Redneck

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"Fanculo il jet-set non faccio hit per teen-ager
Moriremo da leggende dopo Heat Ledger"

Scattai verso Blink "ce la fai ora?" Avevo il cuore a mille, si stava alzando ora la ragazza "si Laura, mi metto al lavoro" un'aura viola la stava avvolgendo.
Peter e Rocket presero in mano le armi, Gamora mi si avvicinò "non preoccuparti, porta via tutti, ce ne occuperemo noi degli stronzi" assentii.
Logan stava aiutando il professore, che senza la sedia a rotelle non poteva muoversi.
Una nave distrusse il soffitto e tutti ci proteggemmo dai detriti "cazzo!" Un masso mi colpì in testa con una forza tale da abbattermi.
Caddi a terra.
Vedevo tutto annebbiato.
Non...cazzo che dolore!
Tutto divenne nero, un odore di fumo mi arrivò alle narici...ero in piedi in una stanza buia, poi un fascio di luce gialla.
C'era una sedia a dondolo al centro della stanza "Ahahahahahahahahahahahahahahahahahah..." vidi entrare un uomo, con in mano una lanterna da cui usciva il fumo.
Era abbastanza alto e robusto, portava un cappello di paglia che copriva gli occhi, ma lasciava vedere una enorme barba nera.
Un gilet nero che mostrava delle braccia muscolose con molti tatuaggi.
Dei pantaloni bianchi sporchi di fuliggine, scarpe nere e maglietta grigia scura macchiata di sangue raffermo.
La cosa più strana era il guanto alla mano destra, partiva da tre-quarti dell'avambraccio.
Le dita era libere, mentre il pollice coperto da una pelle rossa attaccato al guanto.
Metteva ansia "brava, brava...ahah...23, Tivan mi ha detto cosa hai fatto...ma non puoi combattermi!...ahahah...non mi riconosci?...ahahaha...no?...bene, perfetto" alzò la lanterna illuminandosi il viso contratto in una smorfia sorridente.
Inalò il fumo, abbassò la testa in avanti, togliendo il cappello mostrò i capelli lunghi, neri.
Rialzò il viso e sbiancai.
Il volto di Thanos era sulla testa di quel corpo "Ahahahaha..."
Rimise il cappello e tornò umano.
Abbassò la lanterna e si avvicinò alla sedia a dondolo "ti sorprende che io sia qua?...Ahahah...non preoccuparti...sono qui solo per parlarti"
Ero immobile davanti a quell'uomo, cercai nella mente le parole da lasciare uscire, ma niente.
Sorrise "Ahahah..." provavo rabbia, cercavo di controllare questa emozione dentro me.
Poi mi lasciai andare.
Gli artigli lacerarono la mia pelle e mi lanciai correndo verso di lui.
Ma non mi avvicinavo, era come se correndo calpestavo sempre lo stesso suolo "Ahahah..."
Prese fuoco e caddi a terra sorpresa dal calore sprigionato, infine si sedette iniziando a dondolare "ahahahahahahahahahahahahahahahahahah!!!!"
Il fuoco smise di ardere e lui riavvicinò la lanterna al volto, con un soffio la spense.
"SCAPPA...se riesci...ahahahahah..."
Tutto era nero.
Mi ripresi.
Avevo le orecchie che fischiavano, quello che vidi era uno scenario da guerra e non riuscivo a muovermi.
Blink era riuscita a far scappare molti dei mutanti, mentre gli X-Men erano rimasti con i guardiani ad aiutarli.
Si nascondevano dietro ai ripari casuali per proteggersi dai proiettili sparati dagli uomini di Thanos, poi vidi Tivan.
Ancora lui...pezzo di merda!
Aveva il busto fasciato, dovevo aver proprio fatto un bel lavoro in prigione.
Trascinandomi arrivai vicino agli X-Men, mettendomi ai ripari anch'io.
Avevo polvere nera addosso e non veniva via.
Rocket era sopra di noi e continuava a sparare "ma questi non finiscono mai?! Ma che cazzo!" Guardai Tivan e mi accovacciai nuovamente "non ti lamentare Rocket! Colosso!" Rocket mi guardò con un sopracciglio alzato "vuoi fare cambio?! Eh? Mavaff******!"
Il russo si girò verso di me "si certo"
Logan stava seduto tranquillo e si accese il sigaro su un fuocherello.
Perché diavolo non faceva niente?
Porca puttana...gattonai verso Colosso.
La pelle d'acciaio risaltava luminosa.
Guardai ancora, Tivan era girato verso un tenente "Ora Peter!"
Mi prese con una mano la vita.
Sfoderai le lame e venni lanciata con forza.
L'aria sfiorava la mia faccia mentre tre proiettili colpirono le mie braccia, bucando il giubbotto...merda.
Caddi su Tivan conficcando gli artigli nel torace "di a i tuoi uomini di fermare il fuoco" strabuzzò gli occhi e sputò del sangue.
Girai la testa e venni circondata.
Un urlo di dolore.
Drax aveva strappato le gambe ad un soldato "Groot!" Vidi un braccio di legno appuntito sfondare il busto di sette soldati.
Iniziò a sbatterli a destra e sinistra fracassandogli il corpo.
Gli altri impauriti provarono a scappare ma ciclope sparò ai loro piedi facendoli urlare poi Logan e Gamora li uccisero.
Guardai ancora Tivan sotto di me, sfilai le lame della mano destra dalla sua carne e li ritrassi.
Mollai un gancio destro alla sua tempia facendolo svenire.
Mi alzai guardando il giubbotto rotto, non sarebbe mai tornato come prima.
Lasciai uscire una lacrima.
Logan mi prese in braccio e arrivammo al portale.
Ero triste.
Una delle cose che mi stava più a cuore, uno dei miei ricordi piacevoli, si era rovinato.
Non potevo continuare a piangere e mi fermai di colpo, cadendo a terra.
Mi rialzai e tolsi il giubbotto porgendolo a Logan.
Lo prese e arrotolò.
Tirai su con il naso "Logan porta il giubbotto a riparare per favore" lui annuì "grazie, ah professore non tornerò con voi, devo fare una cosa prima" alzò lo sguardo "certo ma fai attenzione e torna da noi quando hai finito" sorrisi e lo abbracciai sorridendo, aveva un buon'odore
Gli X-Men varcarono il portale.
Io no.
Non avevo finito.
Dovevo almeno tentare di rallentare Thanos, il passaggio viola si richiuse.

Odio le mie emozioni...sono troppo esplosivo.

MidniteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora