thirteen

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"Sento il tuo cuore battere forte."

Sono distesa sul mio letto a pensare a quello che è successo con Federico oggi. Era così diverso. Così gentile. Così adorabile. Non lui o quello che vuole sembrare. Non ci capisco più niente. È tutto così complicato. Sento lo squillo del mio telefono da lontano. Un messaggio. Chi sarà?

M:"stai lontano da Federico."

Michael? Cosa mi sta cercando di dire? Perché tutti questi sutterfugi quando mi potrebbe dire la verità? Non mi lascia nemmeno il tempo di scrivere spiegazioni che continua:

M:"Fidati di me, per favore."

Ci conosciamo da qualche mese e pensa che io mi fidi di lui?
Non gli rispondo perché non so minimamente di cosa stia parlando e come rispondergli. Poso il telefono sconfitta pronta a fare una bella dormita sperando di lasciami tutto questo alle spalle.
*****************
"Allora per sabato è deciso: venite a casa mia."annuncia John soddisfatto.
È appena iniziata l'ora di pranzo e il gruppo si è riunito per discutere di cosa fare l'indomani.
"Per me sembra perfetto. Scegliamo già quale film?"acconsente Austin.
"Ragazze, non romantici per favore. Mi fanno venire la nausea."suggerisce Ethan."Ma dai, sono così belli. E poi non voglio vedere un altro film horror, mi suggestiono facilmente."replica Kate e io annuisco. Nemmeno a me fanno impazzire i film horror."Ma ragazze ci siamo noi a proteggervi."Benjamin fa un sorriso malizioso. Io, Kate, Teddy e Molly alziamo gli occhi al cielo per il riferimento che Ben stava facendo."Perché non vediamo un film di avventura? tipo pirati dei caraibi?"suggerisco io per mettere pace tra il gruppo.
"Mi sembra una buona idea. Vada per questo film."annuiscono tutti.
In tutto questo è appena suonata la campanella e devo andare a pulire la biblioteca come mansione riparatoria del mio danno che ripeto, non è stata colpa mia.
Saluto i ragazzi, tanto li vedrò domani, e mi incammino verso la biblioteca. Sono quasi arrivata quando vedo Federico che parla con una ragazza.

È la sua ragazza.
Non per forza.
Si vede da come la guarda.

Si avvicina piano piano al suo bel viso e inizio a vedere opaco. Non ora, ti prego. Entro nella biblioteca sperando di togliermi quell'immagine dalla mente. La biblioteca è vuota. Mi guardo in torno sentendomi in paradiso. Amo leggere e i libri. Ma il mio contemplamento viene interrotto dal il signore in divisa che credo sia l'addetto alle pulizie, ovvero il bidello, che mi inizia a spiegare un po' come fare.
"Allora gli scaffali non li pulire, me ne occuperò io. Intanto tu lava per terra e i vari banconi, ci siamo intesi?"mi guarda con quello sguardo serio che mi mette molto in soggezione. Annuisco senza dire niente e lui mi fornisce l'occorrente per iniziare a pulire. Dopo pochi minuti sento la porta aprirsi e istintivamente guardo in quella direzione.

Federico.
Che ci fa anche qui? Perché mi perseguita? Lo odio.
Si gira verso di me e mi guarda negli occhi con un sorriso stampato in faccia. Chissà perché sorride. Forse avrà ottenuto quello che voleva.

Gelosona.
Convinto tu.

"Grazie di essere venuto Federico. Ho dato a quella ragazza-mi indica-tutto il materiale per pulire, lavorate insieme."gli sorride come se fosse la persona più gentile e carina del mondo. Invece è proprio l'esatto contrario. Lui annuisce e viene dalla mia parte. Dannazione. Ma ce l'hanno tutti con me? Perché mi vogliono far lavorare con questo tizio che mi sta sulle scatole?

"Ma guarda chi si rivede! Come è andata la giornata piccola Ally?"scherza lui iniziando a prendere il materiale per pulire."Stava andando tutto bene fin quando sei arrivato tu e hai rovinato tutto come sempre."non si aspettava una risposta del genere infatti noto che spalanca gli occhi sorpreso."Menti. Tu speravi che io venissi qui."
"Ragazzi vado un attimo di là a parlare con la preside di una cosa. Voi continuate a lavorare."ci interrompe il bidello."Certamente, non si preoccupi."risponde prontamente Federico. Il bidello ci saluta e si incammina verso la porta, la chiude e solo in quel momento mi rendo conto che nella stanza ci siamo solo io e Federico.
"Allora, visto che qui è un mortorio, mettiamo un po' di musica, che ne dici?"non mi da nemmeno il tempo di rispondere che prendere il suo telefono e preme su una canzone della sua playlist.
Ripone di nuovo il telefono nella tasca e incomincia a canticchiare.

I wanna follow where she goes
I think about her and she knows it
I wanna let her take control
'Cause everytime that she gets close, yeah

Inizia a fare facce buffe e a ballare intorno alla scopa o usandola a mo di microfono. Devo ammettere che ha una bellissima voce. Rido tra me e me per la scena esilarante che sto guardando.

You take me places that tear up my reputation
Manipulate my decisions
Baby, there's nothing holding me back

Continua per metà canzone così, io intanto me la sto ridendo moltissimo, ma noto nei suoi occhi che gli è appena balenato un idea in mente e mi sto preoccupando. Si avvicina mano mano a me e quando arriva, mette le mani sui miei fianchi muovendoli incitamdomi a ballare. D'istinto circondo il suo collo con le mie braccia e mi muovo seguendo i suoi passi.

Pulls me in enough to keep me guessing
And maybe I should stop and start confessing
Confessing, yeah

La mia mente non fa più caso alla canzone ma si focalizza solo e soltanto su di lui. I suoi occhi azzurri mi guardano, mi squadrano tutta il mio viso finché non si fermano alle mie labbra. Presa dal panico appoggio la mia testa sulla sua spalla, non riesco a mantenere il sguardo. Lo sento irrigidirsi al mio gesto ma si riprende subito.

'Cause if we lost our minds and we took it way too far
But I know we'd be alright, I know we would be alright
If you were by my side and we stumbled in the dark
I know we'd be alright, I know we would be alright

Alzo la testa dalla sua spalla e lo riguardo negli occhi. Lui mi sorride come se sapesse l'effetto che mi fa ogni volta che mi tocca o mi guarda. Ma anch'io lo capisco anche solo guardandolo negli occhi. Non si dice che gli occhi sono lo specchio della anima?

Oh, I've been shaking
I love it when you go crazy
You take all my inhibitions
Baby, there's nothing holding me back

Prende la sua mano nella mia, alza il braccio facendomi fare tanti giri."Federico bbasta, mmi gira la ttesta."dico tra le risate. Anche lui sta ridendo."Ti pprego."mi ferma mettendomi le mani sui fianchi. Il mio respiro si ferma quando incontro i suoi occhi. Sono cambiati da come erano prima. Sono più intensi.

I feel so free when you're with me, baby
Baby, there's nothing holding me back

Qualcuno ci applaude dalla porta e contemporaneamente ci giriamo verso quella direzione."Siete stati davvero bravi. Vi sapete muovere molto bene. Dovreste inscrivervi a un corso di ballo per coppia, fareste un figurone."ci suggerisce il bidello. Da quanto tempo ci stava guardando? Ma perché non si fa i fatti suoi? Oddio che figuraccia. Noto che sono ancora avvinghiata a Federico quindi mi sposto più in là e ricomincio da dove mi ero fermata non badando allo sguardo di Federico su di me.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jul 28, 2017 ⏰

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