08:30
Jackson: Quindi, hai deciso di dire tutta la verità, eh? Ma mi vuoi far diventare cattivo pure ora che sei in un letto d'ospedale, senza una parte del corpo che ti funzioni?
Jason: Sei una me....rda...non la passerai liscia, prima o poi capira...nno tutti che uomo senza pa...lle sei!
Jackson: Adesso mi hai stancato, non voglio sentirti più, ho aspettato pure troppo alla tua fine. Guarda, sarà molto facile, soffocherò il mio peggior nemico con un semplice cuscino...
Jason: Non far...lo, bastardo!
Jackson: Muori!
Il buio, il buio totale, quel buio di cui non ti libererai mai più...qui, termina tutto.
Arya: Che stai facendo, Jackson!
09:10
Chuck: Eccomi, dimmi cosa c'è.
Amy: Grazie per essere venuto, Chuck...
Chuck: Come sono venuto, posso andarmene...se riguarda Christian sai già cos...
Amy: Adam se n'è andato, mi ha lasciato solo questa lettera.
Chuck: Ha scoperto tutto anche lui....in un certo senso lo capisco, sai...non è facile reagire, dopo che la donna che è stata la persona più importante della tua vita, ti mente su una cosa così preziosa come un figlio.
Amy: Io non volevo fargli del male, te lo giuro. E non volevo far soffrire te.
Chuck: Non si gioca in questo modo, Amy...io per te ho rinunciato a tutto, e ho persino accettato che restassi con tuo marito...non si mente così.
Amy: Lo sai perché sono rimasta con lui, pur mentendo per prima con me stessa e spogliandomi del tutto, appena ti guardavo negli occhi.
Chuck: E' stata una bella storia a cui abbiamo posto fine tanti anni fa, è inutile riparlarne adesso.
Amy: Secondo me, invece, tutte queste situazioni che si sono venute a creare, sono un segno del destino. Finalmente, posso dire a tutto il mondo che sei il padre di mio figlio, e che ci lega davvero qualcosa.
Chuck: Non è come dici tu, è una cosa troppo complicata e non ho voglia di affrontarla. Adam è un mio grandissimo amico, lo capisci?
Amy: Ma adesso non c'è, è andato via...nessuno ci può impedire di stare insieme, nessuno...
Non serviva più parlare, gli occhi si capivano soli...bastava soltanto un piccolo gesto, per far rifiorire tutti i ricordi e, magari qualcuno, anche cancellarlo.
(SCENA) 08:30
Jackson: A...Arya...cosa sto facendo?!
Arya: Si, Jackson. Che fai con quel cuscino?
Jackson: Glielo sto aggiustando, certo. Glielo aggiusto, si lamentava...Prego, dottore, noi andiamo fuori....peccato, aveva una vita davanti.
Arya: La prego, dottore...faccia il più possibile!
Courtney: Se gli succedesse qualcosa, non saprei cosa fare.
Corinne: Sorellina, ho saputo della notizia....mi dispiace tantissimo!
Arya: Corinne, non ti crede nessuno...
Jackson: Io non capisco perché ti importa così tanto di lui, e come mai tutti vengono da te come se fossi la vedova della situazione.
Corinne: E' comunque un suo grande amico, come lo è per Brandon, per Christian e tutti gli altri...
Jackson: A te non ho chiesto nulla.
Corinne: Con me non ti rivolgi in questa maniera, cretino del cazzo.
Arya: Ragazzi, per favore...siamo in un ospedale, comportatevi da persone adulte, o dovete litigare pure qui?
Kaylee: Piccina, vieni qua, abbracciami!
Arya: Avevo tanto bisogno di te, Kaylee...
Kaylee: Si risolverà tutto, dai.
Arya: Non è così semplice.
Kaylee: Ti ho sempre detto di pensare positivo, e devi continuare a farlo.
Arya: Mi sento un po' meglio, sai?
Kaylee: Adesso, però, devo dire una cosa molto importante..
Arya: Come sei diventata seria...che altra notizia di merda si aggiunge alla lista?
Corinne: Siamo tutti orecchie.
Arya: Dottore!
Courtney: Dottore, mi dica! Come sta?
