Ti amo è questo che conta ~ Dallas o Dolan?

18

"Sará meglio che vada" dico non appena mi rendo conto dell'orario.

"Sono solo le 18:50, rimani"

Lo guardo e lui poi sospira, "non dai fastidio a nessuno, sei la benvenuta qui"

"Mi fa piacere saperlo, però..."

"Però cosa? È da quando ti ha chiamata Cam che sei tesa, è successo qualcosa?"

"No, niente"

"Non m'inganni. Ti ha fatto qualcosa?"

"No! Non mi farebbe mai star male!"

"Eppure dovresti vedere la tua faccia"

"Non è colpa sua"

"E di chi? Mia?"

"Tua? Ma figurati, non fai altro che essere gentile"

"E allora che è successo? Ti fidi di me?"

Questo sarebbe uno dei classici momenti da rovinare con un "no", per poi ritornare a casa e mettersi a ridere per la faccia che ha fatto il tuo amico.

"Emm... Si?"

"Ecco, allora parla"

La mia era una domanda, ma credo proprio che non l'abbia capito.

Spero che in questo momento succeda qualcosa, come un'allarme in modo da farci distrarre e cambiare argomento, oppure semplicemente l'entrata di Ethan in casa.

Giro la testa verso la porta in attesa di un miracolo ma niente, poi mi rigiro verso di Gray e sospiro.

"Io non dovrei essere qui" dico tutto d'un fiato.

"E perché no?"

"L'avevo promesso a Cam, non ci saremmo dovuti incontrare"

"E hai disobbedito"

"So cos'ho fatto! Non c'è bisogno che me lo dici!"

"Scusa!"

"Ora vado, per favore non dirgli niente"

"Va bene"

"Promettilo"

"Promesso"

Mi alzo dal divano e vado verso la porta, afferro la maniglia ma prima che possa aprire la porta sento prendermi per i fianchi e vengo girata verso di lui.

È parecchio più alto di me, la fine della mia testa arriva precisamente a metà della sua faccia.

Mi prende con la mano destra il mento e lo alza obbligandoli a guardarlo negli occhi.

Poi si avvicina di scatto a me, esita un po' e poi fa sfiorare le nostre labbra.

Mi lascia un bacio a farfalla, quelli che anche se ne hai appena ricevuto uno ne vorresti un altro.

Ci guardiamo negli occhi per qualche secondo, poi con la mano dietro la schiena afferro la maniglia e apro la porta.

Comincio a correre per il giardino, poi per la strada fino ad arrivare a casa.

Apro la porta e poi la chiudo immediatamente.

Controllo che non ci sia nessuno in casa e poi mi butto sul divano.

Che cazzo ho fatto?

Perché?

Se Cam lo venisse a sapere sarebbe la fine, non voglio neanche pensarci.

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Il cellulare squilla e lo prendo pensando sia la sveglia che suona, invece è una chiamata da Cam.