Ti amo è questo che conta ~ Dallas o Dolan?

14

"Buon giorno" dice Grayson sorridendomi.

"Giorno"

"Come va?"

"Bene"

"Che dobbiamo fare?"

"Lavorare"

"Ah davvero? Abbiamo scoperto l'acqua calda"

Gli volto le spalle e vado in cerca di Laura, c'è la sua borsa ma di lei non c'è anima viva.

"Ellie scusa" dico e la interrompo un attimo dalla conversazione che stava facendo con una signora.

"Mi dia un attimo" dice alla signora gentilmente e lei annuisce, "che c'è?"

"Hai visto Laura?" le chiedo.

"Prima stava parlando con due ragazzi nel reparto fantasy e horror"

"Grazie mille" dico e me ne vado mentre lei riprende la sua conversazione con la signora.

Come ha detto Ellie, la trovo con due ragazzi nel reparto fantasy e horror.

"Ciao" dico ai due ragazzi, "posso aiutarvi?" chiedo a Laura.

"Non troviamo un libro" dice lei disperandosi.

"Quale?"

"Preda"

"Christopher Pike?"

"Si"

"È qui guarda" dico e prendo un libro dalla copertina abbastanza macabre in uno scaffale del genere horror.

"Sei una fottuta genia" dice e passa il libro ai ragazzi, "potete andare alla cassa a pagare" loro se ne vanno e rimaniamo noi due.

"Io dopo esco con Grayson per mangiare qualcosa, vieni?" chiede.

È un donnaiolo quel ragazzo!

"No"

"Eddai perché?"

"Non posso"

"Si che puoi" dice e mi guarda con una faccia strana.

"No"

"Okay gli dico che vieni" dice e va verso la cassa, il punto in cui lavora.

"No. Laura!" le corro dietro ma vengo fermata da una signora.

Appena mi libero della signora vado da quei due, non voglio per niente uscire con Grayson.

"Allora ti unisci a noi?" chiede Grayson.

"No, devo andare a casa ho degli impegni"

"Eddai Emma"

"Laura non rompere"

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"Ho bisogno di parlarti" mi dice Cam

"Cosa succede?" chiedo preoccupata.

"Devo accompagnare Sierra da una sua amica all'estero e starò via per tre giorni"

"E quando parti?"

"Domani pomeriggio"

"Va bene..."

"E dato che domani mattina tu non lavori e io voglio passare un po' di tempo con te e i ragazzi, usciamo"

"Usciamo?"

"Si"

"Dovrai chiederlo a tutti"

"È già tutto pronto"

"Ma da quando fai le cose di nascosto?" chiedo scherzando.

"Perdonami" mi prende per i polsi e mi tira verso di se, mi guarda un attimo e prima che possa dire qualcosa mi bacia.