Dr.Brooks: Il paziente, per adesso, è fuori pericolo. Ciò non vuol dire che può ritornare a casa e può riprendere la sua vita quotidiana...per un po' di tempo resterà qui, e non fatelo innervosire per nessun motivo.
Kaylee: Possiamo entrare?
Dr.Brooks: Potete entrare, ma vi ripeto: non deve subire nessuna emozione forte.
Courtney: Grazie dottore, grazie.
Corinne: Ehi, buongiorno campione. Non ti lamentare, hai persino la televisione più economica della mia.
Kaylee: Ciao Jason, come stai?
Jason: Potrei sta...re meglio, Kaylee.
Arya: Siamo tutti con te, ricordatelo.
Jason: Ma...dove sono? Christian, Brandon...
Corinne: Bella domanda.
Arya: Forse non sanno nulla, vado ad avvisarli.
Kaylee: Aspetta, Arya... possiamo riprendere il discorso di prima?
Vorrei che foste tutti qui, almeno la metà.
Jason: Cosa c'è, Kaylee?
Kaylee: Il fatto è che....
Corinne: Oh mio dio, ascoltate il telegiornale!
{New York: Trovati i corpi di una ragazza ed un ragazzo senza vita, nella statale 142, che porta fuori dalla città. Pare siano stati sotterrati sotto delle fosse scavate. Dalle immagini, i corpi dei due ragazzi sono ancora integri...sarebbero stati uccisi tra ieri e oggi stesso. Si indagherà sull'assassino...}
Jason: Non ci posso credere...ma che gente malata c'è in giro?
Kaylee: Mio dio, Brandon.....
Arya: Kaylee...che dici? Sei pallidissima!
Jason: Dove va?
Corinne: A me non convince affatto, sa qualcosa sicuramente che non vuole dirci. Vado da lei, guarisci presto, omone.
Arya: Cerca di essere per una volta comprensiva.
Fuori dal St. Mary's Hospital.
Corinne: Fermati, Kaylee...perché scappi?
Thomas: Aspetta.
Corinne: E tu che vuo...
Thomas!
Thomas: Hai un minuto per me, o vuoi continuare a correre come una matta?
Ehi, ti ho fatto zittire finalmente.
Corinne: Mi hai fatto spaventare, ti sembra normale afferrarmi il braccio da dietro? Non conosci le buone maniere.
Thomas: Ti va di prenderci un caffè?
Corinne: Si, certo....mi devi spiegare un paio di cose.
Thomas: Vuoi sapere perché sono qui?
Corinne: Davvero tanto.
Thomas: Sono qui per quello che ti stavi chiedendo fino ad un attimo fa. Sì, quei corpi erano Brandon ed Yvonne.
Corinne: Lo sapevo, cazzo. Ma cosa c'entri tu in tutto questo? Cosa c'entra Kaylee? Perché li hanno uccisi?
Thomas: Partiamo dall'inizio... Quando ci siamo lasciati io e te, mi sono trasferito a Seattle, dove ho studiato. Lì, ho conosciuto Greta, quella pazza di donna che conosci bene.
Corinne: Aspetta...Greta è l'ex di mio fratello.
Thomas: Esatto...sono stato insieme a lei per 5 anni, storia bellissima per carità...ma era diventata troppo ossessiva, mi seguiva ovunque, mi aveva stancato la situazione e l'ho lasciata. Questa malata mi tiene, apri le orecchie, per un anno circa, a casa sua. Non potevo uscire, dovevo fare tutto quello che voleva lei, ero ridotto uno straccio...fino a quando si è stancata, e ha ordinato ad uno dei due ''cagnolini'', di uccidermi senza pietà. Io l'ho preceduto per fortuna, e adesso lei non ha più notizie né di me, né di quella buon'anima. Io, da quella prigione, sono scappato un mese fa.
Corinne: Non ci posso credere...ma perché lo racconti a me? Vai dalla polizia, è una persona pericolosa!
Thomas: Lo racconto a te perché, dopo essersi stancata di me, ha cambiato vittima e ha preso tuo fratello. Se non lo salviamo adesso, gli farà quello che ha fatto a me.
