(Giovedí) {scusate se lo scrivo, ma se non lo faccio non mi ricordo in che giorno della settimana è ambientato questo capitolo}
"Gray, senti vattene" dico nel modo più serio possibile.
"E perché?" chiede.
"Ma sei deficente o cosa?"
"Ciclo?"
"Ah il ciclo te lo tiro in testa! Non scherzare su queste cose, ti vorrei vedere col pene sanguinante" dico e mi alzo in piedi.
"Ei, calma"
"No, non sto calma. Ti comporti come se non fosse successo nulla! Ho un ragazzo e cazzo lo amo più di ogni altra cosa al mondo"
"Lo so..." mi interrompe.
"No! No, tu non lo sai! Perche se lo sapessi mi lasceresti in pace cazzo! Lo so che è anche colpa mia perché sono venuta a casa tua, però il bacio è troppo"
"Emma..." dice e si avvicina, poi mi sfiora la mano.
La tiro subito indietro, "ma allora lo fai di proposito?!" urlo.
"Non sono una persona che adora fare o dire queste cose, ma davvero: levati dalle palle!"
"Ma perché...?"
"Lo sai il perché! Non mi devi più parlare, non ti avvicinare a me quando mi vedi, non sorridermi, cancella il mio numero. Io per te non devo esistere"
"Hai finito da quello che ho capito" dice con lo sguardo rivolto per terra.
"Si ho finito" dico, poi prendo in braccio Jack e me ne vado.
Arrivo a casa e mi siedo sul divano buttandomi a modo balena.
Domani avrò sicuramente un mal di gola assurdo.
Prendo il cellulare e digito il numero della signora Erica, devo chiedergli il permesso per Domenica mattina.
"Pronto?" risponde.
"Buona sera signora Erica, sono Emma"
"Buona sera Emma, è successo qualcosa?"
"Le vorrei chiedere un permesso per Domenica mattina"
"Prendilo tranquillamente, non hai mai fatto un'assenza"
"Grazie mille"
"Però Martedí devi esserci"
"Sicuro, grazie" dico e chiudo la chiamata.
Poi chiamo Nataline e l'avviso che sabato posso andare da lei, ora manca solo il regalo di compleanno ed è fatto.
------
(Domenica)
Angel: "come ti vesti?"
Emma: "con un abito"
Angel: "perfetto :)"
Spengo il cellulare e vado a prepararmi, ci saranno tutti i ragazzi con cui usciamo di solito.
E anche Cam, vorrei anche vedere se non ci fosse.
Salgo le scale e prima di tutto vado a farmi una doccia veloce, poi quando esco mi copro con un asciugamano e faccio lo stesso con i capelli.
Vado in camera e prendo il mio vestito bianco che arriva fino alle ginocchia.
È semplice ma una cintura di perline argentate lo rende abbastanza elegante.
Poi vado un bagno e mi liscio i capelli con la piastra, mi trucco con appena un po' di mascara e un rossetto rosso, poi metto le scarpe bianche col tacco di sette centimetri.
STAI LEGGENDO
Ti amo è questo che conta ~ Dallas o Dolan?
FanfictionIl sequel di Ti amo è questo che conta~C.D. Per Emma sono cambiate molte cose, le amicizie, le compagnie, ma soprattutto il suo cuore sará messo in complotto da due ragazzi, tutti e due carini, belli e stronzi. Emma fará la scelta giusta o quella s...