four

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Passó una settimana da quel nostro piccolo ma profondo discorso dopodichè io e Federico non ci eravamo piú parlati.

Ero vicino all'armadietto quando Benjamin si avvicinó.

Anche io, a Benjamin, dopo quel giorno non l'avevo piú visto, non avevamo piú parlato e scherzato insieme. Non so cosa io gli abbia fatto perché a me lui non mi aveva fatto niente.

"Ciao Ally."disse un po' malinconico.

"Che é successo Ben?"chiesi titubante.

Non sapevo come comportarmi ora con lui, se essere la stessa di prima o lasciargli il suo spazio.

"Ho preso 5 al compito di matematica."disse disperato ma anche un po' ridendo.

Questo è Benjamin.

"Mi dispiace Ben, vuoi un abbraccio?"risi e aprí le braccia.

Lui si fiodó su di me abbracciandomi forte.

"Oddio Benjamin...allora non stavi scherzando."risi sul suo petto, nemmeno ci arrivavo alla spalla. Si sono un po' bassina per lui ma cosa importa.

"Io non scherzo mai -rise e scolse l'abbraccio- e comunque ho davvero preso 5 in matematica quindi mi chiedevo se tu mi potessi aiutare in matematica, sai tipo recupero?"chiese inginocchiandosi e mettendo le mani congiunte come per pregare.

Risi e per far finire quei 'ti prego' accettai.

Balzó in piedi e mi abbraccio di nuovo forte come prima.

Ricambiai l'abbraccio.

"Grazie, grazie, grazie, sei la mia salvezza Ally. Allora vengo oggi a casa tua o vieni tu a casa mia?"chiese ancora saltellando di gioia.

Bhè Ben, oggi volevo iniziare a piantare qualche fiorellino e qualche ortaggio nel orticello di Jack ma per te posso spostarlo.

"Come vuoi tu, per me va bene."sorrisi.

"Okay, allora facciamo a casa mia...sai dove si trova?"chiese.

Ceeeeerto che no.

Abbassai lo sguardo iniziando ad avere un grande interesse verso le mie scarpe da ginnastica.

Si mise a ridere, capì che non lo sapevo e mi spiegò la strada.

******************************

"Allora vedi questa equazione, tu devi usare la regola che ti ho spiegato prima perché se no non riuscirai mai a risolverla."dissi sfinita.

Avevo perso il conto di quante volte gliel'avevo rispiegato.

Ad ogni mia parola vedevo Benjamin fissarmi le labbra.

"Cosa non hai capito?"chiesi.

"Tutto."rispose semplicemente.

Sbuffai. Era piú difficile di quanto pensassi. Pettinare gli ippopotami era piú facile.

"Dai Benjamin concentrati. So che lo sai fare, ti devi solo concentrare."dissi incoraggiandolo.

Glielo rispiegai ancora e finalmente, quando gli assegnai un esercizio, riuscirì a completarlo e farlo bene.

"Bravissimo."applaudii

Senza preavviso, Benjamin si alzó, venne verso di me e mi prese in braccio posandomi sulla sua spalla. In un primo momento mi spaventai ed urlai, poi iniziai a dare calci e pugni ma Benjamin mi buttó a peso morto sul letto.

"Benjaaaamiiin."urlai.

Inizió a farmi il solletico e dovete sapere che soffro molto il solletico.

"Ti stai divertendo adesso?"rise di gusto.

Stronzo, se ti prendo sei morto.

"Benjamin basta...bas...bast..aaa."non riuscivo a parlare per le troppe risate.

Il suo telefono lo fece smettere. Camminó fino ad arrivare alla scrivania dove era posato il suo cellulare. Intanto io riprendevo il fiato.

Benjamin lesse qualcosa sul cellulare poi inizió a cliccarci sopra, forse a rispondere. Posó l'aggeggio e ritornò da me.

"C'é una festa domani al locale in cittá."disse solamente.

Mi alzai e mi misia gambe incrociate.

"E quindi?"inclinai la testa.

Perchè me lo sta dicendo proprio a me?

"Domani vieni pure tu a questa festa e non voglio sentire un no come risposta."disse alzando in dito indice.

Alzai gli occhi al cielo. Odiavo le feste. Non é che ero asociale ma a me non piaceva tutta quella confusione o tutte quelle cose che si facevano ad una festa. Amavo invece la tranquillitá ed il silenzio.

"Quindi vestiti bene domani che ti vengo a prendere e guai a te se ti ritrovo con il pigiama adosso che sai cosa ti faccio..."incominció a muovere le dite e ditemi voi come facevo a non capire.

Iniziai ad indietreggiare ma ovviamente il letto non é 3 metri quindi caddi con il culo per terra.

"Quando non ti ho visto piú, ho pensato che un buco nero ti avesse risuchiato."scoppió a ridire.

Mi unii anch'io.

Padapunfetèèèè
La nostra Ally é caduta con il culo per terraaa, anche nelle ff non risparmio le figure di merda. Amo far fare queste cose hai protagonisti perché é improbabile una cosa del genere ed é anche comico.

Fatemi sapere se vi piace la mia storia e se volete che la continuo.

Un bacione ♡ byee byeee

Fly Together || Federico RossiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora