one

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"Si avvisa la gentile clientela che é ora di scendere. Grazie per aver scelto noi e buon proseguimento."

Eccoci qui. In questo areoporto. Dove dovrei 'ricominciare'. Fare nuove amicizie e nuovi incontri.

Dice mia madre che qui ricominceremo a vivere veramente. Dopo l'abbandono di mio padre niente é stato come prima.

Peró mamma ed io siamo andate avanti e non pensiamo piú a lui.

Ora lei si é fatta una nuova vita. Ha incontrato Jack. Solito uomo d'affari separato con la moglie. Solo che lui ha una bambina. Si chiama Julie ed ha 6 anni.

"Ally non stare lì senza fare niente, aiutami su."disse mia madre risvegliandomi dall stato di trans in cui ero.

"A che ora ci viene a prendere Jack?"chiesi prendendo la sua valigia e la mia.

"Ha detto che quando siamo arrivate lo dovevamo chiamare."rispose prendendo il cellurare e andando piú in lá per chiamarlo.

Non capisco, perchè non posso sentire? Cosa si devono dire di cosí tanto segreto?

Mi sedetti(?) su una sedia aspettando mia mamma.

Voglio ritornare a casa, la mia casa. Voglio andarmene da questa cittá troppo caotica per i miei gusti. Certo, lí non avevo amici e né finidanzati ma avevo interi paesaggi da fotografare e disegnare. Avevo mia nonna, mia seconda mamma e amica, con lei ho passato molto tempo e mi ha aiutata tantissimo.

"Scusa é libero questo posto?"

Alzai lo sguardo per vedere chi era l'idiota che mi aveva disturbato.

Annui. Non mi andava di parlare.

"Wow! Vedo che siamo di poche parole? Non dirmi che il cane ti ha mangiato la lingua?"

Era un ragazzo alto e robusto ma non troppo. Aveva i capelli come si portano ora, li sapete? Quelli con il cuffo all'insú. Va bè. Al lato del labbro inferiore aveva un percing e dalla sua maglia bianca risaltavano alcuni suoi tatuaggi.

"Divertente"risposi senza entusiamo.

"Caduta dal letto?"rise.

"Il fatto é che non parlo con le prime persone che si siedono vicino a me o comunemente chiamate 'sconosciuti'."risposi irritata.

Questo ragazzo poteva essere bello quanto volete ma era davvero irritante.

"Che caratterino! Comunque io sono Benjamin ma puoi chiamarmi Benji o Ben."detto questo mi porse la sua mano.

Forse dovevo iniziare a buttare giù un po' dei muri che mi ero fatta e iniziare a socializzare come una ragazza della mia etá.

"Io sono Ally."strinsi la sua mano.

In quel momento si sentí un suono al mio orecchio non familiare.

"Oh scusa è il mio cellulare! Devo andare! Tieni questo é il mio numero."disse e mi porse un bigliettino.

Se l'era giá scritto? No perché io non ho visto che ha scritto.

"Spero di rivederti. A presto!"prese la sua roba e se ne andó scomparendo cosí nella folla.

"Oh eccoti qui Ally! Jack é qua fuori che ci aspetta! Forza andiamo."esclamó mia madre.

Mi alzai per seguire mia madre.

Eccomii quii,
Il primo capitolo viene sempre male scusate ma vedrete che nell'andare avanti miglioreró.

Vi chiedo solo di lasciar un like e se volete un commento per dirmi com'è secondo voi questa storia.

Grazie.Un bacio.

Fly Together || Federico RossiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora