Che giorno di merda,esattamente oggi quella donna ci abbandonò per andare con un'altro. Era come se fosse ieri,mi ricordavo ancora come Kamal e io piangevamo per farla restare con noi e lei se ne andò senza degnarci di qualche sguardo. Da quel giorno l'avevamo odiata,odiata a morte. Per colpa sua,mio padre era entrato in una fase di depressione che ne uscì solo dopo tre anni,per colpa sua io e mio fratello ci crescevamo a vicenda,per colpa sua mi prendevano per il culo quando ero piccola,per colpa sua. Ero già vestita con dei pantaloni a vita alta neri,risvoltini,sempre le mie Adidas,maglietta a metà pancia nera con la scritta -nothing is impossible- misi la mia giacca di jeans,sistemai i capelli come al solito,trucco come al solito leggero e scesi. "Giorno papà"dissi abbracciandolo più forte degli altri giorni "Giorno Amore mio"disse sorridendo,era un sorriso finto. "Papà...sò che oggi per te è un giorno un po...Non.pensarci papà"dissi nervosa "non ti preoccupare. Quella fase è vecchia"disse lui "ok papi...ora vado se no faccio tardi,ti voglio bene"dissi abbracciandolo per poi uscire.
Pov Adam
"Adam,amore non pensarci. Quelle cose sono del passato"disse per l'ennesima volta mia madre. Mia madre si chiamava Khadija,aveva 44 anni,si vestiva come tutte le donne arabe Hijab e la jellaba. "Mi stai dicendo di non pensarci? Quel coglione esattamente oggi ci aveva mollati per andare a divertirsi con le sue puttane di turno e tu mi dici di non pensarci?"dissi incazzato a morte con gli occhi lucidi mentre la mia sorellina Malak mi guardava preoccupata e spaventata "Adam...rilassati"disse mia madre gaurdando la mia sorellina "guarda dove viviamo? Guarda mamma...è dall'età di otto anni che lavoro,per aiutarti e quel coglione in quel momento si faceva mezzo mondo"dissi incazzato,mentre lei abbassò la testa con le lacrime agli occhi "scusa mamma,non volevo. Ora vado a scuola"dissi uscendo infuriato. "Inesss"urlò una voce,era Jannat con Marwan e Adam. Adam era strano,non aveva parlato per tutto il tempo come d'altronde me...'si può sapere che avete oggi?"chiese Marwan guardandoci,ci guardammo e dimmo "nulla". Che aveva Adam?Perché aveva quello sguardo perso e ferito? A me perchè importa?
Ero seduta nel giardino del retro saltando la prima ora,non me la sentivo di andare dentro..."brutta giornata?"chiese una voce "ah Adam...diciamo tu?" "Pure"disse rimanendo in silenzio "se ti va...puoi parlarne"dissi guardandolo "vedrò..."disse rimanendo in silenzio. Rimanemmo in silenzio per circa 15 minuti..."esattamente oggi quel coglione di mio padre ci abbandonò per andare a divertirsi con le sue puttane di turno"disse lui con occhi furiosi ma allo stesso momento lucidi e con le mani serrate "e mia madre oggi ci abbandonò per un'altro"dissi prendendo un lungo respiro "è strano..."disse lui ridendo "cosa?" "Fino a ieri ci odiavamo e guarda ora"disse guardandomi "Sei tu quello che ha sbagliato nei miei confronti" "seh...ci scommetto che anche tu hai sbagliato nei miei confronti" "tutti e due. Parità" "dai El Miri andiamo in classe"disse porgendomi la mano "vamos Oghlo"dissi sorridendo per poi stringere la sua di mano. Le nostre mani erano intrecciate e tutto ciò era strano, qualcosa dentro di me era strana. "Ooohhhhh"urlarono tutti appena entrati,avevano tutti gli incollati su di me e di lui,sulle nostre mani. "Sempre in ritardo Oghlo,el miri non seguire il fidanzatino"disse la prof "fidanzatino?"gli chiesi mentre ci sedevamo "lasciali perdere,pensano male"disse lui fregandosi e mollando la presa dalla mia mano. Quando mollò la presa sentivo come un vuoto dentro di me,boh...era una cosa strana quello che succedeva a me.
"Siraha(intervallo)"urlarono tutti alzandosi "non venite a mangiare?"chiese Marwan guardandoci "no"dimmo insieme "woow...vedo che andate d'accordo ultimamente"disse Jannat facendo un sorriso che non mi convinceva affatto "non pensare a ciò che stai pensando"le dissi guardando il cellulare "adaaamm"urlò una voce da oca "che vuoi khaoula?"disse lui "stare con te"disse lei abbracciandolo,quando lo abbracciò avevo una strana sensazione come se mi dava fastidio quello che stava facendo "levati"disse lui spingendola "e daii...so che ti manco"disse lei facendo un sorriso malizioso "khaoula quale parola di levati non capisci?"chiese Jannat guardandola malissimo "tu zitta. Non sto parlando con te" "non parlare così"disse Adam parecchio furioso "ha ha ha mi avete cambiata eh?! E per chi,per sta qui"disse lei urlando indicandomi. Ma io voglio capire,una volta che non parlo e mi faccio i cazzi miei devono mettermi un mezzo per forza? "Che centra lei?"chiese Marwan "da quando c'è lei tutti guardano solo lei,tutti parlano solo di lei,tutti vorrebbero essere come lei,tutti la vorrebbero come fidanzata e come amica ha preso il mio di posto e questa me la paghi. Me la paghi cara El Miri"disse guardandomi minacciosamente per poi andarsene. Le sue parole non mi fecero effetto,se qualcosa deve succedere che succeda. Mi dispiaceva il fatto di aver preso il suo posto,io non volevo prendere il posto di nessuno. "Non darle retta"disse Jannat abbracciandomi "fa nulla"dissi "oggi sei strana"disse Marwan guardandomi "beh...sono strani,Adam sò il perché invece tu non lo sò"disse Jannat prima guardando lui e poi me "solo una brutta giornata..."dissi guardando il pavimento,mentre sentivo degli occhi addosso,era Adam che mi fissava "che c'è?"chiesi gaurdandolo imbarazzata "no nulla"disse mordendosi il labbro inferiore facendolo apparire più attraente. "Daii raccontami che hai"disse Jannat per l'ennesima volta,era da due ore che mi tartassava "eh ok...beh come oggi la donna che dovrebbe essere mia madre ci abbandonò senza problemi,senza farsi delle domande"dissi tagliando corto mentre i suoi occhi diventavano lucidi "non piangere"la minacciai "mi dispiace"disse lei abbracciandomi "non ti devi dispiacere è meglio cosi"dissi cercando di sorridere. Sinceramente ero contenta di non averla conosciuta,mi bastavano mio fratello e mio padre non avevo bisogno di nessuno se non di loro con me.
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Bisogna Cambiare✊
RandomQuesto libro parla di Ines El Miri 18 anni,una ragazza marocchina,molto ricca, bella,con amici che la amano e con molti sogni,una ragazza che ama la vita e vivere,una persona generosissima,una persona unica. Vive a New York con il fratello Kamal di...