two

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La sveglia incominció a suonare.
Odio svegliarmi presto. Fosse in me mi sveglierei tutti i giorni nel tardo pomeriggio o peggio ancora la mattina successiva. Adoro dormire perchè non soffri, sei sempre rilassata, niente ansie o cose così.

Aprì gli occhi e mi stesi sul letto.

Ieri, dopo lo strano incontro con quel ragazzo, Jack ci ha accompagnate a casa. O dovrei dire ' la nostra nuova casa' come l'ha chiamata lui.

Ovviamente come tutte le persone d'affari ha una villa a due piani, giardino, garage e chi piú ne ha piú ne metta.

Ha un giardino enorme solo che non c'era nemmeno un fiore. Jack mi ha detto che era appena finito l'inverno per loro quindi era normale se era così vuoto. Mi ha rassicurata dicendo che potevo piantare quanti fiori e piante volevo.
Amo il giardinaggio, mi piace stare a contatto con la terra a differenza di altre ragazze. Mi immaginavo giá lí, inginocchiata, a piantare qualche fiore o qualche alberi.

Poi siamo entrati in casa. La casa da fuori era grande ma da dentro era ancora piú grande. Sapete i labirinti? Quella è casa di Jack.

Voleva farci fare un 'tour' della casa ma io l'ho piantato in asso inventando uno scusa. Non so perchè l'ho fatto ma non mi andava di sentirlo parlare ancora. Ovviamente come una capra mi sono persa peró grazie ad un maggiordomo di Jack, che se no sbaglio si chiama Fin, mi ha aiutata a trovare la mia camera.

La seconda sveglia risuona facendomi capire che è arrivata veramente l'ora di alzarmi e andarmi a preparare per la scuola.

*****************************

"Allora Ally, ti vengo a prendere io quando esci da scuola?"chiese Jack mettendo il freno a mano.

"No grazie Jack, vengo con l'autobus."risposi facendogli un sorriso.

Jack aveva insistito ad accompagnarmi a scuola e io, visto che non volevo andare a piedi, gliel'ho lasciato fare.

"Okay."disse solamente.

"Ciao."lo salutai scuotendo la mano e rivoglendogli un sorriso.

Scesi finalmente da quella macchina e mi recai alla segreteria per prendere gli orari delle mie lezioni.

"Mi scusi, mi potrebbe dare i miei orari di lezione?"chiesi alla segretaria.

Ella mi scrutò attentamemte, poi rivolse lo sguardo al computer.

"Come si chiama?"disse masticando la gomma.

"Ally Jymon."risposi

Digitó qualcosa sul computer e poi stampó quello che doveva essere il mio foglio con le lezioni.

"Ecco a lei."mi porse il foglio appena stampato.

"Grazie."gli rivolsi un sorriso falso.

Mi girai e lessi la materia che avevo in quell'ora e quale aula.

"Ragazzina, queste sono le chiavi nel tuo armadietto."la segretaria mi richiamò facendo vedere la chiavi che aveva in mano.

La ringraziai e me ne andai.

'167' diceva la chiave.

Mi scontrai con qualcosa o per meglio dire con qualcuno.

"Ehy stai atten- Oddio sei tu! Ally! Quella strana dell'areoporto!"esclamò il 'qualcuno'.

Benjamin.

"Si sono io, e tu devi essere Benjamin?"chiesi in imbarazzo portandomi il ciuffo dietro all'orecchio.

"Sisi sono io -sorrise- allora, cosa ci fai qui?"

"Bhè visto che mi sono trasferitá qui devo anche studiare e quindi mi sono iscritta a questa scuola. E tu?"mi abbassai per recuperare le cose che mi erano cadute.

"Io studio qui. Comunque sono felice di averti rincontrato, pensavo che dopo ieri non ti avrei piú rivista."disse tutto d'un fiato.

Risi. Questo ragazzo in fondo in fondo non era tanto male, era simpatico.

"Allora, cosa hai alla prima ora di oggi?"chiese.

"In veritá volevo andare a posare la mia roba nel mio armadietto, sai ora sono uscita dalla segreteria e mi hanno dato le chiavi."gli spiegai.

"E sicuramente non sai dove andare vero? Bhè oggi è un giorno fortunato per te Ally, qui solo per te c'é una persona che ti può aiutare..."

Mi guardai attorno facendogli capire che non sapevo chi fosse 'questa persona'.

"Ehy - disse passondomi una mano davanti alla faccia - sono io genio!"esclamó.

Era divertente prenderlo in giro.

"Quale onore -mi inchinai- per favore se per lei non da molto fastidio mi potrebbe giudare fino all'armadietto n 167?"chiesi facendo la voce sofisticata.

"Ma certo, venga con me."detto questo alzó il gomito per far passare la mia mano.

Camminammo in questa posizione fin quando arrivammo finalmente alla nostta destinazione.

"Madamme (sono una schiappa in francese quinsi se sbaglio sapete il perchè >.<) siamo arrivati."dice scogliendo la posizione in cui eravamo prima.

"Merci."risi. Il francese non è una lingua che detesto peró se vi devo fare una frase non riesco a formularla. So solo dire 'grazie', 'buongiorno'...le cose essenziali per lo piú.

Posai i miei libri nel armadietto per prendermi i 'necessari'.

Avevo matematica alla prima ora.

Benjamin intanto inizió a parlare con un ragazzo.

"Benji non puoi non mancare all'allenamento di oggi?"disse quest'ultimo deluso.

"Senti ho da recuperare un sacco di materie."rispose.

Il ragazzo finalmente si accorse della mia presenza e mi inizió a guardare.

"Mica non vieni perchè devi stare con lei?"chiese facendo uno sguardo molto 'pervertito'.

Divenni rossa come un peperone. Ma come si permetteva 'sto tizio di pensare 'ste cose.

"Cosa? Certo che no stronzo. Davvero devo recuperare."alzó gli occhi al cielo.

"Era una domanda coglione. Non te la prendere perchè sappiamo tutti che con le femmine non te la cavi - fece l'occhiolino - comunque, come ti chiami?"si rivolse a me.

"Mi chiamo Ally, piacere."dissi allungando la mia mano.

"Okay -rise- io mi chiamo Federico, ma tu puoi chiamarmi Fede, Fè, Principe azzurro, come vuoi."mi scompigió i capelli.

Lo odiavo giá.

"Nono, va bene Fede."dissi un po' in imbarazzo.

Per fortuna la campanella della prima ora suonò e mi salvò da quella conversazione imbarazzante.

"Va bè io vado, Ben non voglio un no come risposta e Ally spero di rivederti."disse e se ne andó in classe.

Ma chi si credeva di essere quel tizio? Dio sceso in terra?

"Strano."

"Si, lui è Federico, il mio migliore amico."rispose Benjamin.

"Non fa niente, non mi devi per forza dire tutto."gli feci un sorriso.

"Entriamo in classe dai."disse mettendo il suo braccio sulla mia spalla e insime andammo all'aula di lezione.

Hellooo,
Non sono morta, eccomi qui. Mi sono data dei giorni per pubblicare perché sono fatta cosí, niente si fá per caso e niente si fá all'improvviso. Quindi pubblicheró un giorno si ed un giorno no ( perchè ci metto un giorno per scrivere i capitoli ma penso che a voi questo non importa >.<)
Anyway, questo é il capitolo spero vi piaccia.

Ditemelo se é troppo lungo o troppo corto che mi regolo.

Se vi piace stellinate(?)♡

Bye byeee

Fly Together || Federico RossiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora