DESIDERIO( WISHFUL THINKING)

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Mi svegliò un dolore lancinante alla mano. Tolsi la fasciatura, e vidi del sangue. Poco per fortuna. 

Erano le 12.00. I mojito che avevo bevuto la notte precedente si facevano sentire nella mia testa. Misi l'acqua per il tè anche se avrei dovuto pensare a cosa prepararmi per pranzo. Ma non avevo fame. Non sarà mica vera la storia che quando si è innamorati si vive di solo amore? Mi ero davvero innamorata di Maurice?

Accesi il telefonino e vi trovai 2 messaggi.

Uno da Kate che mi chiedeva se andavamo insieme a fare un giro a Sinalunga. E l'altro da Maurice.

Risposi prima a Kate dicendole che sarei uscita con Maurice.

Poi, con i battiti del cuore accelerati, andai a leggere il messaggio di Maurice:

"Buongiorno vampirella! Ricordati che vengo alle 3."

Era già l'una. Maurice sarebbe arrivato in due ore. Non c'era tempo per mangiare.

Mi feci una doccia veloce ed iniziai a prepararmi.

Cambiai la fasciatura. La ferita aveva iniziato a prudere. Era buon segno.

Quando arrivò il momento di scegliere che mettersi andai in crisi.

Non mi andava di mettermi tutta tirata.

Non mi andava di mettermi i jeans.

Accidenti! Non ero proprio abituata ad uscire di domenica con qualcuno che non fosse Kate!

Optai per un abbigliamento casual. Pantaloni attillati neri, una maglia con le maniche in pizzo con la stampa di un angelo, anfibi e giacchetto di pelle.

Mi truccai con molta attenzione e quando dovetti scegliere il rossetto mi soffermai a ripensare ai suoi baci ed optai per un lucida labbra rosso chiaro, al sapore di ciliegia.

Alle tre, puntuale come un orologio svizzero, arrivò Maurice. Anche lui vestito casual con jeans scuri, maglia bianca attillata con cappuccio, chiodo nero ed anfibi.

Appena entrai in macchina, mi prese il viso fra le sue mani e mi baciò sulle labbra. Guardandomi, e sorridendo maliziosamente disse:

"mmm ciliegia..."

Sorrisi.Ne volevo ancora ed ancora di quei baci.

Riprese possesso delle mie labbra mordicchiandomele. La testa mi iniziò a girare . La voglia di lui ad aumentare mentre le nostre lingue si intrecciavano.

Era la seconda volta che ci vedevamo, e gli avrei detto volentieri di parcheggiare la macchina e salire da me. Invece, sorridendo sussurrai fra un bacio e l'altro:

"Allora dove andiamo?"

"Pensavo di fare un giro per il corso di Arezzo che c'è la fiera dall'antiquariato, ti va?"

"Si.Mi piacciono molto i mercatini di antiquariato."

Partimmo.

Fummo abbastanza fortunati a trovare posto nel parcheggio della stazione.

Mi prese per mano ed iniziammo a camminare.

C'era già molta gente su per il corso. Ci aggiungemmo alla massa.

I nostri banchi preferiti erano quelli di dischi e di libri. Lui in cerca di qualche Lp raro. Ed io in cerca di qualche remix degli Alphaville, che non ero riuscita a trovare negli anni '80. Oppure di una qualche edizione speciale dei libri di Anne Rice. Entrambi fummo fortunati. Lui sapeva da chi andare. Io trovai Universal Daddy degli Alphaville, e lui trovò degli LP rari dei Black Sabath.

Maurice: Spin OffDove le storie prendono vita. Scoprilo ora