Corinne: No, Chri no... Andiamo in commissariato, devi dire tutto quello che sai!
Thomas: No, in commissariato no! Sono anche io un ricercato dalla polizia, ecco perché non posso andarla a denunciare. Lo è anche lei, ma si nasconde bene...io, io non ho nessuno. Ho perso la mia famiglia per colpa sua, e voglio vendicarla, con tutto il cuore.
Corinne: Thomas...va bene, ti aiuterò a nasconderti.
Thomas: Non devi metterti nei guai per colpa mia, me la cavo solo.
Corinne: Ehi, fidati di me. Hai fatto tanto per cambiare quella brutta persona che ero, mi sento in debito con me.
Thomas: Io non ho fatto niente, hai fatto tutto tu.
Corinne: Non so perché, ma quella persona, piano piano, sta ritornando....e non voglio, non voglio.
Thomas: Non piangere...vieni qua.
Jackson: Complimenti, complimenti! E' proprio vero che non sai stare senza un uomo...E dire che avevi un vero uomo, e te lo sei lasciata scappare. Che sgualdrina!
Corinne: Vattene, bastardo, vattene via! Non sai niente di me, e sono contenta, sai? Sono contenta che ho capito presto che uomo senza palle avevo davanti.
Jackson: Non ti permettere di alzare la voce con me, lurida cagna.
Thomas: Non hai capito che ha detto? Ti ha detto che te ne devi andare, pezzo di merda...
Corinne: Lascia quel coltellino, Thomas.
Jackson: Va bene, me ne vado...me ne vado. Non c'è bisogno di agitarsi, no?
Thomas: Non farti più vedere davanti ai miei occhi, coglione.
10:40
Amy: E' bellissimo come la prima volta.
Suona il campanello....
Chuck: Chi è? Aspettavi qualcuno?
Amy: No, vado a vedere...
Chuck: Non andare, dai.
Amy: Chuck, per favore....
Chuck: E copriti!
Amy: Courtney...che ci fai qui?
Courtney: Posso entrare?
Amy: Veramente....
Courtney: Lo so di aver sbagliato con te molte volte, e non sai quanto me ne pen...
Chuck: Chi era, amore?
Amy: Chuck!
Courtney: Ah...Chuck. Che sorpresa. Non sapevo di aver disturbato, scusatemi.
Chuck: Courtney...
Courtney: Congratulazioni, ragazzi. Formate una bellissima coppia di ipocriti, le mie felicitazioni.
Chuck: Sei l'ultima che può parlare, tu.
Courtney: Stai zitto, stai zitto. Tu sei il padre di un figlio ricoverato, che rischia di morire, e invece di stare con lui...cosa fai? Vai a divertirti con questa prostituta.
Chuck: Non dire una parola in più su Amy, chiaro?
Courtney: Sei nervoso, per caso? Ti ho toccato la donna della tua vita, e ti scaldi? Sai qual è la realtà? Che mentre tu vai a spassartela, io mi faccio un culo grande così per restare in quel cazzo di ospedale, con mio figlio. Perché Jason è anche tuo figlio, ricordatelo. O il neo figlio ti ha dato alla testa?
Amy: Courtney, per favore. Esci da casa mia.
Courtney: Stavo per farlo...vi auguro di crepare insieme e molto presto, mi fate schifo.
12:00
Christian: Com'è bello stare qui, soli, io e te.
Greta: Lo pensi davvero?
Christian: Certo...questi giorni mi sono serviti per capire che ti amo, amo il nostro bambino, e amo passare tutta la mia vita con te.
Greta: Non ci posso credere, amore mio....ne ero sicura che, prima o poi, ti saresti reso conto che sono io la persona giusta per te.
Christian: Non vedo l'ora di poter liberamente passeggiare, mano nella mano, con te...di fare qualsiasi cosa quotidiana come una coppia solitamente fa.
Greta: No, che stai dicendo..
Christian: Perché non andiamo a prenderci un caffè? O un thè, un gelato...
Greta: A dire la verità, non mi sento molto bene, credo di avere l'influenza....vado a prendermi qualcosa.
