Ti amo è questo che conta ~ Dallas o Dolan?

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"Cam che piacere rivederti! Ti sei fatto proprio un bel ragazzo" si complimenta la mamma e Cam la ringrazia.

"Prego, accomodatevi" dicono i signori Dallas e l'unico posto libero che rimane è quello vicino a Cam.

Sfiga, quando mi darai un po' di tregua?

Mi chiedo sapendo che sará la mia compagna per il resto della mia vita.

Mi siedo esitando vicino a Cam, fortunatamente alla mia destra c'è Hayes, almeno non dovrò stare zitta per tutta la cena.

Cam mi guarda e solo ora mi accorgo che è vestito molto simile a Nash, giacca e pantaloni neri e la camicia bianca.

È semplicemente perfetto, d'altronde come sempre.

"Signori, ecco il menù" dicono all'unisono due camerieri, e ci passano un menù a testa.

Mentre scelgo cosa mangiare, anche se sicuramente sará aragosta, guardo Sierra, indossa un vestito azzurro corto con la parte alta fatta si pizzo, anche lei è sempre bella come il fratello.

"Aragosta, vero signori Grier?" chiede il babbo di Cam.

"Come no, e come antipasto quello di pesce"

"E come primo, risotto allo scoglio" interviene mia mamma.

Alla faccia della cena.

"Signori, siete pronti per ordinare?" chiede il cameriere di prima.

"Sí, nove antipasti di pesce, cinque portate di risotto allo scoglio e tre aragoste" dice il babbo di Cam.

"E per dolce?" chiede il cameriere.

"Budino al cioccolato"

"Sempre per nove?"

"Si"

"Arriveranno al più presto" dice il cameriere e si dirige verso la cucina.

"Emma, come va il lavoro?" chiede la mamma di Cam dando inizio alla lunga conversazione che durerà tutta la serata

"Molto bene, grazie"

"Si, molto bene..." mugugna Cam.

"Hai qualche problema con il mio lavoro?" chiedo irritata girandomi verso di lui.

"Col tuo lavoro no, con i tuoi colleghi si"

"Oh smettila"

"Io dovrei smettere?"

Hayes mi tira un calcio da sotto il tavolo e mi rendo conto che tutti al tavolo ci stanno guardando, non solo al nostro.

"Scusate" dico e non guardo più Cam.

Rimango in silenzio come Cam, mentre tutti al tavolo parlano di cose proprie: i genitori parlano di lavoro, Nash, Hayes e Sierra degli anni passati a scuola.

"Comunque volevo dirti che quel vestito è molto bello" interrompe il silenzio Cam.

"Anche il tuo è carino" dico senza guardarlo.

"Grazie"

"Come te la passi con... Lui?" chiede a voce molto bassa.

Mi giro verso di lui e lo guardo curiosa.

"Che ti interessa?"

"Bhe, dato che per colpa sua, e non solo, ci siamo lasciati volevo sapere se ti frequenti con lui" dice alzando un po' la voce.

"Non lo frequento"

"No?"

"Ieri ho 'discusso' con lui" dico facendo le virgolette alla parola discusso.

"E perché?"

"Mi ha fatto arrabbiare"

"Perché ti ha fatto arrabbiare?"

"Sei molto curioso eh?"

"Se non vuoi rispondermi non c'è nessun problema"

"Mi ha chiesto come andava con te"

Mi guarda e io abbasso lo sguardo, penso che abbia capito che c'entrava lui.

"Signori, ecco il vostro antipasto" dicono dei camerieri e ci porgono i nostri antipasti a base di pesce.

"Buon appetito" dice mia mamma e cominciamo a mangiare.

Finiamo l'antipasto con tutti che parlano tranne me e Cam, ogni tanto ci guardiamo e niente di più.

"Emma" Cam mi guarda.

"Si?"

"Perché l'hai baciato?" chiede tutto d'un tratto.

Non me l'aspettavo, non pensavo che me l'avrebbe chiesto.

"Non lo so... Non l'ho fatto di mia volontá"

"Hai anche dormito con lui"

Smetto di guardarlo, non so cosa dire. È vero ho dormito con lui, su questo non posso mentire, non troverò nessuna scusa.

"Non dici niente?" chiede e rimango in silenzio.

"Almeno dimmi qualcosa"

"Cosa dovrei dirti?" chiedo e allontano la sedia dal tavolo e mi alzo,

Si girano tutti verso di me, "arrivo subito" mi giustifico e vado alla ricerca del bagno.

Dopo averlo trovato mi siedo su un divanetto fuori dalla porta, non volevo passare un altro secondo a quel tavolo, non vicino a Cam, non mentre mi fa quelle domande.

Non mi risponde per giorni, e l'unica cosa che sa dire è che ho un bel vestito.

Quanto vorrei che al posto di quelle domande mi avesse chiesto di rimettermi con lui.

Che merda, perché i miei genitori non mi hanno detto che andavano ad una cena con i Dallas?

Mi sarei finta malata, oppure avrei trovato una scusa per non venire.

"Credi che andandotene risolverai le cose?" mi giro e vedo Cam venire verso di me.

"Se sei qui per farmi la ramanzina puoi anche andartene"

Si siede vicino a me e sbuffa.

"Non sono qui per farti la ramanzina"

"E per cosa? Per farmi ricordare quello che ho fatto? Per farmi sentire più in colpa di quanto non mi senta già? Per dirmi che sono una ragazza di mer..."

"Per dirti che mi manchi" mi interrompe.

"Cosa?" chiedo.

Si gira verso di me, "Si, hai sentito bene. Mi manchi, c'è qualcosa di strano?"

"Ecco... Io pensavo che tu fossi arrabbiato con me..."

"Infatti lo sono, ma Emma mi manchi" dice e mi sfiora la guancia con la mano.

"Io ti manco?" chiede preoccupato.

Annuisco, "molto" dico e sorride.

Rimaniamo in silenzio, finchè lui non parla dopo un po',

"Ti amo" dice e sorrido.

Anche io lo amo, lo amo più di me stessa, amo lui, amo i suoi occhi, le sue labbra, il suo sorriso, amo questo ragazzo.

Mi avvicino a lui e l'abbraccio leggermente, finchè anche lui non mi abbraccia e mi attira a se.

"Voglio stare con te, voglio i tuoi baci, voglio vedere i tuoi sorrisi, voglio vederti anche arrabbiata, perché ti ho lasciato, senza che mi dassi una spiegazione" dice in un sussurro.