DESTINI INCROCIATI

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Avevo appena pagato la prima rata Universitaria. Non ci credevo ancora che stavo per iniziare quel viaggio. 

Le lezioni iniziarono immediatamente e con loro anche la confusione dei primi giorni. 

La facoltà di antropologia si trovava nello stesso edificio di quella di Lettere e trovare le aule giuste in quel labirinto che era la facoltà di Lettere e Filosofia era un terno al lotto.  

La mia insicurezza iniziava farsi sentire sempre di più. Non amavo conoscere nuova gente quindi, per la maggior parte me ne stavo da sola anche alla mensa, che sfruttavo ogni volta che ne avevo la possibilità, dato che non la dovevo pagare. 

Eppure, non tanto tempo fa ero diversa. Avevo amato conoscere nuova gente, fare nuove amicizie anzi, era stata una delle mie più belle doti, a detta di molti, l'essere socievole e solare.  Ero molto cambiata dopo il divorzio dei miei. Ero restia e vivevo nel mio mondo per paura di essere ferita di nuovo.

Le serate in discoteca sembravano andare bene anche se fra me e Maurice si era alzato un muro. 

In parte era stata anche colpa mia.  Dopo quella serata che lo avevo visto con la ballerina mi ero voluta mettere al riparo. Non potevo e non volevo innamorarmi di lui. Così declinavo ogni sua richiesta di andare a prendere un cappuccino insieme a fine serata all'autogrill, sempre con la stessa scusa: la stanchezza. Peró ogni volta che mi era vicino non riuscivo a controllare i battiti del mio cuore.  E si sedeva sempre vicino a me ogni sabato sera, a fine serata, quando ci ritrovavamo tutti insieme a mangiare la pizza offerta da Claudio. Una parte di me voleva scappare ogni volta che Maurice mi sedeva accanto. L'altra parte, forse quella sadica, invece, desiderava la sua vicinanza. Mi odiavo per questo. La ragione aveva messo un muro ma il cuore non ne voleva sapere di lasciarlo andare.

Lui, non veniva più troppo spesso al bar di Kris per bere. Ma lo sorprendevo spesso a guardarmi intensamente con un espressione che mi sembrava triste.  E lo stesso facevo io quando non se ne accorgeva. Ma i miei erano sempre occhi sognanti che non sfuggivano a Kris che puntualmente iniziava a prendermi bonariamente in giro. I miei occhi. Mi tradivano sempre. 

La ballerina l'avevo rivista altre volte, ma neppure si erano salutati. Forse era stata davvero una scopata finita male.

Una sera che ero più stanca del normale  le cose cambiarono.  Quando il destino ci mette lo zampino...non puoi sfuggirgli. Il destino ha il suo percorso  da fare e lo farà nonostante i paletti che gli metti davanti.

Ero stanca. Quella settimana le lezioni erano state dure e il primo esame si stava avvicinando. 

Il mio primo esame sarebbe stato di Linguistica Generale ed il panico aveva iniziato a correre alla velocità di una tarantola. Ero quindi un po' distratta.

Era Venerdì. Ospite della serata era un famoso dj americano che avrebbe diviso la console con Maurice. Maurice avrebbe fatto l'apertura e dj Jumbo avrebbe finito la serata. 

Per tenermi sveglia Kris mi aveva consigliato di bere vodka alla pesca con la red bull. Mi era piaciuto quel drink e a metà serata ne avevo bevuto troppo.  Non ero ubriaca. Non sono mai stata ubriaca a lavoro. Ma fra la stanchezza e la vodka, i miei riflessi non erano in allerta come dovevano. 

Avevamo il tutto esaurito, ed il lavoro non mancava. Mentre stavo rimettendo i bicchieri dalla lavastoviglie sullo scaffale per Kris, un paio di bicchieri mi scivolarono di mano. Istintivamente cercai di non farli rompere  anche perché Francesco era alla nostra cassa quella sera.  Ma fallii  e mi ritrovai, letteralmente, il palmo della mano squarciato.

I bicchieri si erano schiantati e mi avevano fatto un taglio  profondo e netto lungo 5 cm sulla mano. 

Il sangue non voleva smettere di uscire ed io ero già bloccata da questo. Perché si, dovete sapere che io, il sangue non lo posso proprio vedere soprattutto se esce troppo. La testa iniziò a girare e le garze che mi avevano portato per tamponare la ferita  erano color rubino e il nettare rosso si espandeva a macchia d'olio e mi chiedevo: come una ferita del genere può arrivare a perdere così tanto sangue?

Maurice: Spin OffDove le storie prendono vita. Scoprilo ora