...IN THE LAND OF GOD AND MONSTERS...

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Iniziai a prepararmi nel primo pomeriggio. Volevo essere perfetta per quell'appuntamento.

L'ansia mi stava facendo attorcigliare le budella e tutti i dubbi più assurdi si intrecciavano nella mia testa.

E se mi avesse dato buca? Non aveva neppure il mio numero di cellulare. Come avrebbe fatto ad avvertirmi o a disdire l'appuntamento?

Che scema che ero stata, almeno il numero di cellulare glielo avrei dovuto chiedere. 

Anche a lui  era passato di mente, o forse non aveva voluto darmelo di proposito. Questo particolare iniziò a tessere la sua tela, ed alla fine riuscì quasi a convincermi che non sarebbe venuto.

Mi feci un bagno caldo per calmarmi, seguendo i consigli di mia nonna,  stando attenta a proteggere la fasciatura con un guanto sanitario." Se  hai bisogno di fare chiarezza nella testa o anche semplicemente di rilassarti...la lavanda è perfetta..."   era solita dirmi. Così, feci un bagno circondata dal profumo di lavanda.

Mentre aspettavo che la maschera per i capelli facesse il suo effetto andai a scegliere cosa avrei indossato. Volevo essere me stessa quindi non chiamai Kate per un consiglio, anche se lei avrebbe saputo certamente scegliere capi molto  più sexy e raffinati, di quelli che scelsi poi io. La prima regola era: nel dubbio, vai sempre sul nero e non sbaglierai mai. Andava bene per tutte le occasioni. Non che il mio guardaroba avesse tanta scelta. Il nero era il mio colore preferito. Il dilemma stava se mettere la minigonna con il corpetto oppure il pantalone con la camicetta di seta scollata nera.  

Mentre danzavo sulle note di una canzone dei 69EYES, sentii il bip nel cellulare.

"Mica avrai pensato che ti avrei dato buca solo perché non ci siamo scambiati il  numero di cellulare?" seguita da una faccina sorridente.

Arrossii. Aveva per caso letto nei miei pensieri?

"Maurice?"

" E chi altri? Ti stai preparando forse per qualcun altro?" e di nuovo la faccina che rideva

"chi ti ha dato il numero?"

"Me lo ha dato Kris. Non ti dico quanto mi ha fatto sudare per averlo! Alla fine ho dovuto trovare una scusa convincente. Ieri sera hai dimenticato le chiavi della tua macchina nella mia..Quindi...ti dovevo avvertire...in caso cadete sul discorso non  mi sputtanare" faccina con l'occhiolino.

Non riuscii a non sorridere. Era pieno di sorprese non lo potevo negare.

Un altro bip.

"allora non ti stai preparando per qualcun altro, vero?"

Un altro bip:

"Non ti sarai arrabbiata per il fatto del numero spero.." Faccina dubbiosa.

"Certo che no..." dammi il tempo di risponderti cavoli, pensai divertita. Cos'hai al posto delle dita, tentacoli?

"a dire il vero ancora non mi sto preparando proprio...." Faccina dispettosa.  

Mentii spudoratamente. Erano ore che stavo facendo il lavoro di un intero staff di un salone di bellezza per quell'appuntamento.

"mmm...spero non hai cambiato idea..." Faccina triste. Mi sentii in colpa.

"No. Ci vediamo alle 7 stasera. Quindi...se non vuoi che faccio tardi..."faccina che strizzava l'occhio.

Di tutta risposta mi arrivò una faccina che sorrideva a 36 denti.

Tutti i dubbi che avevano offuscato la mia mente furono spazzati via. Solo che mi prese un'agitazione assurda.

Maurice: Spin OffDove le storie prendono vita. Scoprilo ora