Eravamo a fare colazione belli tranquilli mentre tutte le domestiche facevano il loro lavoro sorridendo,ero già vestita e perfetta aspettavo solo il momento di andare a scuola per vedere i miei amici rincoglionita,visto che qui faceva caldo oggi optai per dei pantaloncini a vita alta a malapena coprivano il culo,le mie amate Adidas nere,top azzurro corto e una felpa larga e lunga di mio fratello della monster anche essa nera,amavo le sue felpe potevo sentire la sua presenza con me e poi potevo avere addosso il suo profumo. I capelli erano raccolti in una morbida treccia lunga,il trucco era naturale,fondotinta,matita,mascara e rossetto rosa carne. "Ines..."disse papà,la sua voce era come un un sussurro in quel momento "si papi..."dissi bevendo la mia cioccolata "ecco...ascoltami. sarà difficile per te ma è la cosa giusta e poi... è un mio sogno"disse papà "non dirmi che è quello che penso...vuoi partire papà?"chiese Kamal "si...le mie aziende sono quasi tutte li ora, io vorrei ritornare nella mia patria,mi manca li"disse lui sognante "ma papi...sai che abbiamo vissuto qui. Sarà difficile per noi andare in un paese che non conosciamo neanche"dissi per fargli cambiare idea "lo conoscerete. Vi piacerà,le persone sono favolose li..." "quando partiamo?"chiese Kamal cercando di non arrabbiarsi "domani"disse lui cercando appoggio sia da parte mia che da parte di mio fratello "però tu Kamal andrai anche a Dubai per l'azienda che c'è li" "ok..papà per me va bene"disse Kamal cercando di farmi ragionare e farmi riflettere. "Ines...amore,so che sarà difficile per te ma...capiscimi" "va bene papi. L'importante per me è stare con voi,non voglio perdere anche te"dissi al ricordo di quello che ci fece la donna che ci mise la mondo "non farò mai una cosa del genere amore mio,voi siete la mia vita"disse abbracciandomi "allora vado a salutare gli altri e preparatemi tutti i miei vestiti,ah papi vorrei che nelle festività io venissi qui da loro e non cambierò la mia vita e miei vestiti forse perché a loro non và a genio"dissi uscendo "va bene angioletto mio,a me piaci così come sei e poi bisogna pur cambiare".
Al pensiero di dover di nuovo cambiare tutto mi preoccupava,era un paese che non conoscevo,era un mondo differente dal mio,dal mio modo di vestire,pensare,sognare e riflettere,come farò a stare senza i miei amici?..."ehii..."dissi salutando tutti i miei amici "qualcosa non va?"chiese Lamis "ehem...ecco io...parto"dissi guardando le mie scarpe che in quel momento si fecero interessanti "come parti? Stai scherzando vero?"chiese Manar in preda dal panico "non sto scherzando. Parto oggi"dissi sedendomi "non puoi lasciarci cazzo"disse Sasha "devo..."dissi mentre le lacrime iniziarono ad uscire senza che io possa fare qualche cosa "non puoi farlo"disse Carlos stringendomi a sé "dove partirai?"chise Virginia con gli occhi lucidi "Marocco"dissi "ma non conosci nemmeno quel paese che cazzo vai a farci"disse Bilal in preda alla furia "è il sogno di mio papà da tantissimo tempo e voi lo sapete,non voglio che lui si senta obbligato a fare qualcosa di più di questo che sta facendo ora"asciugandomi le lacrime "digli che vuoi restare qui cazzo"disse Lamis abbracciandomi "mio padre ha sempre sognato di ritornare non posso infrangerli il sogno" 'e vuoi rinunciare a noi?"chiese Kendall con la testa bassa "ragazzi,capitemi,noi non ci lasceremo mai. Resteremo sempre in contatto. Verrò da voi nelle festività e viceversa"dissi cercando di tranquillizarli "non lasciarci soli"disse Logan abbracciandomi seguito da tutti gli altri "ragazzi...Vi prego"dissi in preda alle lacrime,odiavo piangere,cazzo. Passammo tre ore insieme a ridere,scherzare e fare tutto quello che volevo fare in quel momento...era