Era un nuovo giorno ormai, ed ero più rincoglionita del solito dopo quella lunga nottata di sonno.
Ero frastornata più che mai e oltre a quel leggero languorino che ogni mattina si buttava a capofitto all'altezza dello stomaco, ero anche nervosa, perché nonostante, Fede, mi avesse detto tutto, di quella puttana della prof, non mi bastava, non accettavo che fosse andato con un'altra, era troppo per me, mi sentivo tradita.
E il pensiero di lui che tocca un'altra donna, mi faceva salire un'istinto omicida, sembravo quasi psicopatica a pensare ciò.
Anche perché dovevo sentirmi una traditrice anche io.
Senza rendermene conto avevo scopato con un ragazzo di cui non sapevo manco il nome.
Cadevo sempre più in bassoErano ormai le 10.00, era martedì ormai, e i giorni passavano troppo velocemente.
Con Fede era tutto sistemato, ma per il resto mi sentivo ancora una merda.
E dall'altro lato, provavo disgusto a guardare in faccia anche lui.Decisi di non pensarci, almeno per un pò e andai nell'unico posto in cui riuscivo a rilassarmi la mente, un posto insolito, ma, l'estetista e quel massaggiatore che ormai conoscevo meglio di me stessa, mi facevano staccare la spina del cervello per almeno un paio di orette.
Mi feci fare le sopracciglia, che ormai stavano prendendo vita propria per una mancata cura di me stessa, stessa cosa per i peli delle gambe, e non parliamo del resto del corpo, ormai più che una ragazza sembravo un Bigfoot."Hai i nervi tesi, è successo qualcosa?" mi disse Juan, il mio massaggiatore fidato.
"Niente di che, sono solo tanto stanca." dissi io.Finii così la conversazione, non ero in grado di parlare manco con l'unica persona che toccava il mio corpo, senza avere scopi sessuali.
Uscii da li più tranquilla, ma ancora un pò in pensiero.
Era strano, quella cosa mi tormentava, e non usciva dalla mia testa.Dopo ore, controllai il cellulare, niente di nuovo, vari messaggi e chiamate da Fede, ma la mia mente non era ancora pronta a rispondergli senza sbraitare qualcosa di insiglificante visto anche il mio sbaglio.
La giornata passò lentamente, quindi cercai qualcosa di relativamente utile da fare per la mia esistenza, e allora aprii il libro di letteratura spagnola che avevo acquistato anni prima e iniziai a leggere, addormendomi sul libro dopo poco.
Quando mi risvegliai era ormai pomeriggio inoltrato, quasi le 18.00 per la precisione, e non ero neanche riuscita a leggere tre capitoli di quella dannata letteratura del cazzo che infondo non mi dispiaceva.
Non avevo ancora risposto a Fede e ormai il numero dei suoi contatti nella giornata aumentava.
"Amore"
"Dove sei?"
"Perché non mi rispondi?"
"Mi fai preoccupare"
"Tutto okay?"
"Chiamami"'6 chiamate perse da 'Amor''
Perfetto, non sapevo cosa rispondere, quindi mi limitai ad un semplice:
"Scusa amore, sono stata impegnata con lo studio, e non ho toccato il cellulare, ora ho sonno, ci sentiamo domani."
Inviai e spensi il telefono per evitare altri "problemi".
Decisi di farmi una doccia, anzi, un bagno caldo, con quella fottutissima bomba d'acqua alla lavanda di Lush, dio, come amo quel negozio, anche se è pieno di gay che stanno attaccati al culo per rifilarti oggetti che non vuoi, un pò come i commessi della Footlocker, che da semplici scarpe che volevi acquistare esci con tremila bombolette di protezione, lacci colorari, suolette gel, calzascarpe e inizi ad incazzarti perché odi dire di no e vedere la loro faccia sconsolata.
Le mie riflessioni sono assai avanzate oggi.
Riuscii a farmi questo bagno, senza addormentarmi nella vasca.
Misi il pigiama e cercai qualcosa in frigorifero visto che avevo una leggera nausea e non mi andava di rimpilzarmi di roba.Mangiai giusto una panino col crudo, mozzarella, e qualche foglia di lattuga per rendere il tutto più leggero e croccante visto che il pane era di marmo.
Lo mandai giù con malavoglia e aiutandomi da una spremuta di arancia rossa.Dopo ciò decisi di coricarmi sul letto, guardando il muro, e immaginando dell pecore per potermi addormentare, ma non ce ne fu bisogno, caddi di nuovo in un sonno profondo che mi accompagnava da giorni ormai.
SCUSATE PER L'ATTESA DI 2 ANNI PER UN CAPITOLO, ME NE VERGOGNO, MA SONO SUCCESSE TROPPE COSE E NON AVEVO NE TEMPO NE MODO PER CONTINUARE.
MA MEGLIO TARDI CHE MAI.
COMMENTATE.
BYE, DEB.