Christian: Non lo sapevo stessi male, amore...ti aspetto, eh.
Greta: Damon!
Damon: Greta, che paura...dimmi.
Greta: Mi sono stancata, inizia a rompere, voglio farlo fuori il prima possibile.
Damon: Va bene...allora, dimmi quando hai intenzione di sbarazzartene, e preparerò tutto.
Greta: Oggi stesso.
Damon: Cosa? Oggi?
Greta: Esatto.
15:25
Suona il campanello....
Corinne: Apri, lo so che sei in casa.
Kaylee!
Kaylee: Cosa vuoi?
Corinne: Apri questa cazzo di porta, porca puttana.
Kaylee: Contenta?
Corinne: Cosa sono quelle?
Kaylee: Sono valigie, me ne sto andando.
Corinne: No, non puoi andare da nessuna parte!
Kaylee: Ma che vuoi da me? Non far finta che ti preoccupi di me...qui, nessuno si preoccupa di me, di come sto, di come mi sento. Basta, me ne vado dalla mia famiglia, con un uomo che mi ama davvero.
Corinne: Non mi dire che vuoi andartene con Robert...
Kaylee: Sì, è così. Qual è il problema?
Corinne: Non fare una cazzata del genere, Kaylee! Tu non vuoi scappare veramente, guardati. Sei triste, sei giù perché lasci praticamente tutta la tua vita qui. Non farlo!
Kaylee: Non ti è mai fregato di me, mi spieghi perché adesso mi dici tutte queste cose?
Corinne: Tu stai scappando per Christian, perché credi abbia fatto lo stronzo e sia svanito nel nulla.
Kaylee: Gli ho dato tanto, ma per ricevere cosa? Soltanto umiliazioni. Non mi faccio trattare in questo modo, Corinne...ho sofferto troppo.
Corinne: Tu non hai capito niente...Chri è scomparso il giorno in cui, tu e Robert vi siete baciati. E' ritornato dall'ex ragazza perché gli ha fatto il lavaggio del cervello, ed ora non può più andare via...lo capisci come sta lui, adesso? Purtroppo, deve andare così, in questa storia ci sono troppi ostacoli, come in tutte. Non mollare.
Kaylee: Adesso ho capito....ma quello che non continuo a capire, è perché tu, proprio tu, sei qui a dirmi questo.
Corinne: Non lo so nemmeno io, ma credo sia giusto che tu sappia queste cose...Non credere a quel deficiente, se ti avesse amato davvero, non mi avrebbe baciata la sera della discoteca.
Pensaci un po' su, Kaylee...pensaci.
18:00
St Mary's Hospital.
Jackson: Che ci fai tu qui? Ti ho detto di non uscire da quella stanza!
Jessica: Lasciami lavorare, Jackson. Non mi sono mai fatta comandare da nessuno, e adesso lo voglio precisare una volta per tutte.
Jackson: Che hai intenzione di fare?
Jessica: Voglio liberarmi di molti sassolini che ho nella scarpa, e voglio sbrigarmela da sola, quindi stanne fuori.
Arya: Zia, ciao!
Jessica: Ciao, Arya. Come stai?
Courtney: Cosa vuoi? Vattene.
Jessica: Ehi, Courtney, tranquilla...capisco che sei un po' nervosa per lo stato di tuo figlio, infatti non sono qui per parlare con te...ma cercavo te, Arya.
Arya: Dimmi che sai dov'è mio padre, ti prego, zia.
Jessica: Esatto, tesoro. So dov'è tuo padre e ti sta aspettando.
Arya: Davvero? Andiamo subito!
Courtney: Non ti fidare di lei, Arya.
Arya: Cosa vuoi, Courtney? Lo so che mi odi e odi tutta la mia famiglia, ma non riuscirai nel tuo intento. Mi dispiace.
Courtney: Se è questo quello che pensi, bene...ma non pentirti di ciò che stai dicendo, quando sbatterai la testa.
Jessica: Non ascoltarla, Arya. Andiamo via, dai...
19:30
Greta: Si è addormentato, il tè ''magico'' pre-cena, funziona sempre.
Damon: Sei sicura di volerlo far fuori stasera stesso? Dovremmo essere un po' più preparati, come sai non è facile, sei ricercata dalla polizia.
Greta: Che cazzo dobbiamo preparare? Voglio sbrigarmi con questo imbecille, ho paura che abbia capito qualcosa.
Damon: Ok, va bene...ricordati di non lasciare armi in giro per casa.
Greta: Sei sordo? Ti ho detto che sta dormendo, e non mi devi dire tu quello che devo fare.
Sono affamata, vai a comperare qualcosa, muoviti. Sono quasi stanca della vita da fuggiasca.
Damon: Vado e torno.
Poco dopo..
Greta: Che palle...vediamo se questo cretino deve ritardare ancora.
Christian: Ciao, amore mio.
Greta: Chri...Christian...cosa fai con quella pistola?
Christian: Mi dispiace, ma il tuo tè non ha mai funzionato con me, come non hanno mai funzionato le tue parole e la tua gravidanza. Sei una persona squallida, Greta....e volevo stare al gioco per capirlo.
Greta: Abbassa quella pistola, Christian...possiamo risolvere tutto...
Christian: E' finita, Greta. E' finita!
Greta: Non farlo, ti prego....
Christian: Ti è andata male, ci vediamo in un'altra vita.
Le urla di una persona che si spoglia, per la prima volta, di tutte le sue paure...e la decisione, la convinzione ma, allo stesso tempo, la delusione di un uomo in fondo distrutto.. soddisfatto e distrutto.
Qualche minuto dopo...
Damon: Sono arrivato in tempo, sorellina.
Greta! Greta! Dio mio, che ti è successo!20:00
Arya: Jessica, dove siamo? Che posto desertico che ha scelto mio padre...
Jessica: Non ti piace?
Arya: E' insolito.
Jessica: Mi dispiace, perché sarà questo il tuo luogo di morte. Ed io, saròl'ultima persona che vedrai.
Arya: Zia, che dici? Dove hai preso quella pistola?
Jessica: Volevo questo da tanto tempo,che mettessi angoscia...hai paura, vero?Stai tremando, sai che sono i tuoi ultimi secondi di vita e hai paura...Avràprovato questo mio fratello, avrà provato paura, si...Ed io non ero lì adaiutarlo, cazzo!
Arya: Per favore, calmati un attimo...Non piangere e non agitarti...possiamoparlarne. Sappiamo tutti che lo zio è morto, ma è passato un bel po' di tempo...enon capisco cosa c'entro io con tutto questo!
Jessica: E' stata Courtney, confessa! Quella zoccola assieme a tutta la tuafamiglia, siete degli assassini!
Arya: Cosa? No, aspetta...io mi ricordo bene quel giorno: controllarono dalla aalla z quella casa, finchè una vicina confessò che un caro amico dello zioandava a trovarlo ogni mattina, e ci fu anche nel giorno del delitto. Pocodopo, la signora morì e non si seppe più nulla dell'assassino.
Jessica: No...non mi stai dicendo delle balle, vero?
Arya: Te lo giuro, zia. E' la verità! Credimi! E' questo quello che sanno tuttiin città.
Jessica: Allora...allora è così...è stato J...
Jackson: Vai all'inferno!
Arya: Ziaaaa!
Nel momento del pentimento, nel momento in cui ci si apre davvero gli occhialla realtà...un'altra pugnalata al cuore, ma la decisiva.
Arya: Jackson, che...che hai fatto?
Jackson: Ti ho salvato la vita, piccola. Come stai?
Arya: Non dovevi farlo!
Jackson: Dovevo farti crepare per mano di tua zia? Lo so che la volevi bene, maera una persona malata e l'hai capito anche tu!
Arya: Perché hai quella pistola, Jackson? Come sapevi che eravamo qui? Comefacevi a sapere la storia di mia zia?
Jackson: Arya...ti ho salvato la vita, lo capisci? Guarda, guarda cosa faccio conla pistola....ecco, l'ho buttata. Non c'è più!
Arya: Ma...adesso la polizia ti arresterà. L'hai uccisa!
Jackson: Non ti preoccupare per me...me la caverò. Torniamo a casa, dai.