arrivata l'ora,mio padre mi aveva chiamate e sarebbe venuto a prendermi tra un'ora..."Lamis,stammi bene. Ti scriverò tutti i giorni e ti chiamerò sempre. Non scambiarmi eh!"dissi con le lacrime agli occhi "mai. Non lo farò mai"disse lei piangendo abbracciandomi forte "Kendall...scemo mio,fai il bravo e per ogni cosa chiama"dissi abbracciandolo "ci chiameremo sempre"disse lui stringendomi a sé,mi sarebbero mancati i suoi occhioni verdi e la sua sincerità "Virginia...mangiona di libri..."dissi iniziando a ridere seguita dalle lacrime "non ti dimenticherò mai"disse lei abbracciandomi 'anche io. Ci sentiamo e ci vediamo"dissi dandole un bacio sulla guancia,mi sarebbero mancati i suoi discorsi sulla vita "Bilal,vieni qui...scimmia umana"dissi abbracciandolo "gorilla donna,ti prego resta"disse lui stringendomi sotto le sue braccia "ci vedremo e sentiremo è una promessa"dissi dandogli un bacio sulla guancia "Sasha..."dissi abbracciandola "fai la brava e non fare stragi di cuore"disse lei con le lacrime agli occhi "pure tu eh"dissi stringendola forte "Carlitto...professore mio"dissi abbracciandolo "alunna mia,mi mancherai un mondo"disse dandomi un bacio sulla guancia "anche tu" "Helena...angioletto"la abbracciai "mi mancherai un mondo stronzetta"disse abbracciandomi "anche tu,stronzetta" "Badboy vieni qui,tenerello"dissi abbracciando Logan "mi mancherai BadGirl"disse dandomi un bacio sulla guancia "pure tu combina guai" "Manar...ragazza punk..."L abbracciai "fai la brava e falli vedere che Ines El Miri può tutto"disse lei scacciando una lacrima "ti voglio bene"dissi sorridendo "pure io" "Ankhel..."dissi saltandogli addosso "principessa...mi mancherai"disse stringendomi forte "pure tu,mi mancherete tutti voi"dissi stringendoli tutti attorno a me fino a quando non venne l'autista che vi avrebbe portati dritti in aereo porto. Mi girai per l'ultima volta,ultima lacrima,ultimo abbraccio,ultimo sorriso e ultimo sguardo a New York,mi sarebbe mancata tantissimo New York. "Vieni qui amore"disse mio padre abbracciandomi a sé "papi...m- mi m-m-ancheranno"dissi sighiozzando "lo sò amore,lo sò. Ti piacerà anche lì e avrai molti amici anche li"disse papà per confontarmi "dove è Kamal?"chiesi asciugandomi le lacrime "Kamal arriverà dopo in mese,poi partirò io"disse toccandomi i capelli delicatamente "hai preparato tutto?"chiesi per non ri iniziare a piangere "si,amore. Ti piacerà tantissimo la nuova villa ha pure la piscina per te e tuo fratello"disse mio padre sorridendo. Almeno lui era felice era quello l'importante per noi,aveva sempre fatto di tutto per un nostro sorriso e vedere un suo sorriso era una cosa favolosa "amo vederti sorridere papi"dissi abbracciandolo "non ti preoccupare principessa. Andrà tutto bene"disse toccandomi i capelli. Eccoci arrivati in aereo portoeravamo in fila per l'aereo,avevo un casino di bagagli ma tanto sapevo che appena arrivata lì avrei fatto shopping con...da sola. Stavo pensando ancora a New York e ai miei amici e mio fratello.
3 ore dopo:
"Principessina svegliati stiamo atterrando"disse papà svegliandomi "eh,si...arrivati? Dove?"chiesi alzandomi in panico "in marocco"disse lui prendendo le nostre piccole borse. Mio padre in preda alla giovinezza non mi aspettò neanche era già fuori ad annusare aria buona per lui,mentre io avevo paura a mettere il piede nel gradino,avevo paura di un nuovo inizio. Usciti dall'aereoporto prendemmo i nostri bagagli recandoci all'uscita.

STAI LEGGENDO
Bisogna Cambiare✊
De TodoQuesto libro parla di Ines El Miri 18 anni,una ragazza marocchina,molto ricca, bella,con amici che la amano e con molti sogni,una ragazza che ama la vita e vivere,una persona generosissima,una persona unica. Vive a New York con il fratello Kamal di...