"Chi ti ha chiamato ieri sera?" chiede Grayson mentre mi tiene per mano e camminiamo per strada.
"Emm... Cameron"
"Cosa voleva?"
"Parlarmi"
"E che gli hai detto?"
"Che non volevo".
"Meglio. Non deve parlare con te"
"Chiariamoci un attimo" dico e mi fermo.
"Io parlo con chi voglio" dico e gli lascio la mano.
"Tu non parli con chi vuoi. Con Cameron non ci devi parlare. Non ti ricordi cos'ha fatto?"
"Si, me lo ricordo, molto bene. Però mi ricordo anche che abbiamo passato bei tempi in sieme"
"Ora stai con me"
"So bene che sto con te, Grayson. Lo so e non me ne pento. Cameron ormai ha sbagliato e io sono andata per la mia strada, ma questo non mi impedisce di parlargli"
"Anche lui non voleva che parlassi con me"
"Lo so. Però ti parlavo, o no? Neanche lui poteva impedirmi di parlare con qualcuno"
"Okay, scusa. Non parliamo di lui" dice e mi riprende per mano.
"Io gli volevo bene, non posso dimenticarlo da un momento all'altro. Però adesso amo te"
Riflettendoci non so se la frase: 'amo te' in questo caso sia corretta.
Voglio molto bene a Grayson, ma a tal punto di amarlo?
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Cameron: "Emma..."
Un altro messaggio.
Cameron: "Perché non mi rispondi?"
Cameron: "Ho bisogno di parlarti"
Cameron: "Incontriamoci, e poi non ti darò più fastidio"
Emma: "Ti dovrei credere?"
Cameron: "Si"
Emma: "Va bene"
Cameron: "Oggi, alle ventuno al parco?"
Emma: "Va bene, a dopo"
Metto il cellulare sul comodino e corro in camera di Nash.
Busso, per evitare di rivederlo nudo, e aspetto che mi risponda.
"Avanti"
Entro ed è sulla sedia con in mano il cellulare.
"Ciao" dico e richiuso la porta.
"Cos'é successo?"
"Esco con Cam"
"Quando?"
"Oggi, alle ventuno"
"Dove?"
"Al parco"
"Sei sicura di volerlo fare?"
"Non lo so... Però mi stava rompendo"
"Se hai bisogno mi chiami, okay?"
"Certo"
"Ora andiamo giù, fra poco è ora di mangiare"
Si alza dalla sedia e mette il cellulare in carica sopra il comodino, poi scendiamo le scale e raggiungiamo la mamma in cucina.
La tavola è apparecchiata e il babbo e Hayes stanno guardando la televisione seduti ai loro posti.
"Potete sedervi, è pronto" dice mamma e io e Nash ci sediamo ai nostri posti.
Cioé io in mezzo a lui e ad Hayes.
La mamma porta a tavola le polpette col sugo e cominciamo tutti a mangiare.
"Dobbiamo dirvi una cosa" dice mamma.
"Partiremo il primo di agosto"
"Ma come? Avevate detto che stavate qui per tutta l'estate"
"I piani sono cambiati, ci dispiace. Volevamo chiedervi anche se qualcuno aveva il desiderio di venire con noi"
"E perché dovremmo volerlo?" chiede Hayes.
"Non so, per qualche mese, forse volete cambiare un po' zona. Non vi obbligo, ho solo detto"
"Grazie mamma, ma non ce ne sará bisogno" dico e le sorrido.
Guardo l'orario e vedo che sono le venti e quarantacinque.
Ringrazio mamma per la cena e poi mi alzo da tavola per andarmi a preparare.
Mi lavo i denti e poi mi metto le scarpe, scendo le scale e poi esco di casa.
Mi avvio verso il parco e quando arrivo vedo Cam seduto sulla solita panchina, dove ci siedavamo quando stavamo in sieme e dove mi siedo quando leggo.
"Ciao" dico e mi siedo vicino a lui.
"Ei, come va?"
"Bene... Allora, che mi devi dire?"
"Perché ti sei fidanzata con Grayson?"
"Perché dovrei dirtelo?"
"Rispondi" dice guardandomi con sguardo serio.
"Non sono obbligata a dirtelo"
"Voglio saperlo. L'hai fatto perché l'amavi, oppure perché ho baciato Marta?"
"Io... Io lo amo"
"Meno di un mese prima stavi con me. Mi hai dimenticato così in fretta? Oppure ti sei messa con lui per farmi ingelosire? Se è così, ci stai riuscendo. Non solo mi stai facendo ingelosire, io sto impazzendo"
"Cam... Io non mi sono messa con lui per farti ingelosire..." dico smettendo di guardarlo.
"Guardami quando mi parli" dice e mi giro verso di lui, lo guardo negli occhi ma poi abbasso lo sguardo.
"Stai mentendo. Ti conosco, so quando menti"
"Adesso non mi dire queste cose! Io non sto usando Grayson, non nego che non mi piaccia un po' ma..."
"Ma... Cosa?"
Rimando in silenzio e lo guardo, non so che dire, e come se fossi in trappola.
"Allora?" insiste, "ma, cosa?"
"Ma niente. Io lo amo, amo solo lui"
Mi prende i polsi e poi mi tira verso di se.
"Quindi se io adesso ti baciassi, non conterebbe niente per te?"
"Cameron..."
Si avvicina a me e fa combaciare le nostre labbra.
Mi da un bacio leggero e poi si stacca appena, mi guarda negli occhi e io rimango ferma.
"Ami solo lui? Dimmi la verità, chi ami di più?" dice sussurrando, con le labbra che sfiorano le mie.
Rimango in silenzio per qualche secondo, mentre ci guardiamo negli occhi.
Lui mi tiene per i polsi e siamo così vicini che sento il suo cuore battere.
"Tu" dico tutto d'un fiato e lui sorride appena, prima di ribaciarmi, sempre un bacio piccolo, ma bello.
Ora ho capito, io amo Cam, ma Grayson è entrato nella mia vita come un uragano. Pensavo fosse quello giusto e invece no, il ragazzo giusto è davanti a me.
"Cam..." mi allontano da lui, anche se continua a tenermi i polsi.
"Grayson" dico sono una parola, ma credo che abbia capito.
"Ci devi parlare tu" mi lascia i polsi e si alza dalla panchina.
"Vuoi che ti accompagni a casa?" chiede.
"No, grazie"
"Allora buona notte" dice e se ne va.
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Ti amo è questo che conta ~ Dallas o Dolan?
FanfictionIl sequel di Ti amo è questo che conta~C.D. Per Emma sono cambiate molte cose, le amicizie, le compagnie, ma soprattutto il suo cuore sará messo in complotto da due ragazzi, tutti e due carini, belli e stronzi. Emma fará la scelta giusta o quella s...