20:35
Robert: Perché non mi rispondi al telefono? Mi avevi detto che volevipartire, era tutto pronto. Mi spieghi?
Kaylee: Ho bisogno di stare un po' sola, per favore...capiscimi.
Suona il campanello....
Kaylee: Ancora? Non mi stress...
Christian: Ciao, Kaylee.
Kaylee: Christian!
Christian: Lo so, lo so che non mi puoi vedere...pensi che sono una merda, e haitutte le ragioni del mondo. Ma posso spieg...
Kaylee: Shhh, non parlare. So già tutto. Mi ami?
Christian: Certo, certo che ti amo!
Kaylee: Anche io ti amo, con tutto il mio cuore.
22:40
St Mary's Hospital
Jason: Arya, eccoti! Finalmente mi hanno dimesso!
Jackson: Giù le mani.
Arya: Sono contenta per te, Jason. Aspettavo questo momento per comunicarvi chepartirò, seguirò mio padre e non so se e quando tornerò.
Jason: Cosa?
Jackson: Non ci cr...
Arya: Non dite nulla, è la mia decisione...voglio cambiare vita, dimenticarmi delmale che mi hanno fatto, dei bordelli che succedono giorno dopo giorno, di miazia che viene uccisa davanti ai miei occhi...di te, Jason. Perché sei unabellissima persona e meriti di trovare una donna che si prenda cura di te, telo auguro davvero di cuore. Non ti ho mai mentito sul fatto che ti amo, e te loripeto...mi hai fatto perdere la testa con pochi gesti, con poche parole, ma cisei riuscito. Però ci sono tante persone che ci vogliono separati, e ci sonotroppi ostacoli che, in questo momento, non ho voglia di superare.
Jason: Non puoi farmi una cosa del genere.
Arya: Scusami....e voglio dimenticarmi anche di te, Jackson. Questi tira e mollanon ci fanno bene, anche perché ti mentirei ogni volta e non è il mio intento.Cerca di andare avanti, dovevi farlo già da tempo ma sei cocciuto...sei giovane,sei bello, guardati attorno che ne esistono molte migliori di me.
Jackson: Non è vero...
Arya: Addio, ragazzi.
Ecco il 16esimo capitolo, il penultimo prima della fine della prima stagione di The Chaos.
Fra Amy e Chuck è ritornata la passione di un tempo, ma ci sarà Courtney a mettere i bastoni tra le ruote alla neo-coppia.
Tutti i ragazzi scoprono, tramite il tg, dell'accaduto di Brandon e Yvonne, senza riconoscere realmente i soggetti. Solamente Kaylee, che va via scoppiando a piangere, come potete vedere nella gif iniziale.
Entra in scena un nuovo personaggio, Thomas, vecchio amore di Corinne che difende a spada tratta da Jackson. Anche lui, come Christian, è stato una vittima di Greta.
L'ingenuità di Christian non era altro che una strategia per scoprire tutti i segreti dell'ex ragazza, la quale viene colta di sorpresa e uccisa proprio da lui.
Tutto è bene quel che finisce bene: Kaylee non si sente ancora pronta per partire con Robert, e apre il cuore a Christian, che ricambia i sentimenti.
Jessica dice ad Arya di sapere dove fosse il padre Adam, e lei accetta immediatamente di andare con lei, nonostante l'avvertimento di Courtney. Jessica si sfoga, mostrando tutta la rabbia che teneva addosso e, dopo le parole della nipote, inizia a capire davvero le cose come stanno. Ma è troppo tardi, e muore per mano di Jackson.
Arya, stufa di tutto, decide di lasciare la città e seguire il padre. Avvisa solamente i due ragazzi che hanno sempre lottato per lei, dicendogli che non ne vale la pena e li spinge a dimenticarla per sempre.
Quante emozioni! Vi aspetto anche domani con l'ultimo capitolo ❤
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The Chaos
Mystery / ThrillerIn una città come New York, non ci si annoia mai. Attorno ai nostri protagonisti girano tradimenti, persecuzioni, inganni e bugie, che faranno scatenare mille litigi e causare mille pianti... «Dopo un paio di tira e molla, spinge il grilletto, ed ar...