"Allora fallo" dice e avvicina le sue labbra alle mie,

"Magari" dico e alzo un po' la testa per far sfiorare le nostre labbra,

"Non ti sopporto quando fai così"

"Ops..." dico e poi appoggia le sue labbra con foga sulle mie, lo avvicino di più a me tirandolo per il collo e poi stacca le nostre labbra.

Mi bacia su tutta la guancia per poi arrivare al collo e cominciare a succhiare, prendo fra i denti il lobo del suo orecchio, lui emette un verso e comincia a succhiare ancora di più.

"Cam dai basta l'ultima volta è sparito dopo due settimane" dico ma niente.

Gli rimordo l'orecchio e poi si stacca da me,

"Oi però fai male" dice massaggiandosi l'orecchio.

"Ti ho detto che non mi devi fare i succhiotti!"

"Ma solo uno... Dai che non lo vede nessuno" dice e si ripiega sul mio collo.

"Questa è l'ultima volta" dico e lui muove la testa su e giù continuando a suchiarre.

Come no.

"Oh porco cane!" sento dire e Cam si stacca da me, guardo verso la porta e vedo Sierra.

"Ciao Sierra!" dice Cam con tutta la calma del mondo.

Ma come fa?!

"Esiste la camera Cam!" dice Sierra chiudendo la porta di casa.

"Eddai non stavamo facendo niente di male!"

"Fotte! Se fosse entrata la mamma che sarebbe successo? Pensaci prima di fare le cose!"

Mi sento in colpa...

Cam si toglie da sopra di me e va in cucina.

"Comunque ciao Emma come va?"

"Bene..."

"Scusa per la scenata, non è certo colpa tua so com'è fatto mio fratello, però dovrebbe imparare a fare queste cose in camera"

"Si capisco... Però è stata colpa anche mia..."

"Guarda tranquilla, storia chiusa. Vuoi un tè?"

"No, lei ora viene in camera con me" dice Cam uscendo dalla cucina e venendo verso di me.

"Sará per un'altra volta"

Cam mi prende per il polso e va verso le scale,

"Scusa" dico a Sierra e lei mi sorride.

Mi porta in camera, chiude la porta e poi mi sbatte sul letto.

"Tu si che sai trattare le persone con gentilezza" dico.

"Molto simpatica" dice e mi sorride, io gli faccio la linguaccia e lui si mette sopra di me.

"Vai, falla di nuovo!" dice.

"Cosa?"

"La linguaccia" lo faccio e lui si avvicina a me per poi mordermi la lingua.

"Aaah!" dico non potendo muovere la lingua.

"Chiedi scusa" dice con fatica, dato che mi morde ancora.

"A"

"Che hai detto?"

"Ai"

"Fa male?"

Lo spingo via da me e lui molla la presa,

"Ho detto mai" dico mettendomi seduta e poi controllo se per caso mi ha lasciato il buco, "comunque mi hai fatto male..."

Tolgo il dito e lo guardo, "Cam! Porca vacca guarda!" dico e gli faccio vedere il dito sporco di sangue.

"Ups" dice come se nulla fosse.

"Cam mi hai fatto male!"

"Dai scusa..." dice rimettendosi sopra di me e facendomi di nuovo stendere sul suo letto.

"Questi giorni mi fai sempre male" dico e metto il muso come una bambina piccola.

"Lo sai meglio di me che non ti farei mai del male"

"Bhe, me l'hai fatto"

"Amore, scusa okay? Ti amo" dice e mi bacia.

Ma quanto cazzo può essere dolce questo ragazzo?

Quanto?

"Scusa, scusa, scusa" dice tra un bacio e l'altro.

"Fa niente"

"Ora rimediamo" dice e fa toccare le nostre lingue con un movimento rapido, ormai la sua singua conosce la mia bocca come lui conosce casa sua.

"Ho notato come passa" dico quando ci stacchiamo.

"Almeno concedimi questo, non vuoi scopare e va bene, ma i baci con la lingua non me li negherai mai"

"E chi te li nega?" chiedo e poi lo prendo per il collo, lo bacio e faccio toccare le nostre lingue.

Lo sento sorridere e spontaneamente sorrido anch'io.

"Ti amo" dice staccandosi un attimo da me e poi continua il nostro bacio.