CAPITOLO 1

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Io mi chiamo Roberta. Ho 17 anni. Vado in 4 superiore. Sono alta,magra,mora con gli occhi marroni-verdi.
Lui, il mio migliore amico si chiama Luca. Ha 17 anni. Andiamo a scuola insieme. È moro con gli occhi azzurri. E un fisico da paura.

Ci conoscemmo in seconda elementare.
Lui era nuovo e molto timido. Abbiamo legato fin da subito e siamo rimasti migliori amici fino adesso. Ci divertiamo insieme sopratutto quando i prof. fanno dei doppi sensi e le nostre menti si leggono nel pensiero.

Io: l'hai sentita la prof?

Luca: no,perché?

Io: ha detto che non gli importa la lunghezza.

Allora insieme scoppiamo a ridere e veniamo sgridati dalla prof.

Pian piano,col tempo iniziai a capire che non mi bastava essere la sua migliore amica così glielo presi coraggio, lo chiamai e glielo dissi.

Io: Luca ti devo parlare.

Luca:dimmi.

Io:siamo amici da molto tempo e... la tua amicizia non mi basta più.

Luca: finalmente. Non sai da quanto tempo che vorrei riuscirti a dire la stessa cosa ma non ci riuscivo. Pensavo che tu amassi Federico.

Io: veramente?! Non ci credo. E poi come ti passa per la mente a dire che mi piace Federico,siamo solo amici.

Luca: per fortuna, quindi... che facciamo?

Io:beh inizia a venire in bagno.

Lui: ok. *disse confuso*

Andammo in bagno, più precisamente in corridoio;eravamo seduti sul calorifero in un silenzio imbarazzante. Ovviamente per rompere il ghiaccio mi girai verso di lui lo guardai negli occhi e gli diedi un bacio a stampo. Lui subito dopo ricambiò e continuammo a baciarci fino a che non suonò l'intervallo.

Rientrammo in classe e aspettammo il nuovo prof. di educazione fisica.

Arrivo poco dopo. Era veramente figo. Moro,con gli occhi verdi e un fisico da paura. Entrò si presentò.

Prof:buongiorno ragazzi. Io sono il nuovo prof. di educazione fisica. Mi chiamo Federico Forti. Ho 22 anni e insegnerò qui per tutto quest'anno.

In classe avevamo,come in ogni classe,la classica troietta, Jennifer. E nonostante abbia 17 anni è giaà andata a letto con quasi tutta la scuola,tranne che con Luca,per fortuna. E vedendo quel bocconcino del prof. come poteva non farsi notare.

Jennifer : buongiorno prof. una piccola domanda. Lei è fidanzato o esce con qualcuna al momento?

Prof: no,se devo essere sincero. Non ho ancora trovato nessuno che mi faccia battere il cuore. Voi ora sapete qualcosina su di me e io niente di voi. Facciamo l'appello e quando vi chiamo mi raccontate qualcosa su di voi.

Il prof iniziò a fare l'appello quando arrivò a me Roberta Linetti.

Prof:signorina Linetti. Mi dica qualcosa su di lei.

Io: beh... mi chiamo Roberta. Ho 17 anni. Nel tempo libero mi piace uscire con gli amici e ascoltare la musica. Non saprei che altro dirle prof. *arrossisco*

Prof: per caso è fidanzata?

Con quella domanda non sapevo che dire. Mah potevo dire di si. Dato ciò che era successo tra me e Luca poco prima.

Io: si. Sono fidanzata.

Nel frattempo divento rossa come un peperone e noto che il prof. sembrava innervosito un pò,come se fosse geloso. E Luca mi guardava e sorrideva. Così decisi di fargli l'occhiolino,lui ricambiò, ma il prof. mi beccò.

Prof: che fortuna che ha quel ragazzo.

Io a quelle parole diventai rossa come un pomodoro.

Poi continuò con l'appello. Giusto in tempo finì. Suonò la campanella e tutti uscirono dalla classe per andare al bar. Io stavo sistemando la cartella. Stavo per uscire dalla classe quando...

[Commentate se volete che continuo la storia.]

innamorata del mio professoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora